che fine fa la casa di un "ex-agricoltore" ?

gianpyy ha scritto: Buongiorno Azzeccacarbugli .... le info ipotizzate sono tutte corrette.

c'ho azzeccato

giusto per non fare 2000 ipotesi, quando hai fatto la comunicazione di fine lavori?

azzeccagarbugli ha scritto:

gianpyy ha scritto: Buongiorno Azzeccacarbugli .... le info ipotizzate sono tutte corrette.

c'ho azzeccato

giusto per non fare 2000 ipotesi, quando hai fatto la comunicazione di fine lavori?

Spero tu sia stato altrettanto bravo a tirare le conclusioni

Cmq, fine lavori nel 2003 se non ricordo male.
Ma dall'albo praticamente non mi sono mai mai cancellato. Nel 2005 è stato soppresso sempre se non ricordo male

A Greve in Chianti, sempre con regolare licenza, pongono dei vincoli di circa 20 anni, che sono stampati nero su bianco sull'autorizzazione edilizia.
In caso di cessazione anticipata devi pagare una multa da 2000 a 10000 euro e pagare gli oneri di urbanizzazione per la casa.

caro utente del forum,
non ho capito se la tua attività si svolga in lombardia ovvero in toscana.
In ogni caso, la questione mi pare non del tutto chiara. Mi pare di aver capito che Tu, all'inizio, allorché svolgevi attività di IAP allevavi struzzi o similia. Poi hai smesso e, mi pare di capire, Tu abbia modificato l'oggettività dell'immobile ..facendo prevalere la natura residenziale dell'immobile. Anche perché non capisco come, su di un immobile edificato per allevarvi animali, tu possa allevare esere umani....quindi, a nano, se ho ben capito...il Comune parrebbe aver ragione.
In ogni caso, dovresti verificare:
a) natura e titolo del permesso a costruire;
b) destinazione urbanistica del fondo e dell'immobile
c) prescrizione del regolamento edilizio del comune e legge regionale