SAlve vi pongo un argomento che mi sta interessando per via indiretta ,per alterne vicende un mio conoscente agricoltore si trova nella bruttissima condizione di vedersi esecutata una bellissima proprietà di parecchi ettari per poche migliaia di euro .mi chiedo se c'è una qualche possibilità di salvezza per questo giovane che per inadempienze nn sue e per voglia di lavorare si trova in questa condizione.vi ringrazio se si potesse aprire qualche spiraglio perchè l'asta è tra non molto

maria grazia,
la tua domanda è talmente generica e priva di elementi cognitivi autonomi che non è realmente possibile rispondere od esprimere alcun concetto alcunchè
scusa ma il suo legale ... che dice?

Credo che il suo legale sia stato inadempiente per far arrivare a questo stato le cose.Dunque riassumendo per sommi capi :il givane agricoltore voleva creare un agriturismo ha inoltrato le pratiche di finanziamento alla regione e, per accellerare i tempi ha acceso un mutuo con la banca .é passato del tempo ,la regione gli ha approvato la pratica ma non l'ha finanziata per mancanza di fondi .LE rate del mutuo si sono accumulate e la banca ha proceduto allaesecuzione del pignoramento.Le prime aste sono andate deserte per via che la valutazione del bene era nella sua integrità effettiva ma ora si è arrivati ad una somma ridicola.IO mi chiedo se è possibile che un giudice non possa aver valutato che la somma da restituire rispetto al valore del fondo era irrisoria e non ne ha chiesto il frazionamento per non parlare poi di questo pseudo legale che starebbe seguendo la pratica non facendo nulla per fermare questa macchina infernale .ESIste un cavillo che possa mettere almeno un punto?

caria marigrazia,
non ho ben capito il tuo intervento.
Mi fai capire meglio