Barbagia ha scritto:
salve a tutti...vorrei esporre il mio problema
dal giugno 2015 al giugno 2016 sono stato dipendente presso una azienda agricola. La paga variava a seconda di ore e straordinari dai 1400 ai 1500 euro mensili, ero assunto come operaio agricolo di 1 livello.
tutto ok fino a quando a febbraio 2017, mi arriva una lettera in cui mi si chiede di rendere ben 3500 euro, in quanto c era stato un errore loro in fase di compilazione busta paga.
ora mi chiedo devo restituire? io ho lavorato sapendo che avrei ricevuto 1400 1500..e non 1200....come posso comportarmi..
grazie
Purtroppo per te sei costretto rimborsare quanto da loro preteso.
"La questione oggetto di esame è se il datore di lavoro, nel procedere al recupero di somme indebitamente erogate ai propri dipendenti, debba effettuare detto recupero al lordo o al netto delle ritenute fiscali, previdenziali e assistenziali.
Osserva al riguardo la Corte che, quanto alle ritenute fiscali, il meccanismo di queste inerisce ad un momento successivo a quello dell'accertamento e della liquidazione delle spettanze retributive e si pone in relazione al distinto rapporto d'imposta, sul quale il giudice chiamato all'accertamento ed alla liquidazione predetti non ha il potere d'interferire. Ne consegue che, in sede di accertamento contabile delle differenze retributive spettanti ad un lavoratore, dalle somme lorde spettanti allo stesso devono essere detratte le somme corrisposte dal datore nel loro concreto ed effettivo importo, a nulla rilevando che il datore non abbia operato le ritenute fiscali prescritte (cfr. Cass. 7.7.2008 n. 18584) "