Salve a tutti,
il muro di protezione del mio confinante c' ceduto, ha oltrepassato la stradina di passaggio degli impiegati del consorzio agrario(diritto di passaggio) , ha invaso il mio terreno arrecando un danno consistente a dei pali che si ergono da una base in cemento che gia' c'era quando ho comprato il fondo il quanto il vecchio proprietario aveva realizzato una copertura in coibentato eretta da 6 pali infilati in una base di cemento.
Il muro caduto proviene da un terreno dove il proprietario e' morto, vi sono degli eredi in causa tra loro dal '95 per "falso" in testamento.Un vero macello.
Ieri, preso dalla collera dei danni causati e di cio' che si e' riversato nel mio terreno, cioe' muro spesso 45cm per 20 metri lineari circa, ho chiamato un trattore per demolirlo e rimuoverlo, nonostante tutto il trattore con la pala non riesce a romperlo e portarlo via, adesso ci vuole il trattore con il martello per demolirlo a pezzi e favorire la rimozione.
Da cio' che so io, sarebbe stata loro competenza rimuovere il tutto e ripristinare, ed anche loro cura e spesa.
Pero' essendo che gli eredi sono in causa , tutti ammazzati tra loro, e siccome attualmente il terreno lo ha ereditato un minore ma ancora in attesa di inventariare bene l'eredita' e quindi non si sa a chi arriva questo bene, ho ritenuto l'urgenza di intervenire a mia spesa senza contattare loro, anche perche' non saprei come fare per trovarli, di sicuro ci vorrebbe un legale e dovrei pagare anche lui e magari sentirmi dire che non e' loro volonta' provvedere alla rimozione, a magari dovrei fargli anche causa per danni.Vorrei evitare cause se mi riesce...
Vi chiedo se la mia azione di rimozione, dovuta per forza di cose per evitare che questo muro ci venga addosso e ci ammazzi, e' legalmente giusta e comprensibile anche se avrei dovuto invitarli a togliere tutto loro, ma e' come un cane che si morde la coda...
Comunque ho le foto di quanto c'era prima dell'intervento del trattore, inoltre i grossi pezzi di muro che siamo riusciti a togliere li ho rimessi nel loro terreno perche' la ditta mi dice che in realta' sono materiali del confinante non miei...
Come la vedete questa storia? devo farmi dare fattura del lavoro per un eventuale risarcimento futuro o in caso di lite legale bastano le testimonianze di chi rimuove i materiali, delle foto e dei confinanti miei che avevano ben visto quanto c'era?

... della serie che i clienti prima fanno i guai e poi si lamentano che gli avvocati costano....
mi dispiace ma, dalla Tua descrizione, non ravviso gli estremi della emergenza giustificativa del Suo intervento... Ella avrebbe dovuto ricorrere al Tribunale e richiedere un provvedimento di urgenza, ex artt. 843 c.c. e 700 c.p.c., per essere autorizzato a procedere come ha già fatto Lei. Se ha invaso l'altrui proprietà, Ella ha commesso altresì un reato penale... io quindi Le dico di stare molto attento nel diffondere e nel pubblicizzare la Sua pregressa condotta...
Gli avvocati, potranno anche costare, ma perlomeno ci evitano di fare sbagli e follie.
Io quindi Le consiglio di far finta di niente ....
Eviti in futuro di agire di testa Sua...

La ringrazio, ho agito nella totale buona fede nel cercare di evitare che io stesso subissi dei danni fisici dalla immensa quantita' di muro ceduto.Sconoscevo la procedura di richiesta di pulizia attraverso il tribunale , altrimenti l'avrei adottata.
Spero che tutto proceda bene senza litigi.Ma se ho invaso la proprieta' altrui pur avendo le chiavi del terreno del confinante, ho commesso lo stesso un reato penale?
le chiavi me le ha date uno degli eredi incaricando la mia agenzia immobiliare di vendergli il terreno, lamentandosi sempre di questo bene, dicendo sempre che gli sta sullo stomaco....capisco che la legge e' ben diversa, ma puo' mai essere che prima di rimuovere il tutto avrei dovuto rischiare di morire sotto le pietre?
Grazie mille.