Se possibile, vorrei che qualcuno mi consigliasse in merito al seguente argomento:
Quali requisiti sono necessari per un'attività di compravendita di tartufi freschi?
La mia società si occuperebbe di acquistare il tartufo fresco dai cavatori della zona per poi commerciarlo (sempre fresco, non trasformato) a ristoranti e aziende di conserve in Italia inizialmente ed all'estero in un secondo momento. E se volessi venderlo a privati cambierebbe qualcosa?
Basta una semplice partita IVA come commerciante? Il prodotto verrebbe conservato per qualche ora o giorno, in attesa di essere venduto, in un apposito frigorifero. Avrò bisogno di particolari requisiti igienico sanitari?
Buongiorno, la legge quadro n. 752 del 16/12/1985 demanda alle singole regioni la disciplina per la raccolta, coltivazione e commercio di tartufi freschi o conservati destinati al consumo, pertanto devi vedere cosa è previsto dalla normativa nella tua regione sulla base delle disposizioni nazionali e consultarti con il tuo commercialista per la questione fiscale.