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cavi alta tensione su uliveto

01/12/2015, 20:03

Salve a tutti,scrivo dalla Calabria. Ho un terreno di 5-6000 mq dove fino a qualche anno fa vi era anche una vigna che poi abbiamo tagliato, ora ci sono piante di olivo,fichi e qualche noce. Sopra questo terreno ci sono da sempre(io ho 34 anni) questi cavi dell'alta tensione (380.000 volt) ad una altezza dal suolo di 20mt al massimo. Non ho la possibilità di misurare esattamente la distanza, ma ad occhio tenendo in considerazione i 5mt delle piante di ulivo, direi che non sono più di 20mt, anzi magari la distanza è anche meno!
Il rumore che produce questo elettrodotto è un leggero e continuo ronzio, specie quando vi è umidità.
Ora raccogliamo le olive con l'abbacchiatore pneumatico, ma fino a qualche anno fa con la raccolta manuale utilizzavamo ovviamente la scala in alluminio e quando la si posizionava in verticale per poterla spostare senza affaticarsi, si sentiva molto bene la carica elettrica.
Il terreno era di mio nonno che ora non c'e più. Non credo lui abbia mai fatto qualcosa per questa situazione, anzi come ho detto prima produceva anche il vino, olio e fichi secchi senza nessun problema. Le raccolte sono sempre state abbondanti, poi non so se l'inquinamento elettromagnetico oltre che sulle persone influisce anche sulle piante. Ma dicevo, finchè c'era lui la situazione è rimasta così, ma le generazioni cambiano e se prima si chiudeva un occhio su molte cose, ora tutto viene fortunatamente visto con occhi diversi. Questa situazione mi dà parecchio fastidio perchè ci vedo una grande, gigantesca ingiustizia e vorrei fare qualcosa. Non posso credere che una 380.000 volt che passa a 20mt sopra le mie piante sia una cosa normale. Non posso accettare il fatto che io nella mia proprietà non possa sentirmi al sicuro, perchè so benissimo cosa comporta l'esposizione all'elettromagnetismo. Per non parlare poi di ciò che le mie piante producono.
Qualcuno di voi sa cosa potrei fare? Conoscete la distanza di sicurezza che un elettrodotto deve rispettare? Grazie.
Allego qualche foto.

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Re: cavi alta tensione su uliveto

01/12/2015, 21:00

Non preoccuparti, non ne risente la produzione. Gli olivi ci sono sempre stati o c'era una vigna?.
Quando è stata imposta la servitù il proprietario è stato indennizzato.

Re: cavi alta tensione su uliveto

01/12/2015, 23:42

Marco ha scritto:Non preoccuparti, non ne risente la produzione. Gli olivi ci sono sempre stati o c'era una vigna?.
Quando è stata imposta la servitù il proprietario è stato indennizzato.


Si gli ulivi ci sono sempre stati e la vigna condivideva il terreno con essi, ma era stata impiantata li dove c'erano meno ulivi per non lasciarla all'ombra.

Re: cavi alta tensione su uliveto

02/12/2015, 19:12

Quelle linee soso progettate, dal punto di vista meccanico, dopo rilievi plano altimetrici.
All'Enel, adesso, TERNA si occupa delle linee ad alta tensione, hanno in archivio oltre che le planimetrie anche i i profili con rappresentati i sostegni e la catenaria che formano i conduttori.
Ti assicuro che le altezze sono ben maggiori dei minimi di legge.
Puoi scrivere a Terna indicando, Comune-Foglio di mappa e numro di particella/e in cui si identificano i tuoi terreni.
Puoi chiedere l'altezza da terra del conduttore più basso e poi puoi chiedere altro ad esempio rassicurazioni su quel formicolio che sentivi appoggiando la scala d'alluminio all'albero. Sul sostegno (traliccio) viene messa una targhetta che descrive il nome della linea e contiene anche il numero del sostegno. Se quest'ultimo fosse nel tuo terreno ti verrà facile leggere la targa e citarla a maggior dettaglio indicativo.
Purtroppo nella bruttezza del paesaggio e nel campo elettro-magnetico cui tutto é esposto viene obiettivamente una certa tristezza.
Ancora non vi nulla di certo sui danni che si possono subire.
Però ti faccio alcune considerazioni obiettive:
1) vi sono terapie (magnetoterapia) in cui si sfrutta l'elettromagnetismo;
2) è stato misurato il campo magnetico che produce l'asciugacapelli e questo é molto più forte di quello della linea elettrica suddetta;
3) il campo magnetico solare é molto più intenso in occasione delle frequenti eruzioni;
4) le centrali elettriche sono presidiate e tanti laoratori vi trascorrono l'intero periodo lavorativo (40 anni);
5) le cabine primarie o sottostazioni una volta, prima che venissero automatizzate, erano presidiate come le centrali;
in entrambi i casi non si conoscono casi di malattie specifiche dei dipendenti che si possano correlare al magnetismo.

Re: cavi alta tensione su uliveto

03/12/2015, 23:23

Bepi ha scritto:Quelle linee soso progettate, dal punto di vista meccanico, dopo rilievi plano altimetrici.
All'Enel, adesso, TERNA si occupa delle linee ad alta tensione, hanno in archivio oltre che le planimetrie anche i i profili con rappresentati i sostegni e la catenaria che formano i conduttori.
Ti assicuro che le altezze sono ben maggiori dei minimi di legge.
Puoi scrivere a Terna indicando, Comune-Foglio di mappa e numro di particella/e in cui si identificano i tuoi terreni.
Puoi chiedere l'altezza da terra del conduttore più basso e poi puoi chiedere altro ad esempio rassicurazioni su quel formicolio che sentivi appoggiando la scala d'alluminio all'albero. Sul sostegno (traliccio) viene messa una targhetta che descrive il nome della linea e contiene anche il numero del sostegno. Se quest'ultimo fosse nel tuo terreno ti verrà facile leggere la targa e citarla a maggior dettaglio indicativo.
Purtroppo nella bruttezza del paesaggio e nel campo elettro-magnetico cui tutto é esposto viene obiettivamente una certa tristezza.
Ancora non vi nulla di certo sui danni che si possono subire.
Però ti faccio alcune considerazioni obiettive:
1) vi sono terapie (magnetoterapia) in cui si sfrutta l'elettromagnetismo;
2) è stato misurato il campo magnetico che produce l'asciugacapelli e questo é molto più forte di quello della linea elettrica suddetta;
3) il campo magnetico solare é molto più intenso in occasione delle frequenti eruzioni;
4) le centrali elettriche sono presidiate e tanti laoratori vi trascorrono l'intero periodo lavorativo (40 anni);
5) le cabine primarie o sottostazioni una volta, prima che venissero automatizzate, erano presidiate come le centrali;
in entrambi i casi non si conoscono casi di malattie specifiche dei dipendenti che si possano correlare al magnetismo.



Ti ringrazio

Re: cavi alta tensione su uliveto

13/12/2015, 13:03

In massima parte, i colleghi ti hanno già risposto.
Allo stato, la normazione italiana (che segue all'uopo quella europea) non impedisce o prescrive (che io sappia) distanze minime fra cavi ed alberi. Le altezze di cui Ti hanno già detto, attengono e sono mirate per altri fini.
In futuro, qualora l'UE dovesse mutare intendimento, ma solo allora, potrai ottenere altro.
ADESSO, mi dispiace anche perchè, come dettoTi, allorché posero i cavi, l'Enel ha indennizzato il coevo proprietario del fondo.
IC
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