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edoreu
Iscritto il: 22/09/2011, 20:35 Messaggi: 2
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Buonasera a tutti, spero che qualcuno possa essermi di aiuto..La mia famiglia è proprietaria di un terreno in provincia di Novara coltivato a riso (51 pertiche milanesi) .Attualmente viene condotto da un agricoltore. Tale terreno viene coltivato da innumerevoli anni (sicuramente piu' di 20 anni)e nessun mio famigliare ricorda di avere mai stipulato un contratto scritto con tale agricoltore. Premetto che il terreno arriva da un'eredità dei miei nonni e che l'agricoltore risulta essere sempre lo stesso. I miei genitori mi dicono che molti anni fà esistevano delle forme contrattuali che venivano stipulate solo sulla parola e che essendo affittuario da molti anni ha diritto di rimanerlo per tanti altri....ma io mi chiedo...posso ipotizzare un'ipotetica data di scadenza in cui tale persona dovrà lasciare il fondo? Stò seriamente pensando di darmi all'agricoltura e 51 pertiche mi farebbero comodo.... Vi ringrazio per l'aiuto che mi saprete dare..Buona serata a tutti voi.
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22/09/2011, 21:12 |
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Saulo
Iscritto il: 27/02/2011, 12:54 Messaggi: 457 Località: Bergamo
Formazione: laurea scienze agrarie
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ciao edoreu. credo ti sia andata bene. mi sembra tutto molto chiaro. tu percepisci del denaro immagino, cioè il canone d'affitto di quel terreno.
se è così.. bene. riguardo al passato il vostro era un chiaro e semplice contratto di affitto verbale, valido a tutti gli effetti. l'affittuario aveva possibilità di dichiararlo e avere tutti i diritti che voleva come affittuario.
riguardo al futuro, lui non può opporsi in alcun modo: prima l'aveva in affitto lui, e probabilmente ha beneficiato della cosa per eventi di politica agricola, ma ora te lo coltivi tu, e lui non ha nulla in mano per opporsi. se tu lo vendessi chiaramente avrebbe lui il diritto di prelazione, ma se lo coltivi tu niente da fare, non vanta alcun diritto.. doveva metterlo per iscritto. ti sei informato con un'associazione?
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22/09/2011, 22:55 |
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edoreu
Iscritto il: 22/09/2011, 20:35 Messaggi: 2
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Ciao Saulo..veramente lo coltiva ancora lui, e non sò come comportarmi nel caso in cui gli dica di lasciare libero il terreno. Sicuramente vi sono delle leggi che lo tutelano...ho sentito di alcuni contratti verbali che si rinnovano secondo tacito assenso da entrambi le parti e durano anche parecchi anni. Per quanto riguarda le associazioni non ho ancora approfondito....pensavo di rivolgermi alla "Proprietà fondiaria"
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23/09/2011, 20:09 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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ciao endoreu ...... i contratti vanno rinnovati e si rinnovano anche tacitamente ogni 19 anni ...quindi fai il conto da quando il contadino lo lavora e saprai quando gli scade il contratto ....salvo orrori ed omissioni
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23/09/2011, 22:41 |
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Saulo
Iscritto il: 27/02/2011, 12:54 Messaggi: 457 Località: Bergamo
Formazione: laurea scienze agrarie
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ma non è un fondo intero! si tratta di 51 pertiche! che i contratti verbali siano contratti a tutti gli effetti ok ma che sia tacito che si rinnovano ogni 19 anni mi è nuova. il fatto che nn ci sia un contratto è sopratutto un problema per chi lo coltiva. il fatto che non ci sia mai stato accordo sulla durata significa che veniva prorogato di anno in anno, non che dura all'infinito! rimango sulla mia! puoi mandargli raccomandata con scritto che ti dispiace ma... è tuo e lo coltivi tu! sarebbe più dispiaciuto se decidi di darlo a qcn altro. allora la legge lo tutela si! ma se lo coltivi tu no. ti immagini quelll'agricoltore che sta coltivando delle aree fabbriabili nell'interland di milano senza contratto se ad un certo punto quando i proprietari vogliono costruire dice che adesso li deve coltivare per altri 10 anni????? quelle son tutte situazioni senza contratto scritto come la tua, così il proprietario se lo riprende quando vuole.
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25/09/2011, 7:37 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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...per Saulo--- non è nuova ...la legge3 maggio 1982 n 203--- fino al DL 99 del 2004 ....diceva proprio cosi' minimo 15 anni per i vecchi contratti e massimo 19 per non usocapire ...oggi come dicevo ...salvo orrori ed omissioni col DL del 2004...il contratto va rinnovato ogni 5 anni e si rinnova anche tacitamente e per interroperlo devi mandare richiesta alla scadenza un anno prima ma devi vedere se valgono ancora le leggi precedenti o se quelle nuove sono retroattive per il caso in questione....il problema e per il proprietario non per chi coltiva tranne che ad oggi non sia cambiata ancora la legge ...ciao Elmo
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25/09/2011, 22:47 |
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Saulo
Iscritto il: 27/02/2011, 12:54 Messaggi: 457 Località: Bergamo
Formazione: laurea scienze agrarie
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certo la legge non è cambiata, almeno penso.. i contratti si, li fanno tutti in deroga.. sono 51 pertiche.. per essere tranquillo fai un anno di contratto in deroga e l'anno dopo lo ritiri.. ciao
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26/09/2011, 0:33 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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...per Edoreu ...da voi una pertica superficilale è mq 654 circa ....quindi 33.300 mq circa di terreno ...oh no ? ...qualcosa con questa terra puoi sicuramente fare ....agisci in fretta non rimandare e risparmierai tenpo ....vai dopo le dovute informazioni dall'agricoltore e digli che gli dai il tempo di smobilitare ....perchè il terreno serve a te ...e magari eviterai problemi legali ...ciao Elmo
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26/09/2011, 10:29 |
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ivanocimatti
Sez. Aspetti Legali in Agricoltura
Iscritto il: 22/05/2008, 15:13 Messaggi: 1149 Località: Roma
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caro utente del forum, la questione è stata mal posta. Legalmente, un contratto di concessione di un fondo rustico può stipularsi anche oralmente. Detto questo, per rispondere per sommi capi, al Suo quesito, occorre comprendere quando si raggiunse l'accordo e quali siano le caratteristiche del concessionario, coltivatore diretto a titolo principale ecc ecc. Inoltre, come questo paga? In ogni caso, Le serve un bravo avvocato
_________________ avv. Ivano Cimatti
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26/09/2011, 18:07 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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...sommessamente... dopo ciò che ti dissi Edo ,rifletti che con le buone spesso si ottiene tanto ... se no ...basta un buon tecnico esperto in materia ...come la nuova figura di Mediatore, che la legge prevede ...e poi alla fine se proprio "duro di comprendonio" chiami L' Avv, ....ma uno che sia specializzato in diritto agrario ...ciao Elmo
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26/09/2011, 18:59 |
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