Sono sempre stato appassionato di agricoltura, infatti da giovane mi diplomai come perito agrario. Però svolgo un'attività che non ha nulla a che fare con questo ambito. Mi piacerebbe riuscire a integrare il mio stipendio facendo leva su questa mia passione. Nel mio piccolo produco miele, uova, frutta e verdura. Vorrei poterne vendere rispettando la legge, ma mi hanno detto che essendo un lavoratore dipendente non c'è alcun modo per essere autorizzati. Io sarei disposto anche a pagare il dovuto obolo alle casse pubbliche. Qualcuno saprebbe consigliarmi? Un grazie a tutti!!
caro utente, credo che tu confonda e non abbia chiaro quali siano le problematiche. Non solo, laddove tu voglia intraprendere una attività agricola, devi pensare all'organizzazione professionale ma dovrai anche pensare alle autorizzazione fra cui quelle di igiene. Ne vale la pena?
Tranne che sei un pubblico dipendente per il quale ci buole l'autorizzazione dell'ente di appartenenza, puoi aprire anche 100 aziende. Dipende dal fatto se ti conviene o meno. Certo per come la penso io con gli alimenti non si scherza. A te l'ardua scelta.
ivanocimatti ha scritto:No, non è vedro o solo in parte vero, quel che hanno scritto. Anche nel lavoro privato, ai sensi del codice civile, ci possono essere incompatibilità
Certo che uno non può aprireun azienda in concorrenza con quella per cui lavora. Questo é un caso che do per assodato.