compartecipazione agraria

Buongiorno

Gino è un coltivatore diretto affittuario di un podere composto da un frutteto e da campi coltivati a rotazione.
Il contratto di affitto di Gino scade a novembre del 2015 data alla quale dovremmo subentrare noi nell'attività.

Gino è disponibile già per il 2015 a dare a noi la gestione del frutteto ma chiaramente non può farci un sub-affitto non essendo legale...

è possibile fare un contratto di compartecipazione agraria stagionale per la coltivazione del frutteto lasciando a Gino la gestione dei campi???

da quanto ho letto no....in quanto dovrebbe applicarsi solo prodotti che liberano la terra una volta raccolti e che quindi sono alternabili ad un'altra coltivazione...

esiste un'escamptage per aggirare l'ostacolo....vorremmo fare una cosa legale...


grazie per le eventuali risposte

T

gentile utente del forum,
vedo che Lei si è inscritto da poco tempo ed ha formulato un quesito assai specifico, personale.
La sua domanda, insomma, non è null'altro che la richiesta di un parere professionale. In questa sede non ottenibile
Mi stia bene

Egregio Dott. Cimatti
non capisco il Suo astio nei miei confronti...
se sono iscritto da poco ho meno diritto di altri di avere una risposta???
mi pare che ad altre domande specifiche abbia per lo meno dato qualche indicazione di massima senza dover per forza entrare nel dettaglio...
probabilmente non Le sto simpatico visto che anche per i precedenti quesiti ho avuto solamente risposte evasive (magari il mio nickname ha turbato la Sua fede calcistica)
pazienza...vorrà dire che mi rivolgerò direttamente ad una associazione

in ogni caso ringrazio Lei e i suoi colleghi per i contenuti del Forum e vorrà dire che da oggi in poi farò solamente da spettatore...

Cordialità (e mi sia bene pure Lei)

gentile utente del forum,
andiamo per ordine.
Non so chi sia questo thohir e se sia connesso al calcio.
Nel merito, Ella forse ignora che in questo forum non sia ammissibile ottenere alcun parere professionale. La ragione è presto detta. Da una parte, disciplinarmente, vi è il divieto di una siffatta condotta (prestare gratuitamente la propria attività) e dall'altra presuppone l'instaurazione di un rapporto, appunto, professionale. Le specifiche del forum, al riguardo, sono chiare ed evidenti.
Ed ancora, non capisco come Ella possa solo immaginare di agire in ragione di consigli/pareri carpiti in maniera sì roccambolesca.
Non vi è nulla di personale.
Mi stia bene
ivano cimatti