19/05/2019, 19:59
Ciao a tutti, sono titolare di una società agricola di cui gli altri tre soci sono fratello e genitori.
Ora sto ampliando un po' le attività e assumerò un altro fratello più un esterno.
L'esterno fa 20 ore settimanali e pago un centinaio abbondante di € al mese, mentre la mia associazione di categoria (CIA) mi dice che per mio fratello, che, di poco, ma lavora meno, la cosa migliore è farlo figurare come coadiuvante familiare dato che non serve rendicontazione della paga, ma ci sarebbe da pagare 5000 euro di contributi l'anno.
A me pare assurdo: ho un esterno che mi costa meno di 2000 euro di contributi l'anno e il fratello coadiuvante 5000?
Mi illuminate?
20/05/2019, 15:37
Dipende, se è una società con personalità giuridica puoi assumere tranquillamente, se è una società di persone senza personalità giuridica lo devi inquadrare come collaboratore familiare e i redditi che percepisce non possono essere detratti. Ultima alternativa è ridistribuire le quote societarie e includerlo nella società.