|
Coltivare canapa medica legale
Autore |
Messaggio |
saltafossi
Iscritto il: 03/05/2018, 10:56 Messaggi: 8
|
studiozenobi ha scritto: Secondo normativa è vietata la canapa (cannabis sativa) ad uso alimentare, medicinale e combustione, Mi sembra di non aver detto il contrario per le infiorescenze, per il resto ti sbagli e' possibili produrre alimenti e cosmetici. Concordo sul discorso medicinale. studiozenobi ha scritto: inoltre la marijuana (cannabis indica) è vietata la coltivazione ad eccezione dell'officina militare che è autorizzata a acquistarla, selezionarla, coltivarla, trasformarla e vendere dietro ricetta medica. Credo tu abbia confusione, la marijuana e' un nomignolo (e qui bisogna ringraziare il tabu' canapa = droga) utilizzato per riferirsi alla canapa, e non si riferisce alla canapa indica, varieta' geneticamente non riconosciuta ma solo isolata/selezionata con fenotipi caratteristici. Spesso anche nelle coltivazioni di canapa sativa "industriale" troviamo degli esemplari che riconducono alla definizione letteraria di "Canapa Indica". Riporto l'art2 della legge 242 per la lista completa delle possibili "destinazioni" Codice: Art. 2 Liceita' della coltivazione 1. La coltivazione delle varieta' di canapa di cui all'articolo 1, comma 2, e' consentita senza necessita' di autorizzazione. 2. Dalla canapa coltivata ai sensi del comma 1 e' possibile ottenere: a) alimenti e cosmetici prodotti esclusivamente nel rispetto delle discipline dei rispettivi settori; b) semilavorati, quali fibra, canapulo, polveri, cippato, oli o carburanti, per forniture alle industrie e alle attivita' artigianali di diversi settori, compreso quello energetico; c) materiale destinato alla pratica del sovescio; d) materiale organico destinato ai lavori di bioingegneria o prodotti utili per la bioedilizia; e) materiale finalizzato alla fitodepurazione per la bonifica di siti inquinati; f) coltivazioni dedicate alle attivita' didattiche e dimostrative nonche' di ricerca da parte di istituti pubblici o privati; g) coltivazioni destinate al florovivaismo. 3. L'uso della canapa come biomassa ai fini energetici di cui alla lettera b) del comma 2 e' consentito esclusivamente per l'autoproduzione energetica aziendale, nei limiti e alle condizioni previste dall'allegato X alla parte quinta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni.
|
03/05/2018, 13:20 |
|
|
|
|
studiozenobi
Sez. Sviluppo Rurale
Iscritto il: 22/03/2012, 17:33 Messaggi: 858 Località: Teramo
|
saltafossi ha scritto: studiozenobi ha scritto: Secondo normativa è vietata la canapa (cannabis sativa) ad uso alimentare, medicinale e combustione, Mi sembra di non aver detto il contrario per le infiorescenze, per il resto ti sbagli e' possibili produrre alimenti e cosmetici. Concordo sul discorso medicinale. studiozenobi ha scritto: inoltre la marijuana (cannabis indica) è vietata la coltivazione ad eccezione dell'officina militare che è autorizzata a acquistarla, selezionarla, coltivarla, trasformarla e vendere dietro ricetta medica. Credo tu abbia confusione, la marijuana e' un nomignolo (e qui bisogna ringraziare il tabu' canapa = droga) utilizzato per riferirsi alla canapa, e non si riferisce alla canapa indica, varieta' geneticamente non riconosciuta ma solo isolata/selezionata con fenotipi caratteristici. Spesso anche nelle coltivazioni di canapa sativa "industriale" troviamo degli esemplari che riconducono alla definizione letteraria di "Canapa Indica". Riporto l'art2 della legge 242 per la lista completa delle possibili "destinazioni" Codice: Art. 2 Liceita' della coltivazione 1. La coltivazione delle varieta' di canapa di cui all'articolo 1, comma 2, e' consentita senza necessita' di autorizzazione. 2. Dalla canapa coltivata ai sensi del comma 1 e' possibile ottenere: a) alimenti e cosmetici prodotti esclusivamente nel rispetto delle discipline dei rispettivi settori; b) semilavorati, quali fibra, canapulo, polveri, cippato, oli o carburanti, per forniture alle industrie e alle attivita' artigianali di diversi settori, compreso quello energetico; c) materiale destinato alla pratica del sovescio; d) materiale organico destinato ai lavori di bioingegneria o prodotti utili per la bioedilizia; e) materiale finalizzato alla fitodepurazione per la bonifica di siti inquinati; f) coltivazioni dedicate alle attivita' didattiche e dimostrative nonche' di ricerca da parte di istituti pubblici o privati; g) coltivazioni destinate al florovivaismo. 3. L'uso della canapa come biomassa ai fini energetici di cui alla lettera b) del comma 2 e' consentito esclusivamente per l'autoproduzione energetica aziendale, nei limiti e alle condizioni previste dall'allegato X alla parte quinta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni.
Chi ha confusione sei tu, in quanto la cannabis si suddivide in due varietà o meglio due sub-specie principali la Sativa e la Indica. A tal proposito ti invito a studiare i manuali di botanica. Nel 1785 fu il botanico Jean-Baptiste de Lamarck a distinguere la canapa in due specie differenti, Cannabis sativa e Cannabis indica. nel 1976, arriva la classificazione operata da Small & Cronquist. I due riconoscono una sola specie suddivisa in due sub-specie, la Cannabis sativa subsp. indica e la Cannabis sativa subsp. Sativa. Ora capisco che gli interessi economici sono molto alti ma indurre in errore il cliente può classificarsi anche come truffa. non ho mai detto che è vietato la produzione di cosmetici che è cosa del tutto differente per la destinazione ad uso medicinale. Per quanto concerne l'uso alimentare, ancora è stata emanata la normativa per i limiti di THC ammessi e di conseguenza non ne è possibile l'utilizzo, ma una cosa di sicuro non verrà ammessa (allo stato attuale del percorso legislativo europeo) ossia l'uso delle infiorescenze.
_________________ L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. Wilde)
|
03/05/2018, 13:55 |
|
|
mhanrubalamotho
Sez. Agrumi
Iscritto il: 22/11/2013, 23:54 Messaggi: 12818 Località: Milano nord
|
ho trovato in vendita in un garden piante con la scritta "canapa industriale". sarà quella che si usava per foderare gli abiti una volta?
_________________ A furia de tirala, porca Peppa, anca ona bona corda la se sceppa = non abusare della pazienza degli altri perchè anche una buona corda, se la tiri troppo si rompe.
|
03/05/2018, 13:57 |
|
|
studiozenobi
Sez. Sviluppo Rurale
Iscritto il: 22/03/2012, 17:33 Messaggi: 858 Località: Teramo
|
mhanrubalamotho ha scritto: ho trovato in vendita in un garden piante con la scritta "canapa industriale". sarà quella che si usava per foderare gli abiti una volta? esatto, la cannabis sativa.
_________________ L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. Wilde)
|
03/05/2018, 13:58 |
|
|
saltafossi
Iscritto il: 03/05/2018, 10:56 Messaggi: 8
|
studiozenobi ha scritto: Chi ha confusione sei tu, in quanto la cannabis si suddivide in due varietà o meglio due sub-specie principali la Sativa e la Indica. A tal proposito ti invito a studiare i manuali di botanica. Nel 1785 fu il botanico Jean-Baptiste de Lamarck a distinguere la canapa in due specie differenti, Cannabis sativa e Cannabis indica. nel 1976, arriva la classificazione operata da Small & Cronquist. I due riconoscono una sola specie suddivisa in due sub-specie, la Cannabis sativa subsp. indica e la Cannabis sativa subsp. Sativa. Wikipedia fa miracoli Comunque, appunto, e' comune ritrovarsi delle piante con tratti caratteristici da piante "Indica" anche se hai piantato "la sativa, quella legale" e ill mio commento di critica era solo per chiarire che scrivere "marijuana = indica = droga" e' sbagliato. studiozenobi ha scritto: Ora capisco che gli interessi economici sono molto alti ma indurre in errore il cliente può classificarsi anche come truffa. non ho mai detto che è vietato la produzione di cosmetici che è cosa del tutto differente per la destinazione ad uso medicinale. Per quanto concerne l'uso alimentare, ancora è stata emanata la normativa per i limiti di THC ammessi e di conseguenza non ne è possibile l'utilizzo, ma una cosa di sicuro non verrà ammessa (allo stato attuale del percorso legislativo europeo) ossia l'uso delle infiorescenze. Per i limiti di THC negli alimenti il ministero della salute si sta muovendo e gia' a Settembre 2017 avevamo una bozza dei limiti specificati in mg/Kg per farine, olio e integratori a "base di". Quindi speriamo di avere qualcosa di "reale" in mano per il 2018. Comunque a conti fatti tu agricoltore puoi anche produrre cibo e bevande ma non puoi li puoi mettere in commercio. Per il discorso infiorescenze, chi vivra' vedra', sta di fatto che l'attuale vuoto normativo da a noi coltivatori delle opportunita' interessanti. Non capisco cosa intendi quando parli di "indurre in errore il cliente".
|
03/05/2018, 14:36 |
|
|
studiozenobi
Sez. Sviluppo Rurale
Iscritto il: 22/03/2012, 17:33 Messaggi: 858 Località: Teramo
|
saltafossi ha scritto: studiozenobi ha scritto: Chi ha confusione sei tu, in quanto la cannabis si suddivide in due varietà o meglio due sub-specie principali la Sativa e la Indica. A tal proposito ti invito a studiare i manuali di botanica. Nel 1785 fu il botanico Jean-Baptiste de Lamarck a distinguere la canapa in due specie differenti, Cannabis sativa e Cannabis indica. nel 1976, arriva la classificazione operata da Small & Cronquist. I due riconoscono una sola specie suddivisa in due sub-specie, la Cannabis sativa subsp. indica e la Cannabis sativa subsp. Sativa. Wikipedia fa miracoli Comunque, appunto, e' comune ritrovarsi delle piante con tratti caratteristici da piante "Indica" anche se hai piantato "la sativa, quella legale" e ill mio commento di critica era solo per chiarire che scrivere "marijuana = indica = droga" e' sbagliato. studiozenobi ha scritto: Ora capisco che gli interessi economici sono molto alti ma indurre in errore il cliente può classificarsi anche come truffa. non ho mai detto che è vietato la produzione di cosmetici che è cosa del tutto differente per la destinazione ad uso medicinale. Per quanto concerne l'uso alimentare, ancora è stata emanata la normativa per i limiti di THC ammessi e di conseguenza non ne è possibile l'utilizzo, ma una cosa di sicuro non verrà ammessa (allo stato attuale del percorso legislativo europeo) ossia l'uso delle infiorescenze. Per i limiti di THC negli alimenti il ministero della salute si sta muovendo e gia' a Settembre 2017 avevamo una bozza dei limiti specificati in mg/Kg per farine, olio e integratori a "base di". Quindi speriamo di avere qualcosa di "reale" in mano per il 2018. Comunque a conti fatti tu agricoltore puoi anche produrre cibo e bevande ma non puoi li puoi mettere in commercio. Per il discorso infiorescenze, chi vivra' vedra', sta di fatto che l'attuale vuoto normativo da a noi coltivatori delle opportunita' interessanti. Non capisco cosa intendi quando parli di "indurre in errore il cliente". Wikipedia non fa miracoli essendo agrotecnico. Per indurre in errore intendo che molti degli acquirenti pensano che sia infiorescenze di indica e molte volte (almeno nei shop visitati) non si viene informato sul divieto ad uso alimentare, medicinale e da combustione. Ultima cosa, oltre che esserne vietata la commercializzazione ad ora è vietato anche la produzione di cibi e bevande essendo la produzione sottoposta a vincoli di legge.
_________________ L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. Wilde)
|
03/05/2018, 14:51 |
|
|
saltafossi
Iscritto il: 03/05/2018, 10:56 Messaggi: 8
|
studiozenobi ha scritto: saltafossi ha scritto: studiozenobi ha scritto: Chi ha confusione sei tu, in quanto la cannabis si suddivide in due varietà o meglio due sub-specie principali la Sativa e la Indica. A tal proposito ti invito a studiare i manuali di botanica. Nel 1785 fu il botanico Jean-Baptiste de Lamarck a distinguere la canapa in due specie differenti, Cannabis sativa e Cannabis indica. nel 1976, arriva la classificazione operata da Small & Cronquist. I due riconoscono una sola specie suddivisa in due sub-specie, la Cannabis sativa subsp. indica e la Cannabis sativa subsp. Sativa. Wikipedia fa miracoli Comunque, appunto, e' comune ritrovarsi delle piante con tratti caratteristici da piante "Indica" anche se hai piantato "la sativa, quella legale" e ill mio commento di critica era solo per chiarire che scrivere "marijuana = indica = droga" e' sbagliato. studiozenobi ha scritto: Ora capisco che gli interessi economici sono molto alti ma indurre in errore il cliente può classificarsi anche come truffa. non ho mai detto che è vietato la produzione di cosmetici che è cosa del tutto differente per la destinazione ad uso medicinale. Per quanto concerne l'uso alimentare, ancora è stata emanata la normativa per i limiti di THC ammessi e di conseguenza non ne è possibile l'utilizzo, ma una cosa di sicuro non verrà ammessa (allo stato attuale del percorso legislativo europeo) ossia l'uso delle infiorescenze. Per i limiti di THC negli alimenti il ministero della salute si sta muovendo e gia' a Settembre 2017 avevamo una bozza dei limiti specificati in mg/Kg per farine, olio e integratori a "base di". Quindi speriamo di avere qualcosa di "reale" in mano per il 2018. Comunque a conti fatti tu agricoltore puoi anche produrre cibo e bevande ma non puoi li puoi mettere in commercio. Per il discorso infiorescenze, chi vivra' vedra', sta di fatto che l'attuale vuoto normativo da a noi coltivatori delle opportunita' interessanti. Non capisco cosa intendi quando parli di "indurre in errore il cliente". Wikipedia non fa miracoli essendo agrotecnico. Per indurre in errore intendo che molti degli acquirenti pensano che sia infiorescenze di indica e molte volte (almeno nei shop visitati) non si viene informato sul divieto ad uso alimentare, medicinale e da combustione. Ultima cosa, oltre che esserne vietata la commercializzazione ad ora è vietato anche la produzione di cibi e bevande essendo la produzione sottoposta a vincoli di legge. Secondo me tu continui a perseverare in un errore sui fondamentali.. definire con "indica" la canapa "da droga". In questo modo fai disinformazione.
|
11/05/2018, 14:35 |
|
|
saltafossi
Iscritto il: 03/05/2018, 10:56 Messaggi: 8
|
Lo stato italiano riconosce la produzione e il commercio di infiorescenze!!! Finalmente possiamo uscire dalla zona grigia! http://www.repubblica.it/cronaca/2018/0 ... 197194816/
|
24/05/2018, 0:10 |
|
|
jeko
Iscritto il: 01/10/2013, 14:15 Messaggi: 114 Località: vicino lecce
Formazione: scuola
|
studiozenobi ha scritto: saltafossi ha scritto: studiozenobi ha scritto: ossia l'uso delle infiorescenze. A che tipo di uso ti ferisci? Non rientrano nel computo delle attività florovivaistiche?
_________________ l'asino di tanti padroni morì di sete
|
29/05/2018, 23:20 |
|
|
Sergiopan
Iscritto il: 19/05/2016, 14:07 Messaggi: 566 Località: Alpi Cozie
|
Un mio amico ha iniziato quest'anno la produzione di canapa con CBD (oltre 30 serre). É perfettamente legale e viene anche venduta nei tabacchini. C'è una procedura legale da seguire, ad esempio bisogna andare dai carabinieri a far registrare le confezioni di sementi delle piante che verranno coltivate
|
30/05/2018, 19:37 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|