Buongiorno,
sarebbe mia intenzione chiudere la mia attività di coltivatrice diretta,aperta nel 1996, ma
volevo sapere se, chiudendo la mia partita iva, posizione INPS, cciaa, ed
avendo il piano terra dell' immobile in D10, ( al piano superiore abitazione civile, dove risiedo solo io con i miei figli in quanto separata legalmente ) , cosa dovrei fare
riguardo l' accatastamento in D10?!!.....Devo variare la destinazione d'uso dei locali del piano sotto?
A livello contributivo mi mancherebbero ancora 2 anni di versamenti per arrivare ai 20 anni . Se chiudo attività e di conseguenza non effettuo più nessun versamento, posso percepire ugualmente la pensione sociale ?

Attendo gradito riscontro.
Distinti saluti
RITA

non so risponderti per tutte le tue domande ma so per certo che se riduci la tua attività agricola sotto le 104 giornate lavorative annue, puoi mantenere l'azienda agricola, con tutti i vantaggi che ne derivano, senza pagare più i contributi INPS.

Ti ringrazio per la risposta.
Mi dici solo come devo fare per ridurre le giornate lavorative a 104?
Devo comunicarlo alla associazione di categoria del mio paese?...oppure
all' INPS?
Grazie per la tua gentile risposta
RITA

Ti consiglio di andare ad una associazione di categoria e decidere con loro quali cambiamenti apportare nell'azienda.
Esistono delle tabelle di corrispondenza fra le colture in essere e le ore lavoro per ettaro.
Devi o ridurre il terreno tramite vendita od affitto decennale oppure apportare variazioni sostituendo attività con grande monte ore-lavoro come l'orto, con altre più leggere come pascolo, prato, terreno arabile.