Ragazzi vi spiego il mio semplice discorso e spero sia chiaro: IMMAGINATE 3 TERRENI SU TRE QUADRATI CONFINANTI TRA LORO A-B-C. IO SONO PROPRIETARIO DEI TERRENI A - C. PER ACCEDERE AL TERRENO B IO PASSO SEMPRE NEL TERRENO B DA + 20 ANNI. IL SIGNORE DEL TERRENO B QUANDO ARA,SEMINA ECC. SEMINA TUTTO MA NON MI IMPEDISCE IL PASSAGIO PERCHE' DI DIRITTO. ORA VI CHIEDO AVENDO INTENZIONE DI ANDARE A REALIZZARE UN VIGNETO PER PASSARE POSSO REALIZZARE UNA STRADA SU QUESTO TERRENO, ED AVITARE IN INVERNO DI ANDARCI A PIEDI????

GRAZIE SCUSATE PER I CARATTERI GRANDI MI SECCAVA RISCRIVERE TUTTO.

Secondo me hai semplicemente un diritto di passo, un diritto di accesso all'appezzamento ma, non puoi andare nella proprietà altrui e fare una strada, almeno credo. Poi se il tuo vicino te lo concede ben venga.

puoi passarci solo a piedi,salvo accordo col vicino.

Ma se passo con i trattori e schiaccio tutto ciò che lui mette si intende nelle stesse ruotate, perché non ci posso andare con la macchina con la strada buona????

Secondo me acquisire un diritto di passaggio si intende transitabile, cioè oggi con l'auto e prima con il mulo... O mi sbaglio??? In inverno ad esempio vado davvero a piedi ma come sfrutto il mio diritto se il terreno serviente non ha la strada transitabile normalmente con un mezzo di oggi???

Scusami ma in forza di quale titolo tu passi nel terreno del tuo vicino? Avete un atto, c'è una sentenza, qualcosa....o è solo un favore che ti fa il vicino?

IL TERRENO A ERA DI MIO NONNO IL TERRENO B E' DEL FRATELLO IL TERRENO C E' DI NUOVO DI MIO NONNO. PER POTER ACCEDERE AL TERRENO C ABBIAMO LASCIATO UNA STRISCIA DI TERRENO A (LUNGO IL CONFINE PER COMPENSARE LA STRADA SERVIENTE TERRENO B). TACITAMENTE DA OLTRE 30 ANNI PASSIAMO E SPASSIAMO NEL TERRENO DELLO ZIO IL QUALE LUI PUNTIALMENTE OGNI ANNO NON ALZA L'ATTREZZO QUANDO PASSA DA LI. ARA TUTTO .....

Il passaggio sopra evidenziato è totalmente di parte e poco corretto, il tuo secondo me ed il si intende sono soggettivi come potrebbe esserlo il pensiero contrario
Ma visto che si tratta di due fratelli perchè non si parlano per definire la cosa
Gli usi e costumi (variano da zona a zona) dalle mie parti hanno come sottinteso che il passaggio è quello presente nello stato di fatto al momento in cui si accende la servitù
e per esempio se il proprietario decidesse di variarne il percorso dovrebbe accordarsi con chi usufruisce della servitù o viceversa se si volesse migliorarne lo stato anche a spese proprie occorre ottenere il permesso dal proprietario Attualmente per evitare rogne negli atti viene sempre specificato sia il percorso sia lo stato sia gli oneri di manutenzione

La materia è regolata dal codice civile in matria di servitù di passaggio di cui all'art. 1027 c.c.
IC

Gentile avvocato Cimatti secondo te, relativo a questo diritto che noi abbiamo sul terreno dello zio, possiamo realizzare una stradella con materiale per transitare l'auto o no? Mio zio sono sicuro che storcerà il muso visto che puntualmente come descritto prima ara tutto anche il passaggio mai bonificato da noi, ma l'intenzione è solo una bonifica della strada (oggi terreno) per l'accesso nel terreno C.

Grazie.