ciao a tutti
volevo sapere se era possibile (a patto di essere un coltivatore diretto) realizzare su suolo agricolo casa prefabbricata in legno per abitarci chiaramente autosufficiente da tutti i punti di vista (gas, acqua, elettricità)
ci andrei chiaramente a vivere
il comune che ho contattato ma che no mi ha ancora risposto , cosa potrebbe obiettare?
da quello che ho capito se sei coltivatore diretto puoi costruire casa do ve abitarci nella misura dell'1% rispetto all'estensione del lotto agricolo (se compro 10.000 mq di terreno posso costruire per 100 mq di casa)

cosa mi potete dire a tal proposito?
grazie

ciao perchè hai aperto 4 post uguali ne basta 1 appena possono ti rispondono

Che io sappia, anche per gli edifici prefabbricati (se sono fissi) la normativa è la stessa degli altri.
Tra l'altro, ormai, ce ne sono di bellissimi, impossibili da distinguere da quelli tradizionali.
Marco

P.S.
Cancellati gli altri tre !

ciao marco, hai cancellato gli altri 3 ma in uno vi era un post molto ben articolato di un iscritto che non ricordo chi fosse.

ciao

Due erano vuoti, uno era quello dove avevo risposto io. Può darsi che il messaggi sia stato posto mentre cancellavo. Mi spiace.
Purtroppo molti utenti (nuovi), pensando di avere più rapidamente risposte, ripostano lo stesso messaggio in diverse sezioni !
Ciao,
Marco

Una casa, ancorchè prefabbricata, in muratura, legno od altro, è pur sempre una casa la cui costruzione soggiace ai regolamenti urbanistici comunali ed ai vincoli eventualmente presenti.
Essere Coldiretto o IAP (che ai fini di un'eventuale costruzione è la stessa cosa) permette di poter costruire un fabbricato ad uso residenziale, ricovero attrezzi, stalla ecc. in terreni definiti ZONA AGRICOLA dal P.R.G. (Piano Regolatore Generale) del Comune ove ti trovi, con indici e parametri stabiliti dalla Legge Regionale e fatti propri dall'Ente stesso.
Le qualifiche sopra citate ti permettono "teoricamente" di poter costruire in Z.A. ma, previa stesura del piano aziendale da sottoporre al competente Ispettorato Agrario di zona il quale attesterà l'idoneità dei titoli del richiedente, la superficie fondiaria condotta, i tipi di coltura in essere, gli allevamenti ecc., tutto questo al fine di poter (forse) presentare domanda e progetto al Comune.
Come detto ogni Regione emana norme proprie per la costruzione in Z.A., quindi non è possibile una risposta generica.
Il Tuo Comune - non deve darti una risposta - ma indicarti l'art. delle N.T.A. (Norme Tecniche di Attuazione) e del R.E. (Regolamento Edilizio) che stabiliscono chi, come e quanto (mc. o mq.) possa costruire in Z.A., in tal senso ti consiglio di sentire un professionista (geom., arch., ing.) che opera nell'ambito del Tuo territorio.
Ciao.

Salve, scusate se mi intrometto...conoscete le YURTA, tende mongole che si istallano in poche ore e che hanno la particolarità di essere buone sia per il caldo che per il freddo...mi chiedevo se si possono montare in un terreno agricolo senza permessi, sono praticamente montate su pilastri e quindi staccate dal suolo e possono essere autonome...ringrazio anticipatamente...S.

Perdona la curiosità, ma la yurta servirebbe come abitazione o ricovero prodotti/animali ?
Comunque, benchè ... si possano montare su pilastri (infissi nel terreno o no) vanno a modificare - anche se temporaneamente - lo stato dei luoghi e pertanto soggiaciono a tutte le norme e regolamenti edilizio-urbanistici previsti dal tuo Comune, al quale sarebbe opportuno chiedere precise indicazioni.

Salve, la yurta si può usare sia come abitazione che per altri scopi, anche per ricovero prodotti animali anche se trovo sia molto chic usarla per questo scopo, ma...forse potrebbe essere un'idea...la particolarità è che si monta e smonta in poco tempo ed è ottima sia per le basse che alte temperature, se si pensa che in Mongolia fa molto freddo, qui in Italia una ditta la vende anche con la stufa centrale, sto cercando delle informazioni maggiori per capire come e quali interventi bisogna fare per acqua, energia e scarichi possibilmente autonomi e i costi...grazie

Si, ma in Mongolia credo non abbiano norme urbanistico-edilizie e sanitarie come abbiamo in Italia e quindi ... si monta e smonta a piacere e in ogni dove, a seconda dei pascoli e delle stagioni; come facevano anche gli indiani con i tepee.
Nel nostro Bel Paese, diversamente da quello di Gengis Khan e di Geronimo, vigono delle regoline alle volte semplici alle volte meno, che indicano e definiscono dove, come e cosa fare nel caso in oggetto e, essendo l'italico popolo stanziale e non nomade ... potrai capire come le norme in vigore siano conseguenti.
Una risposta corretta, semplice e sicura te la da il tuo Comune, al quale ti consiglio di rivolgerti PREVENTIVAMENTE prima di pensare alle reti tecnologiche e ad altri trascurabili dettagli !