Salve,
sto valutando l'acquisto di un piccolo terreno (2,5ha) da un'azienda agricola.
L'azienda ha costruito l'abitazione principale (accatastata) un annesso agricolo quasi ultimato, e ha l'autorizzazione alla costruzione di un secondo annesso (lavori non ancora avviati).
L'autorizzazione a costruire è stata data sulla base del PUA presentato.
Ora, arrivo alla mia domanda, se io acquisto il terreno con l'immobile e l'annesso avviato con una nuova azienda, mantengo la concessione edilizia? devo presentare una nuova richiesta con un nuovo PUA?
O, se dovessi decidere di dotarmi di un PUA diverso dovrei sottoporlo nuovamente al comune per una sua approvazione?
Che conseguenze possono esserci? E c'è il rischio che tale concessione possa essere revocata?
Grazie in anticipo
Michele

Vedo che sei di Roma, la legge regionale 38/99 stabilisce che il PUA sia attuabile a determinate condizioni solo da chi possiede specifici requisiti, l'approvazione dello stesso richiede un atto d'obbligo per il rispetto delle condizioni poste dalla legge regionale ed eventualmente dalla commissione edilizia. Il permesso di costruire rilasciato in base al PUA approvato è volturabile a condizione che il nuovo soggetto abbia gli stessi requisiti di colui al quale è stato rilasciato il permesso in origine. Il Comune potrebbe vincolare la voltura del permesso alla sottoscrizione di un nuovo atto d'obbligo, fermo restando la verifica dei requisiti.

Sì mi è stato presentato l'atto d'obbligo sottoscritto, non ce l'ho sotto mano.
In prima battuta ricordo invece bene che il PUA è stato fatto su 3ha di terreno complessivi dell'azienda, 0,5ha su un comune e 2,5ha (oggetto della compravendita e delle concessioni).
La concessione sembra interessare il solo terreno di 2,5ha con una prescrizione a terminare le costruzioni richieste e realizzare 4 serre previste dal PUA, solo che la capacità produttiva vista l'assenza di quella porzione di 0,5ha sarà leggermente diversa.
Per questo non capisco se possa essere volturata così com'è o se debba essere fatta nuova richiesta.
Non vorrei acquistare, trovarmi poi a dover ripresentare la richiesta di concessione in deroga ed incontrare un diniego o problematiche e trovarmi nell'impossibilità di avvio dell'impresa.