Buongiorno, possiedo un terreno agricolo che ho dato in comodato d'uso gratuito da qualche anno ad un parente che è anche coltivatore diretto. Attualmente il comune mi ha contattato perché vorrebbe che gli vendessi una piccola parte del terreno per farne una area ricreativa. Successivamente ho saputo che in caso di vendita di un terreno dato in gestione attraverso regolare contratto ad un coltivatore diretto questo prezzo viene triplicato. I 2/3 del prezzo vanno al coltivatore diretto mentre 1/3 al proprietario. Mi potete aiutare a capire se il comodato d'uso gratuito rientra nei contratti che permettono la triplicazione del prezzo e la suddivisone 2/3 coltivatore diretto (comodatario) e 1/3 proprietario (comodante)? Grazie
11/04/2017, 14:49
Marco
Sez. Supporto Didattico
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Non viene triplicato ma l' affittuario può chiedere i 2/3 della somma in quanto diminuisce l' appezzamento di terreno di cui trae profitto per il comodatante gratuito non so . Mago
Buongiorno Marco, cerco di spiegarmi meglio. Se avessi dato in gestione il terreno attraverso un regolare contratto di affitto sono sicuro che la regola dei 2/3 affittuario 1/3 proprietario sia valida in caso di vendita. In questo caso però il terreno è stata data in gestione attraverso un Comodato ad uso GRATUITO (in pratica ho dato in gestione la terra ma non percepisco nessun affitto ne rendita); Mi chiedevo se comunque chi ha in gestione il mio terreno può richiedere lo stesso i 2/3 della somma della vendita visto che non mi paga nessun affitto? Grazie.
18/04/2017, 14:38
ivanocimatti
Sez. Aspetti Legali in Agricoltura
Iscritto il: 22/05/2008, 15:13 Messaggi: 1149 Località: Roma
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