Non è forse il tema più soft per un primo post .
Ma è il motivo per il quale ho scoperto questo forum.

La domanda è semplice cosa rischia chi tende cavi di acciaio su sentieri di sua proprietà in funzione anti motociclisti ?
Il fatto è qui descritto : http://www.moto.it/news/buon-natale-canaglia.html

Una denuncia per lesioni ?
Per tentato omicidio ?
Per danni ?
E se il motoclista decede, è omicidio preterintenzionale ?

Difficile dare una risposta senza conoscere l'effetto che avrà il cavo sul malcapitato, quindi ne deduco che se nulla succede, perchè nessuno poi passa ed incontra il cavo trappola, non c'è una norma specifica che impedisce di stendere cavi in acciaio su una sua proprietà. O sbaglio ?
Trovo la cosa un pò triste , se nessuno rimane offeso , la legge non può agire ?

Io penso che mettendo un cancello si evita qualsiasi problema.

Sono un giurista e potrei risponderti come tale, ma preferisco darti una risposta da semplice uomo: oltre alle conseguenze giuridiche che potrebbero andare da una condanna per lesioni con tutta la loro classificazione, all'omicidio, saresti a posto con la tua coscienza e dormiresti tranquillo di notte se un ragazzetto di 15 anni che fa un giro in moto, anche dandoti noia per carità, morisse per colpa di un cavo di acciaio? È un comportamento deprecabile a prescindere dal capo di imputazione

Mattia io veramente sarei la vittima non lo stenditore di cavi perchè anche s enon faccio enduro sono più motociclista che possessore di terreni

Comunque se sei un giurista forse tu puoi rispondere al mio quesito finale:

Ps: c è un discorso piuttosto ampio e intricato riguardo alla responsabilità: una dottrina sostiene una tesi cd formale in cui si ha l'obbligo giuridico di impedire l'evento derivante dalla legge, dal contratto,dalla precedente attività pericolosa (ecco il nostro caso) e secondo alcuni la gestione di affari altrui. Da questo ne deriva che tu poni in essere una attività rischiosa, stendere cavi di acciaio, magari per tenere ancorato un albero pericolante e non per uccidere motociclisti, e per questo tu hai l'obbligo giuridico di impedire eventi pericolosi a terzi.
Morale della favola, dal lato giuridico e umano, lasciate perdere sti cavi

Si luca da una parte ho immaginato tu sia la vittima recati presso una stazione dei carabinieri e racconta dell'accaduto, se ne hai possibilità rivolgiti ad un legale. Anche nella mia zona purtroppo accadono queste cose

Grazie per la risposta molto chiara.

Ma a chi non rispetta questo principio , magari mettendo olio motore su una curva o seminando chiodi per forare i pneumatici che reato si potrebbe contestare ?
L'art.432 Attentati alla sicurezza dei trasporti - si riferisce a "pubblici trasporti" .
Mentre questo caso mi pare più simile a chi lancia sassi dai calvalcavia , altra pratica infame.

Faccio queste domande perchè parlando con i Carabinieri mi dissero che non c'era un reato preciso che potevano contestare e quindi era difficile perseguire gli autori di tali pratiche fin tanto non c'erano danni a cose o persone.

Salve,
abbiamo grovigli di leggi più fitte delle raganatele e mai stanchi se aggiungono di nuove.
Pensate agli automobilisti che investivano uccidendo i pedoni, per i quali é stato necessrio creare una legge ad hoc: omicidio stradale.
Pensate che bisogna avvisare gli automobilisti che più avanti c'é "uno" che sta rilevando con strumentazione l'eccesso di velocità!!!
Per quello che scrive lucamax si cade in un ginepraio dove é dificile venire a capo di qualcosa.
Anche nel maniaghese, da queste parti, la cronaca é piena di attentati alla circolazione motociclistica. Ostacoli di cavi e rami messi freschi ogni giorno per demotivare gli utilizzatori.
Innanzitutto si deve chiarire di che tipo di viabilità si tratta, chi ne é proprietario e responsabile.
Per quelle problematiche se ne occupala Regione e disciplina ultilizzando il corpo forestale.
Allego link che tra l'altro da indicazioni per idverse regioni.
https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... HpqS5y-N-A

A parte il biasimo per chi fa contrasto pericoloso al passaggio delle moto, non é che mi piaccia tanto il rumore e l'invadenza di tali mezzi sul mio o in prossimità.

Io penso che ci sia il diritto di difendere la propria proprietà ma non rischiando l'incolumità altrui. Quindi sì al cavo ma con cartello visibile da lontano.
Io ho messo una sbarra con lucchetto.