Buongiorno a tutti, vivo alla fine di una strada poderale sterrata, strada che passa esattamente in mezzo a casa mia e prosegue passando nel bosco ricongiungendosi con un altra strada poderale. Il tratto di strada che parte da casa mia e arriva all'altra strada è impraticabile alle auto in quanto pesantemente danneggiato, oltretutto questo tratto di strada non è presente nelle cartografie regionali, domani ho appuntamento in comune per verificarne la natura giuridica.

Io ho recintato tutto il mio terreno, con dei fondi regionali per proteggere i vigneti dalla fauna selvatica, e ho posizionato dei cancelli.
Il problema è questo, da anni passano camminatori, escursionisti, bici ecc. senza arrecarmi nessun problema aprono il cancello passano e lo richiudono. I vicini però, hanno un maneggio e passando a cavallo si rifiutano di richiudere i cancelli in quando "scomodo" per loro, dal momento che ho messo dei cancelli che si richiudono automaticamente (con un sistema di pesi e carrucole) si ingegnano ogni volta per lasciarlo aperto addirittura legandolo con corde che si portano dietro, mi hanno anche detto che quei cancelli sono pericolosi per i principianti che passano di li.

La situazione sta diventando insostenibile, ora, premesso che senza sapere la vera natura giuridica di quella strada si fa poco, ma come si potrebbe risolvere questa situazione? io potrei chiudere i cancelli con dei lucchetti o no? Mi preoccupa specialmente nei periodi in cui sono assente per diversi giorni che, con una vigna in risveglio vegetativo e un cancello aperto... non è il massimo ecco.

premetto che non voglio fare la guerra, ma è chiaro che se la situazione non cambia dovrò agire drasticamente

Ciao come giustamente dici, credo che dipenda tutto dalla natura giuridica della strada in oggetto; ti conviene prima informarti su questo e poi valutare il da farsi

Importante è anche sapere se vi sono usi civici.
Se in uso, anche se non scritti, questi equivalgono ad una servitù.

per usi civici cosa intendi? abitazioni? in quel caso no.

Comunque la nostra agronoma ha condotto una prima analisi sui catasti e sembrerebbe essere poderale. Settimana prossima vado in comune per chiarire il tutto.

L'uso civico è un uso consuetudinario di certi beni agricoli.
Così come nasce da concessioni o consuetudini antiche, può anche estinguersi per mancato utilizzo.
E' un argomento controverso e,nello specifico , sarebbe meglio affidarsi ad un legale.
Vedi questo link che allego.
https://it.wikipedia.org/wiki/Uso_civico