Re: Come diventare coltivatore diretto...il mio caso..
09/04/2009, 10:50
Scusate se m'intrometto, ma quanto costa iscriversi nei coltivatori diretti? e che requisiti si richiedono? e che vantaggi ci sono, oltre a poter esercitare la prelazione? Grazie
Re: Come diventare coltivatore diretto...il mio caso..
09/04/2009, 10:50
Renatod ha scritto:Scusate se m'intrometto, ma quanto costa iscriversi nei coltivatori diretti? e che requisiti si richiedono? e che vantaggi ci sono, oltre a poter esercitare la prelazione? Grazie
Re: Come diventare coltivatore diretto...il mio caso..
09/04/2009, 12:49
Ciao, non so se hai già risolto, comunque si può risolvere in modo molto semplice anche se più costoso. Quando compri assieme ad un'immobile puoi definire tu stessa nell'atto il valore dell'immobile e quello dei terreni. Dichiarando un valore dei terreni sensibilmente più alto rispetto al prezzo di mercato i confinanti saranno scoraggiati (debbono acquistare al tuo stesso prezzo). L'aspetto negativo è che sui terreni agricoli si paga il 18% di imposta per cui le spese di compravendita salirebbero un pò.
Re: Come diventare coltivatore diretto...il mio caso..
09/04/2009, 15:03
Se invece il caso è come il mio, cioè che intendi acquistare, con il terreno agricolo, anche un'abitazione, si puo' fare un 'atto comprando tutto "in blocco", quindi dichiarando un prezzo complessivo. Dubito che i contadini confinanti vadano a spendere per un terreno agricolo il prezzo di una casa + terreno... Questo è quanto mi è stato consigliato, poi aspettiamo conferma da qualcuno di più esperto.
Re: Come diventare coltivatore diretto...il mio caso..
09/04/2009, 17:13
Heidi ha scritto:Se invece il caso è come il mio, cioè che intendi acquistare, con il terreno agricolo, anche un'abitazione, si puo' fare un 'atto comprando tutto "in blocco", quindi dichiarando un prezzo complessivo. Dubito che i contadini confinanti vadano a spendere per un terreno agricolo il prezzo di una casa + terreno... Questo è quanto mi è stato consigliato, poi aspettiamo conferma da qualcuno di più esperto.
Il consiglio di heidi è sbagliato ed altamente pericoloso. Presumo perchè ignorando la normativa sulla prelazione agraria. Esprimendo in poche parole un complesso principio di diritto dico solo che il coltivatore del fondo compravenduto piuttosto che il confinante possono scegliere di acquistare soltanto la quota parte agricola... Quindi non date affatto retta a heidi e rivolgeveti ad un avvocato, esperto della materia agraria prima di agire in questo campo
Re: Come diventare coltivatore diretto...il mio caso..
09/04/2009, 17:33
Mispiace, non intendevo assolutamente dare un consiglio sbagliato di proposito! Ci sono rimasta nel leggere la risposta, perchè ero convinta che poteva essere un modo lecito e giusto di affrontare la cosa...questo è quanto mi è stato consigliato da un'agent immobiliare! Ora so anche io che la cosa è sbagliata, e mi andrò ad informare meglio da un avvocato o da un notaio, ma ripeto che non era assolutamente mia intenzione dire cavolate, o portare qualcuno sulla via sbagliata da seguire, come puo' sembrare dall'ultima risposta....Sono semlicemente stata informata male anche io.
Re: Come diventare coltivatore diretto...il mio caso..
09/04/2009, 18:58
Heidi ha scritto:Mispiace, non intendevo assolutamente dare un consiglio sbagliato di proposito! Ci sono rimasta nel leggere la risposta, perchè ero convinta che poteva essere un modo lecito e giusto di affrontare la cosa...questo è quanto mi è stato consigliato da un'agent immobiliare! Ora so anche io che la cosa è sbagliata, e mi andrò ad informare meglio da un avvocato o da un notaio, ma ripeto che non era assolutamente mia intenzione dire cavolate, o portare qualcuno sulla via sbagliata da seguire, come puo' sembrare dall'ultima risposta....Sono semlicemente stata informata male anche io.
Heidi, niuno voleva offenderTi oppure recriminare alcunché, quanto invitare a ponderare meglio le proprie conoscenze. Il tuo caso dimostra inequivocabilmente che gli agenti immobiliari possono essere molto pericolosi
Re: Come diventare coltivatore diretto...il mio caso..
10/04/2009, 8:43
Non mi sono sentita assolutamente offesa, ci mancherebbe. Mi dispiace solo passare come quella che dà false informazioni o che vuole portare la gente che cerca un consiglio su un percorso sbagliato. Ho pensato fosse utile dare anche agli latri il consiglio che mi è stato dato, credendo ovviamente che era corretto e valido. Non ho mai ponderato la cosa proprio perchè la credevo corretta, visto che lagente immobiliare me l'ha spiegata come se fosse uan cosa olto semplice, quasi ovvia, tanto che l'ho creduta da subito valida! Questa sua risposta è servita anche a me , visto che ho scoperto che mi sarei mossa verso la direzione sbagliata...buono a sapersi! Mi rivolgerò sicuramente a un avvocato o a un notaio per avere delucidazioni migliori. E seguirò questa discussione, per avere informazioni maggiori.
Re: Come diventare coltivatore diretto...il mio caso..
10/04/2009, 9:22
Credo ci sia un pò di confusione, Non c'è nulla di illecito. All'atto sei OBBLIGATA a dichiarare un valore da assegnare ai terreni se agricoli ed uno all'abitazione a meno che non compri quote di una società agricola. (la tassazione sulla casa è diversa da quella sui terreni per cui in notaio deve necessariamente assegnare due valori separati, valori che decidi tu, a meno che non decidi di utilizzare la rendita rivalutata per la casa) ma ricordati che la tassazione se non sei coltivatrice diretta è 18% sui terreni.
Il diritto di prelazione non è altro che il diritto di comprare in via prioritaria i terreni allo stesso prezzo che il compratore è disposto a pagarli, nulla di più. non c'è nessuna legge che imponga un prezzo.
Copia del compromesso con i relativi importi va notificata al confinante. Nulla di strano o di macchinoso. Sono agente immobiliare ed ho venduto decine di casali con terreno e relativi diritto di prelazione.
E' chiaro che la vendita alle cifre concordate deve essere effettiva (se dichiari un valore alla notificando non il compromesso ma la proposta di acquisto e poi all'atto stabilisci cifre diverse il confinante potrebbe eccepire la nullità)
Si tratta semplicemente di comprare e di pagare effettivamente i terrreni un prezzo superiore alla media di mercato.
Puoi chiedere conferma con una semplice telefonata al notaio ti confermerà che puoi dichiarare qualsiasi valore tu voglia per l'acquisto dei terreni, e che il confinante deve acquistare allo stesso prezzo che dichiari tu.
Re: Come diventare coltivatore diretto...il mio caso..
10/04/2009, 9:35
Quello che dici tu è ciò che ho sempre saputo...Poi l'agente immobiliare ci ha detto della possibilità di fare nell'altro modo, quello di cui parlavo prima, per essere più sicuri, visto che abbiamo un vicino, cltivatore, che non ha problemi a spendere, e che magari è disposto a pagare il terreno anche ad un cifra maggiore del valore di mercato. Allora per essere più sicuri ci ha consigliato così...Cosa che mi dite sbagliata, e meno male che l'ho scoperto, senò rischiavo di darmi la zappa sui piedi da sola!