Salve a tutti,
sono in procinto di acqistare un terreno agricolo,non edificabile
incolto da circa un decennio,
all'inizio della trattativa mi fu detto dall 'agente immobiliare che si occupa della compravendita, che l'unica cosa che il proprietario faceva,era delinearmi i confini,con in classici picchetti,
sono sceso un po col prezzo,da quello inizialmente chiesto,
adesso dice che non vuole definirmeli lui, che mi ha dato la piantina catastale, e devo farlo io.
La vedo dura,perchè i 2 o 3 lotti confinanti,sono nelle stesse condizioni del "mio",ovvero incolti ed abbandonati da decenni..
Como posso fare?
Oppure quanto mi costerebbe farlo fare ad un geometra,oppure c'e' qualche altro tecnico che si occupa di questo,ed in che tempo?
Grazie anticipatamente a tutti coloro che mi risponderanno.

Spero che prima di acquistare con atto notarile tu abbia richiesto al comune la particella catastale in cui compare il n
. Foglio e n. Particella con relativo proprietario.
Se lo hai fatto e tutto è regolare per non avere noie con i confinanti devi chiedere in loco ad un tecnico che sa come si procede con strumenti per picchettare e definire esatto confine che spesso anche i proprietari di terreni abbandonati non conoscono
Consiglio..... recinta e non avrai noie con altri proprietari confinanti.
Il tecnico ti rilascia documenti per suo operato secondo mappa catastale.

le normative sui confini prevedono di legge che la spesa per la recinzione sia dovuta in parti uguali ai proprietari. Ora non conosco quanti metri di confine sono ma se la spesa per la recinzione è esosa contatta i proprietari per chiedere partecipazione come prevede la normativa
Però se sono terreni incolti abbandonati da anni sicuramente i proprietari non saranno collaborativi.
Non ti resta che inviare raccomandata con richiesta di rimborso e che in caso di rifiuto sostieni le spese e tieni agli atti il consenso negato e la fattura spese per la recinzione e che potrai in seguito dimostrare su eventuali reclami e rivendicazioni di vario genere dei confinanti.
Con i confini massima accortezza e precisione

si,
l'unica cosa che mi ha fornito l'agenzia che fa da tramite è la scheda catatastale con i dati identificativi,particella foglio ecc..
e la planimetria .
Piu o meno quanto potrebbe costare un tecnico per delineare questi benedetti confini??
dimenticavo si tratta di un piccolo appezzamento di circa 1100 m

definire il prezzo di un libero professionista non è facile, ognuno vanta la propria professionalità.
non esiste un tariffario per questi casi.
che siano 1100 o 5000 il tempo per la verifica è lo stesso e quindi chiedi ad alcuni professionisti in loco, e scegli quello che ti darà maggior fiducia.
posso solo dirti che nel 1992 ebbi una discussione con il confiannte in merito a 50 metri di confine. chiamai un tecnico e mi costo circa 400 mila lire dell'epoca.
diedi la mia disponibilità a mettere a norma i confini ma ha patto di dividere le spese.
la cosa al confinante non fu di gradimento e dopo 16 anni nel 2008 venne a chiedere la sistemazione in virtù dei documenti stabiliti e dividere le spese al 50%.
di lavori spendemmo per la nuova recinzione nel 2008 , 600 €, 300 € cadauno e sottoscrivendo dettagliato documento di ammissione per la recinzione sui confini come da doc. catastale e da verifica redatta con Doc. tecnici del 1992, loro erano tre proprietari fratelli e tutti e tre firmarono l'atto che io preparai di mio pugno con tutti i criteri previsti al caso e citando nel testo come da legge art. 886 Cod.Civ.. affinché in futuro qualora vendessero il terreno tutto risulta regolare. Infatti nel 2016 hanno venduto tutto e con i nuovi proprietari non è sorta nessuna contestazione.
Buona fortuna per il terreno che acquisterai

Buongiorno,
che il lavoro di "riconfinamento" lo faccia un geometra o qualunque altro tecnico abilitato non ha alcuna importanza e variazione di costi che, in base alle eventuali difficoltà, in questo caso può essere compreso, indicativamente, tra le 300 e 500 € e non ha alcuna importanza che i terreni siano incolti e abbandonati.
I confini verranno identificati e stabiliti dal tecnico in base alla planimetria catastale e così si avrà anche la certezza della corrispondenza con lo stato di fatto.
E' bene informare i confinanti che a loro volta, in contraddittorio, possono incaricare un loro tecnico di fiducia a partecipare alle operazioni di verifica e determinazione dei confini.

Saluti, Gianni

Difficilmente i proprietari confinanti vorranno contribuire alle spese. L'alternativa sarebbe procedere in via giudiziale. Sol che così entreresti subito in conflitto