La mia famiglia possiede dei terreni dichiarati a seminativo, di fatto inutilizzato o utilizzati da un mezzadro senza contratto firmato etc.
vorrei proporre questi terreni ad un'azienda vinicola in affitto, affinchè vi realizzi un vigneto. Farei un contratto ex lege in derega con firme e timbri presso ass.di categoria per una durata inferiore ai 15 anni.
domanda: può avere il contratto come oggetto, l'affitto del terreno, l'azienda si impegna a realizzare il vigneto, ne trae i frutti/risultati per tot. anni dopodichè l'impianto rimane a me? contropartita, affitto gratuito o minima quota di prodotto imbottigliato, no cash insomma.
si può fare?
grazie

Salve!
Da premettere che non sono molto esperto in materia, ma se ho capito bene la tua questione riguarda LA CONSISTENZA DELL'AFFITTO.
Per quanto ne sappia, il cosiddetto AFFITTO del terreno può essere corrisposto anche in PRODOTTI derivati dalla coltivazione, un esempio classico è il corrispettivo dato IN QUINTALI DI GRANO trattandosi di questa coltura specifica. Credo che bisogni specificare i dettagli sul contratto, che per buona norma di validità va registrato all'agenzia delle entrate.
Esponevi anche la questione legata al mantenimento del vigneto dopo la scadenza del contratto. L'impianto di un VIGNETO DA ZERO credo rimandi alla questione delle migliorie apportate al terreno che accrescerebbero il valore del fondo stesso (...quindi il vigneto rimarrebbe in tuo possesso a scadenza). Potrebbe verificarsi che le migliorie potrebbero essere scalate dall'affitto, lo dico per esperienze pratiche dovute ad altre situazioni e per logica si ragiona così. Tutto è da stabilire tramite contratto!

Credo di aver dato un quadro della cosa secondo la mia piccola esperienza.

Saluti
Flavio

si grazie, praticamente affitto gratuito e a scadenza mi tengo l'impianto. nel periodo d'affitto i proventi sono tutti dell'azienda, al max una confezione di vini a natale

Quello che dici per me è condivisibile in parte, perché dipende dai numeri che impostate inizialmente e credo che con un discorso che duri 15 anni (almeno!) le cose molto spesso non vanno in pareggio.
Ti ripeto, il mio minimo d'esperienza suggerisce quanto proposto notando una certa continuità nel rapporto contrattuale, quindi con convenienza da entrambe le parti!
E' chiaro che la cosa deve essere approfondita!

Sicuramente al momento opportuno si siederanno gli avvocati al tavolo, ma x avere un'idea, 15 anni è molto, poco, il minimo, x avere l'impianto a scadenza senza dover corrispondere nulla?

La mia purtroppo corrisponderebbe ad una opzione, però potrebbe anche essere che i costi verranno abbattuti nei primi anni e quindi il tutto verrà messo in POSITIVO PER TE!

non troverai nessuno così poco sveglio da accettare un contratto del genere
opzione 1: affitti la terra nuda per tot anni e alla fine del contratto ti tornano la terra nuda (espiantano e si portano via le autorizzazioni per reimpiantare altrove)
opzione 2: impianti a spese tue e affitti il vigneto anche ogni anno ad un'azienda diversa se vuoi

il vigneto non te lo lascia nessuno se gli affitti la terra e si fanno l'impianto...le autorizzazioni, anche se non più compravendibili, valgono decine di migliaia di euro l'ettaro

so che sto per chiedere una c...., ma indicativamente, x un sei ettari, quanto costerebbe realizzare un vigneto?

Da un minimo di 10.000 euro ad ettaro-

tra noie amministrative/burocratiche e materiale?