ho in proprietà per successione, 2 ettari di terreno nella provincia di Lecce coltivati a
vigneto (ho già avuto 3 anni di raccolto ma in realtà è da + di 25 anni che il vigneto viene lavorato).

Purtroppo io non posso lavorarlo
personalmente e chiedevo gentilmente tutte le informazioni su come
comportarsi per evitare di restare privo di questo terreno.

1) Possibile contratto di affitto e tutto l'iter...

2) ho sentito che il contratto di affitto per la vigna è di 15 anni, io
vorrei poter affittare per un periodo inferiore con possibilità di rinnovo (
in seguito potrei doverlo vendere o se perdo il lavoro trovarmi nella
necessità di coltivarlo personalmente)

3) Un contratto di affitto è regolare se prevede il versamento di un 10 o
20% del prodotto piuttosto che una cifra in euro?

4) Quale potrebbero essere le giuste condizioni (per entrambi) tenuto conto
che la vigna è su un appezzamento dei due ettari?

Grazie saluti
Piero

i 15 anni sono quelli di durata se fai il contratto di affitto secondo la legge 203/82 che ti stabilisce anche l'equo canone. questa legge ti da la possibilità però di fare il contratto in deroga cioè con durata e importo dell'affitto diversi da quelli precedentemente indicati se al momento delle firme c'è l'apposizione dei timbri delle rispettive associazioni di rappresentanza.
quindi puoi farlo anche di un anno e scrivere che alla cessazione l'affittuario deve restituire il terreno. Perchè ciò sia valido però devi far mettere i timbri come ti dicevo prima e poi registrarlo. Se non fai mettere i timbri l'affittuario potrebbe fare ricorso e vedersi assegnato il terreno per 15 anni ad equo canone (che solitamente sono valori bassi).
Ciao

grazie stefano. Non credo faremo un contratto scritto e registrato, ma un incarico verbale, visto che la remunerazione in natura è vietata. Quali sono i tuoi consigli + appropriati a questo rapporto?

scusi ma secondo Lei, scegliendo di addivenire ad un contratto di locazione sicuramente in violazione di legge, che tipo di tutela può eventualmente sperare di trovare dalla legge che Lei intende violare?
spero che Lei stesse volontariamente scherzando

Purtroppo il signore che intende coltivare il vigneto non ha possibilità di remunerarci con soldi, mentre io non ho possibilità, ne' capacità di adempiere ai lavori ne di commissionare gli interventi di un bracciante con relative assicurazioni e fatture, andrei con i costi a superare i profitti. Mi interessava capire se con quest'incarico posso in futuro sospendere il rapporto, riottenendo il vigneto senza problemi. se non ci sarà tutela per me suppongo nemmeno per lui?

senza l'ombrello (con relativi oneri patrimoniali) della legge, non è possibile ottenere alcuna tutela dalla pioggia delle accidenze

piero72 effettivamente vai a rischiare..magari anche il tuo affittuario non avrà tutele ma se vai davanti ad un giudice non sai poi come va a finire. Sarebbe meglio che provassi a trovare qualche altro affittuario con cui stipulare regolare contratto. Così metti al riparo tutti da rogne (sai le cause civili per quanto tempo vanno avanti e i costi ci sono...)
Ciao