Caro Ivano,
su una cosa ti stoppo subito.I nostri amici della Cassazione hanno stabilito con sentenza n. 2485/2007 che " la sentenza di usucapione, si limita a “DICHIARARE” l’intervenuto acquisto a titolo originario: La stessa quindi non ha, dunque, EFFICACIA COSTITUTIVA” dell’acquisto stesso.
Cosa significa tutto cio?! Significa che colui che ha maturato tutti i requisiti legalmente richiesti per perfezionare l’acquisto per usucapione è già diventato proprietario del bene a prescindere dalla pronuncia giudiziale; pertanto, egli può disporre del bene come meglio crede, anche senza esser fornito del titolo giudiziale (SENTENZA) dichiarativo dell’acquisto stesso. Difatti, se si dovesse aderire alla tesi contraria, affermano i giudici di legittimità nella sentenza poc’anzi citata “si verificherebbe la strana situazione per cui chi ha usucapito sarebbe proprietario, ma non potrebbe disporre validamente del bene fino a quando il suo acquisto non fosse accertato giudizialmente”.
Ti riporto anche un'altra massima sempre dei nostri amiconi della Cassazione : ( massima di Cass. 2785/2007 ) “non è nullo il contratto di compravendita con cui viene trasferita la proprietà dell’immobile sul quale il venditore abbia esercitato il possesso per tempo sufficiente al compimento dell’usucapione, ancorchè l’acquisto della proprietà non sia stato giudizialmente accertato in contraddittorio con il precedente proprietario.
Il tutto, aria fritta a parte, si traduce che non solo il magistrato ordinario può dichiarare usucapione.
Se Tizio va dal notaio e dichiara di essere proprietario attraverso il possesso ultraventennale...e contestulamente vuole vendere la proprietà a Caio....tutto questo si può fare MA il notaio dovrà avvisare Caio ( l'acquirente ) :
– che la dichiarazione del venditore di essere proprietario “per possesso ultraventennale continuo e pacifico” non può, in alcun modo, essere verificata da parte del notaio rogante
– dell’opportunità di far precedere la stipula dalla sentenza dichiarativa dell’usucapione
– della “rischiosità” dell’atto perfezionato senza il preventivo ottenimento della predetta sentenza e, dunque, della “rischiosità” dell’acquisto
Una volta fatte tutte ste tricche e ballacche, Caio non avrà CARTA STRACCIA, ma bensi carta che una volta trascritta e dopo essere decorsi 5 anni...diventerà CARTA CANTA
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