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giannipe
Iscritto il: 27/09/2016, 10:31 Messaggi: 3
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Buon giorno a tutti, sono un nuovo utente del forum che ha deciso di portare avanti un progetto, vi spiego: Il primo passo che vorrei compiere è quello di coltivare ortaggi in un terreno in fitto e acquistare dei macchinari che mi permettano di inbustare e vendere il prodotto della "mia terra". Non ho assolutamente esperienza in questo settore quindi partirei da zero ma come si dice, se vuoi una cosa la ottieni. Una volta trovato il terreno, dovrei iscrivermi presso un Ente (ma quale non so) che mi autorizzi e mi inquadri come coltivatore direto,poi... successivamente dovrei identificare un locale, possibilmente nella stessa area di coltivazione e metterlo a norma quindi, piastrelle pavimenti, muri, bagni, porte antipanico, spogliatoio, stanza per frigoriferi...credo Supponiamo ora che per assurdo che riesca ad ottenere anche dei finanziamenti a fondo perduto e che riesca in quest piccolo progetto, vorrei sapere se la mia attivtà diventerebbe di tipo commerciale o se riuscissi a rientrare nella categoria di reddito agrario. Insomma sono piuttosto disorientato e vorrei piu chiarezza.
Confido in voi.
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27/09/2016, 10:59 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68883 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Io direi di fare passo alla volta. Inizia a produrre ortaggi. Per l'imbustamento la vedo una via difficilmente percorribile: grossissimi investimenti. Per la trasformazione potresti pensarci in seguito. Intanto comincia a produrre, tenendo presente da subito l'aspetto relativo alla commercializzazione.
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27/09/2016, 17:16 |
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giannipe
Iscritto il: 27/09/2016, 10:31 Messaggi: 3
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Ok, grazie per il consiglio ma volevo chiedere alcuni aspetti del primo passo cioè la coltivazione. Se decidessi di prendere in fitto un terreno e iniziare a coltivarlo, dovrei iscrivermi come coltivatore diretto, giusto? Nel frattempo maturerei gli anni di "servizio" (almeno tre) e contestualmente seguire un corso indetto dalla Regione per diventare I.A.P. Cosa intenva quando parlava di tenere presente da subito l'aspetto relativo alla commercializzazione?
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28/09/2016, 11:41 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68883 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Commercializzazione cioè pensare da subito a chi venderai. A parte l'aspetto burocratico, ricorda che coltivatori non ci si improvvisa.
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28/09/2016, 14:39 |
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giannipe
Iscritto il: 27/09/2016, 10:31 Messaggi: 3
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La mia idea di commericalizzazione è, come dicevo prima, di vendere ai supermercati ortaggi imbustati ma questo sarà il secondo step del mio progetto. La cosa che mi chiedevo era: ma sarà possibile vendere frutta e/o verdura direttamente ai supermercati dopo avere entrato in possesso di tutti i requisiti burocratici? A breve mi iscriverò al corso per diventare I.A.P.
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29/09/2016, 9:46 |
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