dovrei sottoscrivere un comodato d'uso gratuito per un oliveto di 340 piante per il quale mi impegno con il proprietario alla tenuta corretta del terreno, alla potatura e alla raccolta delle olive che per metà verranno divise con lui. avete un modello di "scrittura" di riferimento che potete inviarmi?
vi ringrazio

Ho qualche perplessità
quello che tu chiedi è un contratto di mezzadria non di comodato

...allora di mezzadria...scusate non sono un'esperta....anzi direi neofita!!!
grazie!!!!

La mezzadria è stata abolita un secolo fa (non mi ricordo la data)

Quindi come si procede? Aldilà della storia dei contratti in agricoltura...

Se è un comodato è gratuito e non dai nulla al proprietario .......se non vuoi

Mannaggia la gente quanto ignora ciò che riguarda la realtà circostante ...
La mezzadria è stata abolita dagli articoli 25 e 27 della legge 203/1982.
Per 340 alberi io consiglio un banale comodato e laddove poi l'attività dovesse prendere piede davvero, pensare ad una formalizzazione del rapporto.
Il testo del contratto deve essere ben scritto però.

Vi ringrazio tutti della vostra consulenza. Provo a buttare giù un testo di comodato...

Utente del forum,
Le do un parere veloce e spensierato. Ceerchi di evitare, nella redazione di una convenzione col concessionario piuttosto che con il concessionario, di "nascondere" in realtà un contratto agrario sottinteso o dissimulato: mi riferisco alle clausole inerenti l'oggetto del contratto e le rispettive competenze ecc ecc. Anche perchè il contratto, per assicurare allo stesso, efficacia anche nei confronti dei terzi ma sopra tutto nei confronti dell'altra parte, andrebbe registrato presso l'Agenzia delle entrate.
In bocca al lupo
IC

Il comune di Castiglione del Lago e il comune di Panicale in Umbria hanno redatto un comodato per la gestione dei loro terreni agricoli e oliveti, prendo quelli come riferimento senza compenso.
Se invece volessi stilare un contratto agrario, la durata dovrebbe essere per forza più lunga, come affitto 15.16anni? C 'è bisogno anche della firma dei sindacati?