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Re: Discussione: Usucapione, fondi abbandonati e violazione d

09/07/2013, 22:34

La conservatoria dei Registri Immobiliari è l’ufficio dove si conservano e dove è possibile consultare i seguenti documenti (a carico di soggetti fisici e giuridici):

i passaggi di proprietà degli immobili,
le trascrizioni degli immobili (ipotece, privilegi, diritti)
le iscrizioni e registrazioni di altri atti (per esempio le locazioni immobiliari)

Re: Discussione: Usucapione, fondi abbandonati e violazione d

09/07/2013, 22:38

Son tutti uffici facenti parte del''agenzia del territorio...almeno da me ...non parlamo piu del catasto ....è ex ormai.
Da me si dice.....chiedere è lecito e rispondere è cortesia. Se una cosa poi si reputa non fattibile è da lasciare perdere a priori. Son del mestiere ma sinceramente questa cosa dell'usocapione su case e immobili proprio non mi piace. Posso capire un fondo...della terra...io per esempio coltivo 2 ettari di terra della zia di mio padre ormai da 22 anni, senza nessun contratto di locazione, potrei sinceramente andare avanti con la richiesta di usocapione, ma sinceramente chi lo farebbe? io no ...piuttosto vado dalla zia e gli chiedo quanto vuole per il terreno ....se facciamo l'accordo bene, altrimenti pazienza...continuerò a farli come ho sempre fatto senza creare malcontenti tra parenti. Tutto ha un proprietario. Trovare le cordinate, anche se all'aperto , è semplice ...basta anche un semplice navigatore che chiunque al giorno d'oggi ha in macchina( anche il tom tom fornisce le coordinate) e cmnq sia per rintracciare il probabile proprietario prima cosa ci si rivolge al catasto e in seconda al comune nel caso la prima non sia andata a buon fine( serve anche per trovare possibili eredi che magari non sanno nulla). Basta contattare l'ufficio anagrafe del comune. C'è un pò di lavoro dietro ma nulla è impossibile.

Re: Discussione: Usucapione, fondi abbandonati e violazione d

09/07/2013, 22:45

Ma scusate...avete già avuto occasione di dovere ricercare il proprietario di un terreno o di un immobile ?

Non è una cosa semplice, di sicuro se la situazione è chiara basta anche solo il comune, ma se ci sono stati passaggi di proprietà o di eredità...ai voglia di girare con coordinate tra Comune e Catasto !

Re: Discussione: Usucapione, fondi abbandonati e violazione d

09/07/2013, 22:51

allora riporto due casi.
terreno a monteromano (vt). Alla fine abbiamo dovuto citare in giudizio 38 persone. 17 residenti nel viterbese; 4 a roma. 2 a Rieti, poi Verona, Palermo, Napoli , USA ed uno un Australia. Ah. La madre di uno di essi, era nata a Codroipo e deceduta nel 1978 e risultava, nel detto ufficio anagrafico, ancora zitella e viva...
terreno a prima porta (rm). Su 15 soggetti, solo uno viveva fuori Roma
E quindi l'ufficio anagrafico del comune serve solo per coloro che vivono colà.

Re: Discussione: Usucapione, fondi abbandonati e violazione d

09/07/2013, 22:56

Per chi fosse interessato ad approfondire il discorso consiglio la lettura del testo del codice civile, art.1158 e seguenti ;) :D
@Cantieri: ma certo che a saperlo sarebbe tutto facile, ma si parte dal presupposto che NON si sappia a chi appartiene il terreno!! Apposta si parla di punti di partenza, diversamente resta solo la palla di vetro... :lol:

'Notte buona

Re: Discussione: Usucapione, fondi abbandonati e violazione d

09/07/2013, 23:04

gallinainnamorata ha scritto:Per chi fosse interessato ad approfondire il discorso consiglio la lettura del testo del codice civile, art.1158 e seguenti ;) :D
@Cantieri: ma certo che a saperlo sarebbe tutto facile, ma si parte dal presupposto che NON si sappia a chi appartiene il terreno!! Apposta si parla di punti di partenza, diversamente resta solo la palla di vetro... :lol:

'Notte buona


Infatti, prorpio perchè si parte dal presupposto di non sapere...la vedo un pò in salita, comunque con tanta buona volonta e tempo da dedicare tutto si fa...buona ricerca e tanti auguri per la stessa !

Re: Discussione: Usucapione, fondi abbandonati e violazione d

10/07/2013, 0:29

Rispondendo a Pupazzone:

1)Non vedo perchè sfruttare l'usucapione non si possa definire ONESTO... qui non voglio rubare un pezzo di terra al confine del mio vicino perchè in cattivo rapporto, o rubare un appartamento intestato a mio fratello che gentilmente me lo lascia usare...
Un terreno abbandonato, ovviamente per la posizione lontano da città e in mezzo al bosco, e difficilmente raggiungibile A PIEDI dovendo farsi una leggera arrampicata nel bosco.

2)Se il proprietario fosse deceduto, e la casa fosse passata in eredità al nipote che vive a Los Angeles (o solamente a Palermo)? L'ultima volta che ci sono stato, il fondo era lasciato al bosco, e l'unico presente nella casa abbandonata era un ratto.. magari una persona che frequenta il luogo la riesce a sfruttare meglio di un ratto..

3)Nelle prima domande chiedevo appunto se non essendo propritari, si potevano fare contratti e approvazioni comunali, dato che ho letto di persone che l'avevano fatto... dopotutto se l'usucapione esiste nel diritto non penso sia COMPLETAMENTE inutilizzabile.. e ho sentito gente che proprio per fornire prove, dell'avvenuto usucapione, ha portato al giudice contratti di luce, acqua, e lavori svolti tramite ditte, NON ESSENDO PROPRIETARIO...


Sembra che l'usucapione sia da evitare come la morte, peggio di un crimine punibile con l'ergastolo... apprezzo il consiglio di sentire direttamente il proprietario, ma io volevo parlare dell'usucapione, specialmente le domande che avevo messo nel post iniziale:

1)A chi potrei chiedere dei consulti sicuri? geometri, avvocati, notai?
2)Come è possibile provare a lavorare un terreno senza violare la proprietà e rischiare una causa in tribunale?
3)L'usucapione deve avvenire non clandestinamente, significa che devo avvertire il proprietario, o solo non nascondere i miei lavori?
4)Se a distanza di 12 anni il proprietario della casa abbandonata torna e mi trova con la casa sistemata e perfettamente funzionante, corro dei rischi (cause interminabili in tribunali), oppure mi danno la possibilità di sloggiare senza problemi con le forze dell'ordine? in tal caso mi aspetta un indennizzo per lavori compiuti su fondo altrui?
5)Come può essere in buona fede? devo avere un contratto col proprietario? cosa ci guadagna lui?
6)Se tutto questo è possibile, per avere più possibilità di legittimare l'acquisto per usucapione, è necessario mettere come residenza la casa, sottoscrivendo i contratti e pagando bollette? è possibile farlo? e possibile chiedere autorizzazioni comunali per cambiamenti nel fondo come possessore?

Re: Discussione: Usucapione, fondi abbandonati e violazione d

10/07/2013, 7:55

credo che dovremmo postare questa discussione nella sezione strano ma vero.
caro mio. Se vedi un terreno incolto io ti consiglio due cose.
a) verifica quanto è abbandonato e se ti serve inizia ad utilizzarlo
b) cerca di capire, utilizzando gli strumenti delle visure catastali ovvero quelli che altri hanno consigliato te, chi siano gli astratti proprietari
Tanto prima che Tu possegga per venti anni un bene immobile... occorre appunto che passino venti anni.

Re: Discussione: Usucapione, fondi abbandonati e violazione d

10/07/2013, 8:11

sercarprafon ha scritto:Rispondendo a Pupazzone:

1)Non vedo perchè sfruttare l'usucapione non si possa definire ONESTO... qui non voglio rubare un pezzo di terra al confine del mio vicino perchè in cattivo rapporto, o rubare un appartamento intestato a mio fratello che gentilmente me lo lascia usare...
Un terreno abbandonato, ovviamente per la posizione lontano da città e in mezzo al bosco, e difficilmente raggiungibile A PIEDI dovendo farsi una leggera arrampicata nel bosco.

2)Se il proprietario fosse deceduto, e la casa fosse passata in eredità al nipote che vive a Los Angeles (o solamente a Palermo)? L'ultima volta che ci sono stato, il fondo era lasciato al bosco, e l'unico presente nella casa abbandonata era un ratto.. magari una persona che frequenta il luogo la riesce a sfruttare meglio di un ratto..

3)Nelle prima domande chiedevo appunto se non essendo propritari, si potevano fare contratti e approvazioni comunali, dato che ho letto di persone che l'avevano fatto... dopotutto se l'usucapione esiste nel diritto non penso sia COMPLETAMENTE inutilizzabile.. e ho sentito gente che proprio per fornire prove, dell'avvenuto usucapione, ha portato al giudice contratti di luce, acqua, e lavori svolti tramite ditte, NON ESSENDO PROPRIETARIO...


Sembra che l'usucapione sia da evitare come la morte, peggio di un crimine punibile con l'ergastolo... apprezzo il consiglio di sentire direttamente il proprietario, ma io volevo parlare dell'usucapione, specialmente le domande che avevo messo nel post iniziale:

1)A chi potrei chiedere dei consulti sicuri? geometri, avvocati, notai?
2)Come è possibile provare a lavorare un terreno senza violare la proprietà e rischiare una causa in tribunale?
3)L'usucapione deve avvenire non clandestinamente, significa che devo avvertire il proprietario, o solo non nascondere i miei lavori?
4)Se a distanza di 12 anni il proprietario della casa abbandonata torna e mi trova con la casa sistemata e perfettamente funzionante, corro dei rischi (cause interminabili in tribunali), oppure mi danno la possibilità di sloggiare senza problemi con le forze dell'ordine? in tal caso mi aspetta un indennizzo per lavori compiuti su fondo altrui?
5)Come può essere in buona fede? devo avere un contratto col proprietario? cosa ci guadagna lui?
6)Se tutto questo è possibile, per avere più possibilità di legittimare l'acquisto per usucapione, è necessario mettere come residenza la casa, sottoscrivendo i contratti e pagando bollette? è possibile farlo? e possibile chiedere autorizzazioni comunali per cambiamenti nel fondo come possessore?


Caro amico, se tu pensi che l' usucapione sia la strada giusta da percorrere sei libero di farlo, i risvolti positivi o negativi le vedrai nel tempo e se ti aspetti consigli più o meno positivi, hai avuto la prova che non è così, forse è un argomento che non ha tante risposte se non quelle esclusivamente legali. Credo che sarebbe necessario sentire un parere di un legale, poichè la pratica dell' usucapione non è così tanto usata e sei al limite per far rispettare una legge che ha di suo molti dubbi e varianti.
Tieni conto che l' usucapione, in buona sostanza, vuol dire appropriarsi (anche se c' è una legge che regola questa pratica, ma ci sono anche regole morali nella vita) di un bene altrui e questo già di suo ha qualcosa che si contrappone con l' ordinario senso della proprietà.
Spesso l' usucapione viene fatta valere in casi dove un soggetto per qualche tacito accordo (anche senza contratto scritto tra le parti) usufruisce per più di un determinato tempo, anche senza corrispondere nulla al proprietario del bene, portando migliorie e innovazione al bene. Nel tuo caso invece, vuoi far valere l' usucapione attraverso un bene abbandonato e proprietà di un soggetto sconosciuto, dove a priori non esiste nessuna sorta di accordo, ti vuoi insediare in una proprietà di altro soggetto senza accordi o consensi del legittimo proprietario.

Vedi te, se pensi sia una cosa fatta con buon senso, la quale possa portare ad un risultato positivo senza rimorsi di coscenza, vai avanti per questa strada, certò è che non puoi aspettarti da tutti un parere invitante a svolgere, in questo caso, la pratica dell' usucapione.

Buona giornata.

Re: Discussione: Usucapione, fondi abbandonati e violazione d

10/07/2013, 8:14

Cantieri ha scritto:
sercarprafon ha scritto:Rispondendo a Pupazzone:

1)Non vedo perchè sfruttare l'usucapione non si possa definire ONESTO... qui non voglio rubare un pezzo di terra al confine del mio vicino perchè in cattivo rapporto, o rubare un appartamento intestato a mio fratello che gentilmente me lo lascia usare...
Un terreno abbandonato, ovviamente per la posizione lontano da città e in mezzo al bosco, e difficilmente raggiungibile A PIEDI dovendo farsi una leggera arrampicata nel bosco.

2)Se il proprietario fosse deceduto, e la casa fosse passata in eredità al nipote che vive a Los Angeles (o solamente a Palermo)? L'ultima volta che ci sono stato, il fondo era lasciato al bosco, e l'unico presente nella casa abbandonata era un ratto.. magari una persona che frequenta il luogo la riesce a sfruttare meglio di un ratto..

3)Nelle prima domande chiedevo appunto se non essendo propritari, si potevano fare contratti e approvazioni comunali, dato che ho letto di persone che l'avevano fatto... dopotutto se l'usucapione esiste nel diritto non penso sia COMPLETAMENTE inutilizzabile.. e ho sentito gente che proprio per fornire prove, dell'avvenuto usucapione, ha portato al giudice contratti di luce, acqua, e lavori svolti tramite ditte, NON ESSENDO PROPRIETARIO...


Sembra che l'usucapione sia da evitare come la morte, peggio di un crimine punibile con l'ergastolo... apprezzo il consiglio di sentire direttamente il proprietario, ma io volevo parlare dell'usucapione, specialmente le domande che avevo messo nel post iniziale:

1)A chi potrei chiedere dei consulti sicuri? geometri, avvocati, notai?
2)Come è possibile provare a lavorare un terreno senza violare la proprietà e rischiare una causa in tribunale?
3)L'usucapione deve avvenire non clandestinamente, significa che devo avvertire il proprietario, o solo non nascondere i miei lavori?
4)Se a distanza di 12 anni il proprietario della casa abbandonata torna e mi trova con la casa sistemata e perfettamente funzionante, corro dei rischi (cause interminabili in tribunali), oppure mi danno la possibilità di sloggiare senza problemi con le forze dell'ordine? in tal caso mi aspetta un indennizzo per lavori compiuti su fondo altrui?
5)Come può essere in buona fede? devo avere un contratto col proprietario? cosa ci guadagna lui?
6)Se tutto questo è possibile, per avere più possibilità di legittimare l'acquisto per usucapione, è necessario mettere come residenza la casa, sottoscrivendo i contratti e pagando bollette? è possibile farlo? e possibile chiedere autorizzazioni comunali per cambiamenti nel fondo come possessore?


Caro amico, se tu pensi che l' usucapione sia la strada giusta da percorrere sei libero di farlo, i risvolti positivi o negativi le vedrai nel tempo e se ti aspetti consigli più o meno positivi, hai avuto la prova che non è così, forse è un argomento che non ha tante risposte se non quelle esclusivamente legali. Credo che sarebbe necessario sentire un parere di un legale, poichè la pratica dell' usucapione non è così tanto usata e sei al limite per far rispettare una legge che ha di suo molti dubbi e varianti.
Tieni conto che l' usucapione, in buona sostanza, vuol dire appropriarsi (anche se c' è una legge che regola questa pratica, ma ci sono anche regole morali nella vita) di un bene altrui e questo già di suo ha qualcosa che si contrappone con l' ordinario senso della proprietà.
Spesso l' usucapione viene fatta valere in casi dove un soggetto per qualche tacito accordo (anche senza contratto scritto tra le parti) usufruisce per più di un determinato tempo, anche senza corrispondere nulla al proprietario del bene, portando migliorie e innovazione al bene. Nel tuo caso invece, vuoi far valere l' usucapione attraverso un bene abbandonato e proprietà di un soggetto sconosciuto, dove a priori non esiste nessuna sorta di accordo, ti vuoi insediare in una proprietà di altro soggetto senza accordi o consensi del legittimo proprietario.

Vedi te, se pensi sia una cosa fatta con buon senso, la quale possa portare ad un risultato positivo senza rimorsi di coscenza, vai avanti per questa strada, certò è che non puoi aspettarti da tutti un parere invitante a svolgere, in questo caso, la pratica dell' usucapione.

Buona giornata.


Tu non sei possessore della proprietà....tu ti limiti ad occuparla e non hai diritto di far domande per lavori o richieste per servizi, non avendo nemmeno un contratto di locazione. Se le cose vengono fatte, sono in completa disonestà (malafede) e gia li volendo potresti essere perseguito.
Non è che ritengo disonesto l'usocapione o il diventar proprietario cosi di una proprietà. Quando dico di provare ad entrarne in possesso con onesta intendo dire, che prima cosa occupo la proprietà di un'altra persona quindi vai incontro a determinati reati. Il dover poi mantenere la proprietà ti porta a fare dei lavori e richiedere dei servizi. Per fare tutto ciò servono delle domande scritte e dovrebbero essere fatte a nome del proprietario, quindi dichiari pure il falso e ti sostituisci al proprietario nella presentazione delle domande....incappando cosi in altri reati perseguibili. C'è poi un'altro aspetto e mi domando se ti sei posto la cosa. Tu occupi questa casa con l'intenzione tra 20 anni di poterla avere come proprietà con diritto di usocapione, la mantieni, la migliori, fai richiesta per alcuni servizi che magari ti vengono dati, e se poi tra 15 anni si presenta il proprietario???? Ti sbatte fuori ...hai speso soldi in una proprietà non tua, gli hai mantenuto la proprietà (aumentandogli il valore visto che gia la presenza dei servizi sarebbe un valore aggiuntivo), rischi di avere condanne pesanti sulla testa se trovi un giudice che non è daccordo col tuo pensiero, e aspetto non da poco, vista l'intenzione che avevi e visto i soldi spesi essendo stato sbattuto fuori gli ultimi anni magari ....a un soffio dall'esser proprietario, a TE andrebbe bene??????
E' il mio parere ma preferirei o trovare un'accordo con il proprietario tipo un affitto-mantenimento, cioè tu proprietario non la usi, la casa va in macerie, io la uso, ci sto, la mantengo, ci faccio dei lavori e questo è il mio corrispettivo di affitto......Oppure semplicemente provare ad acquistarla, spendere si due soldi in piu, farci dei lavori, spenderli sicuramente sulla tua proprietà e vivere la vita con serenità senza pene sia psicologiche che legali sulla testa. ;) ;) ;)
Io personalmente vivrei 20 anni d' inferno e non dormirei la notte col pensiero che la mattina alzandomi potrei ritrovarmi il proprietario all'uscio ( o chi comunque ne potrebbe rivendicare la proprietà), con intenzione di sbattermi fuori e farmi passare le pene dell'inferno legalmente.
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