09/06/2009, 10:10
Buongiorno a tutti,
Mi chiamo Stefano e sono in procinto d'acquistare una cascina con annesso terreno in Monferrato.
Come in molti casi del genere (da quanto ho capito) il terreno in oggetto è stato dato in affitto ad un contadino che si occupa della pulizia dello stesso e lo utilizza essenzialmente per raccogliere fieno per il bestiame. Il contratto che esiste tra l'attuale proprietario e l'agricoltore è un contratto verbale non registrato che "dovrebbe" scadere nel 2011.
Da una ulteriore verifica con il contadino abbiamo visto invece che la denuncia PAC attiva sul terreno scade invece nel 2013.
A questo punto la mia domanda è se esistono delle relazioni dirette tra la scadenza del contratto d'affitto e la denuncia PAC, e cioè se il contratto raggiunge la sua naturale scadenza nel 2011 e non lo si desidera rinnovare il fatto che la denuncia PAC abbia scadenza successiva implica che il contratto deve comunque proseguire sino al 2013 ? e se si , questo permetterebbe al contadino di avere il contratto rinnovato "tacitamente" di altri 15 anni ?
Per finire, come posso in qualche modo cautelarmi per evitare che ci sia queste estensione del contratto (se possibile) e per evitare di avere il terreno ulteriormente vincolato per altri 15 anni (scrittura privata, atto notarile, ecc).
Grazie mille a tutti per darmi una mano!
24/06/2009, 19:18
La questione mi sembra complessa. Meglio affidarsi a qualcuno di esperto che possa approfondire bene il tutto. E' strano che ci sia la denuncia PAc senza contratto (che valore ha un accordo verbale?). Comunque non è che il contratto (se c'è) si rinnova necessariamente.
Mi spiace.
Ciao,
Marco
25/06/2009, 23:06
Marco ha scritto:La questione mi sembra complessa. Meglio affidarsi a qualcuno di esperto che possa approfondire bene il tutto. E' strano che ci sia la denuncia PAc senza contratto (che valore ha un accordo verbale?). Comunque non è che il contratto (se c'è) si rinnova necessariamente.
Mi spiace.
Ciao,
Marco
anchìio concordo con Marco, la situazione mi pare alquanto ingarbugliata, presumo perchè la realtà negoziale forse è dissimile dalla narrazione