Buongiorno sono nuovo del forum e devo fare i complimentarmi a chi l'ha creato e lo mantiene.

ne approfitto ed espongo un mio problema.

Sono proprietario di un appezzamento di 2,5 Ha in un area di agricola di ottima qualità, attualmente il terreno è in affitto con contratto in scadenza a fine annata agricola, in seguito vorrei coltivare personalmente la mia terra ma in modo anche legalmente chiaro, ovvero diventando coltivatore diretto oppure imprenditore agricolo o qualcosa del genere, premetto che io ho già una professione da dipendente non in campo agtricolo.

esiste qualche possibilità di diventare un agricoltore o imprenditore agricolo non professionale se si cosa devo fare?

grazie a tutti.

Gentile utente del forum,
debbo preliminarmente certificarLe che la Sua domanda è troppo vaga per trovare adeguata risposta. Mi dovrebbe quindi maggiormente esporre il caso, sì da poterLe, per sommi capi, rispondere. E quindi, chi è Lei, dove è il terreno, che tipo di contratto ecc ecc

Buongiorno e grazie per avermi rispoto, ora provo a spiegare meglio il mio problema.

Mi chiamo Mario e sono della provincia sud di torino, il mio appezzamato di 2,5 Ha dal prossimo autunno è libero e pertanto vorrei coltivarlo io personalmente avvelandomi di contoterzisti per il lavori di preparazione, semina e trabbiatura del mais , coltura che è molto diffusa nella mia zona.

Pe poter coltivare il mio appezzamento in modo legalmente corretto chiedo se è necessario diventare imprenditore agricolo non professionale o qualcosa del genere (non conosco la legislazione in merito) questo per essere riconosciuto come coltivatore anche in funzione di un possible esproprio per pubblica utilità di una parte del terreno, tutto questo per avere un indennizzo adeguato come proprietario e come coltivatore dell'appezzamento. mi rifaccio all art. 45 comma d) del testo unico DPR 327/2002.

grazie

saluti

Ella caro utente del forum,
pone delle domande talmente specifiche che presuppongono necessariamente il conferimento di un incarico professionale. Trattandosi di quesiti talmente concreti e direttamente connessi alla risoluzione di un Suo problema che, in questa sede, mi è proibito risponderLe. D'altronde, nella presentazione del forum, è chiaramente indicato quali debbano essere i limiti intrinsici dei quesiti proponibioi ma soprattutto delle risposte ottenibili
La invito a rivolgersi ad un Suo consulente legale di fiducia
mi stia bene

Grazie comunque...ma mi pareva di aver scritto nel topic "aspetti legali in agricoltura".. e la mia domanda era come diventare coltivatore del proprio appezzamento...

grazie saluti

Per fornire in ogni caso un servizio legale, pur mantenendomi in linea generale, Le dico quanto segue.
Diventare imprenditore agricolo a titolo principale non è operazione indolore e esente da impegno ed oneri vari.
Ma soprattutto pone come condizione quella di dover svolgere necessariamente quella data attività ad esclusione di altre.
La questione quindi è la seguente? Ma lei e Sua moglie, realmente, siete convinti della scelta da intraprendere.
Quanto alla restante parte del quesito, non posso asserire nulla, trattandosi di questione da affidare solamente dietro il conferimento di un incarico professionale.
Mi stia bene