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cosmy
Iscritto il: 03/06/2011, 10:41 Messaggi: 194
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Scusate se apro una discussione su un argomento che trovo assurdo e che magari per altri sarà scontatissimo: i diritti di espianto della vite. Ho ereditato una vigna di 3000mq regolarmente accatastata ma che non genera più reddito avendo chiuso mio nonno l'azienda agricola poco prima di morire. Con tale vigna non ci guadagniamo, ma ci facciamo il vino per tutta la famiglia (tra fratelli e cugini siamo diversi nuclei) e vi posso garantire che non ci basta quasi mai. Ora io vorrei estenderla, sempre per uso personale, di un filare o due.. devo per forza comprare diritti, anche se sono un privato? Inoltre come si calcola la superficie? contano anche gli interfilari? conta il numero di piante? conta la particella catastale? su che base è calcolata la superficie?
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23/08/2011, 16:55 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Mi pare che fino a mille metri sia considerata per uso familiare. Il discorso sui diritti d'impianto è lungo... Ciao, Marco
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23/08/2011, 17:00 |
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Diamanteverde
Iscritto il: 27/04/2011, 15:28 Messaggi: 820 Località: caserta
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_________________ « Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo » M. Gandhi
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23/08/2011, 18:56 |
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cosmy
Iscritto il: 03/06/2011, 10:41 Messaggi: 194
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Diamanteverde ha scritto: davvero.. sono senza parole anche io.. e l'ho scoperto per puro caso. Quindi rischiavo di farmi due filari e poi vedermeli pure estirpare dalla provincia.
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23/08/2011, 19:59 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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La politica agricola comunitaria prevede una serie di interventi e politiche a sostegno dei redditi degli agricoltori. Tra questi rientra il contingentamento delle superfici vitate, della quantita' di latte prodotto. Sono interventi che parebbero folli (e in parte lo sono) ma la liberalizzazione totale (si va in questa direzione) comporta molti rischi per chi opera nel settore. Marco
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23/08/2011, 20:34 |
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cosmy
Iscritto il: 03/06/2011, 10:41 Messaggi: 194
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Ogni attività ha i suoi rischi. Cancellarli va contro ogni principio d'impresa. Per altro tutelare chi già è nel settore andando a penalizzare o sbarrare le porte a chi invece vuole entrare è assurdo secondo qualsiasi logica di mercato e di sviluppo. Questo secondo il mio modesto parere. La cosa che oggettivamente invece mi lascia basito è che tre famiglie, non un imprenditore agricolo, che si vogliono fare il vino per conto loro, nella loro terra, non possano piantare quello che vogliono.
Detto questo vorrei capire una cosa: la superficie valida dei diritti è solo quella occupata dalle piante, la dimensione della particella accatastata come vigna o la superficie coperta da filari e interfilari? Questa penso non sia una cosa troppo specifica ma non l'ho trovata da nessuna parte
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25/08/2011, 15:16 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Mi pare siano legati alle particelle catastali, ma non vorrei sbagliarmi. Rispeto, il discorso è complesso. A volte è semplicistico dire di lasciare fare il mercato. Il settore agricolo presenta delle caratteristiche diverse rispetto agli altri settori. Marco
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25/08/2011, 15:47 |
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BRUCE
Iscritto il: 13/07/2011, 12:46 Messaggi: 71
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fino a 900 metri è considerato uso proprio non è obbligatoria l'iscrizione agli schedari vitivinicoli. però per impiantare nuovi vigneti da vino ci vogliono i diritti anche sotto questa soglia. Se però l'uso rimane non commerciale nessuno verrà a fare controlli (a meno che si impiantino vaste superfici).
comunque per stare sotto i 900 metri puoi suddividere la superficie e farla condurre formalmente da più persone.
per quel che riguarda la superfice utile non vale la catastale ma quella realmente investita. di norma per conteggiare una superficie vitata si misura il sesto d'impianto e si moltiplica per le piante. questo se il vigleto è regolare ed investito con una densità corretta. è chiaro che se mi pianti del nebbiolo a filare con sesto 4x6 non posso utilizzare questo metodo. in questo caso si attribuisce unma superficie ad ogni pianta e si moltiplica per il numero delle piante.
se fai domanda di espianto verrà un tecnico della provincia prima dell'espianto e calcolerà la superficie in questo modo. poi ci sono funzionari ragionevoli ed altri molto pignoli.... è evidente che se espianti il vigleto non sarà in buone condizioni e quindi nel calcolo della superficie ocorre essere ginnici ed elastici.
poi il sistema dei diritti la Ce ha deciso di toglierlo a partire dal 2015 (se non cambiano) quindi ......
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25/08/2011, 16:15 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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BRUCE ha scritto: poi il sistema dei diritti la Ce ha deciso di toglierlo a partire dal 2015 (se non cambiano) quindi ...... Le comunità europea ha deciso di toglierli lasciando però a discrezione del singolo stato quando effettivamente toglierli, mi sembra che in italia vogliano mantenerli ancora qualche anno dopo il 2015, mi sembra fino al 2018
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25/08/2011, 16:44 |
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BRUCE
Iscritto il: 13/07/2011, 12:46 Messaggi: 71
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di questo non sono a conoscenza.. però non vedo l'utilità di mantenere i diritti se altri stati liberalizzano...
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25/08/2011, 16:49 |
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