cavaliere ha scritto:io risiedo nel comune di lanciano in provincia di chieti abruzzo vorrei sapere che bisogna fare per ottenere un appezzamento di terra demaniale perchè ho sentito dire che facendo una domanda al comune di residenza si puo ottenere un appezzamento di terra pe uso agricolo mica sapete qualcosa a riguardo?
Allora, devo concordare con la risposta che Le hanno già fornito. Non conoscendo le pratiche e le costumanze del Suo comune, ignoro se materiamente Lei possa ottenere ciò che desidera. Presumo di no, non rientrando nelle competenze dei comuni assegnare ai privati terreni demaniali. Qunatunque ignoro se, al contrario, il Comune di Lanciano abbia la costumanza di attribuire a tutti i propri terreni. Piuttosto credo che Ella dovrebbe rivolgersi all'Università agraria, se presente a Lanciano. La quale, a determinate condizioni, è abilitata all'attribuzione a specifici concittadini terreni gravati di uso civico oppure da livello od ancora pesi e servitù similari In ogni caso, in bocca al lupo
Salve Avv., sono nuovo di questo forum e di tanto in tanto ci navigo dentro; oggi, casualmente ho letto le Sue risposte ai vari quesiti che gli iscritti si pongono.Volevo complimentarmi con lei per le risposte esaudienti che ci dona...Gradirei sapere ,quale procedura attivare per usucapire un terreno agricolo abbandonato, ed a quali rischi legali si puo' andar incontro dal momento in cui lo si utilizza senza aver consolidato il diritto di usucapione.. grazie mille..
Art. 1158 del Codice Civile Dell'usucapione. Usucapione di beni immobili e dei diritti reali immobiliari - La proprietà dei beni immobili e gli altri diritti reali di godimento sui beni medesimi si acquistano in virtù del possesso continuato per venti anni.
Art. 1159-bis Usucapione speciale per la piccola proprietà rurale - La proprietà dei fondi rustici con annessi fabbricati situati in comuni classificati montani dalla legge si acquista in virtù del possesso continuato per quindici anni.
A quanto mi risulta, l'usucapione non può essere esercitata se si tratta di beni immobili di proprietà pubblica. Per fortuna, e per ovvi motivi...
Buongiorno a tutti, scrivo questo post per avere un parere: ho ereditato una porzione di terreno non più agricolo, non edificabile nel Comune di Castelletto Ticino (NO). Su questo terreno il defunto aveva concesso ad un amico di impiantare una piccola serra ed un pollaio entrambi non in muratura ed aveva fatto un foglio manoscritto in cui concedeva a vita l'uso gratuito della porzione di proprietà senza che menzionasse i dati identificativi del terreno ne la sua porzione. Si tratta in definitiva di quegli orti che molti anziani coltivano per avere qualche ortaggio e uova fresche per autoconsumo. Ho detto al signore in questione che non intendo chiedergli per il momento di togliere quello che ha ma voglio regolarizzare la sua posizione ed indendo farlo concedendogli l'uso gratuito della cosa con scadenza annuale.Premetto che dopo la morte del mio parente questo signore non ha accampato alcun diritto ma sollecitato da me ha mostrato la "carta" di cui ho parlato in precedenza. graie per l'aiuto Andrea Cesaroni
Ciao a tutti, cerco consigli per come gestire più contratti di comodato gratuito, ho in progetto un allevamento di suini con tipologia semibrado in area montana per cui mi servono almeno 5ha di terreno. Individuata un'area con caratteristiche idonee, ho richiesto al catasto terreni, 110 visure per immobile, ho fatto l'elenco degli intestati sono 135(179) e sommando le superfici sono ad un totale di 33.000mq (3,3ha) perciò dovrò anche aggiungerne altri di terreni. Primo quesito: faccio un contratto di comodato gratuito per ogni immobile citando al suo interno tutti gli intestatari? (in un caso 720mq = 22 intestati) e se uno non firma? Oppure, Visto che alcuni intestatari sono proprietari di più terreni, faccio un contratto di comodato gratuito con il singolo per tutte le sue aree? Secondo quesito: e realmente richiesta, la registrazione di questi contratti ? Il comodato non è in forma libera? Sono circa € 288,00 cad. !!! confido in Vostre esperienze, Grazie e ciao, mariofrancesco
Mi sono fatto compilare da uno studio legale un contratto di comodato d'uso per un terreno, dove e stato riportato : il titolo gratuito, il tempo indeterminato e la restituzione entro 15 giorni o a completamento raccolto. Vorrei sapere se sono tenuto a registrare questo documento o puo' essere sufficiente sottoscriverlo ambo le parti e mantenere una copia entrambi. ???? Grazie 1000
gentile utente del forum, trovo semplicemente stupefacente che chieeda in un forum quel che Ella dovrebbe richiedere al professionista incaricato della stesura del contratto di comodato.
Gentile Moderatore Vorrei evidenziare che la sua puntualizzazione e' altrettanto "stupefacente" La mia domanda deriva dal fatto che chi ha redatto il comododato ha affermato che non e' da registrare. Invece navigando su unternet, da alcuni siti mi e' parso di capire, dall'alto della mia ingnoranza, che si deve procedere con la registrazione. Pertano mi interessava solo il suo parere. Mi scusi e grazie lo stesso.
Gentile utente del forum, avendo Ella incaricato della Sua problematica un collega, per una questione di colleganza professionale, nessun diverso e/o diverso procuratore legale può sindacare l'altrui operato salvo se non dopo la revoca del primo incarico ed in ogni caso, se non dopo la concessione di un apposito ncarico e certo non senza l'ausilio della documentazione in suo possesso. Questo significa che Ella, in questa sede, non avrebbe potuto e dovuto richiedere alcun parere da un altro collega avvocato. Ed inoltre, Ella, ancora, ignora che in questo forum non è possibile ottenere pareri personali relativi a specifici e peculiari questioni e vicende. In generale, nondimeno, dubito fortemente che il mio collega possa averle seriamente asserito quanto da Ella attestato. Ed, invero, ogni contratto di concessione di un fondo rustico può registrarsi e, per certi versi, puranco trascriversi. Ovviamente occorre verificare caso per caso. Mi stia bene
ciao a tutti, avrei bisogno di una info relativa al diritto di usucapione. si può usucapire un terreno dell'ente di riforma il cui assegnatario lo ha ceduto con un contratto di vendita quando non avrebbe potuto? in altre parole l'ente assegna un terreno al sig. "x" il quale lo promette in vendita con scrittura privata al sig."Y" il quale lo possiede per 35 anni senza mai poter procedere alla scrittura presso un notaio. grazie in anticipo a tutti
ci sono sotuazioni in cui si può non registrare, altre in cui è obbligatorio.. è da leggere, vedere che caso sussiste... chi te l'ha fatto non lo sa????