associazionismo

ciao a tutti,
sono nuovo del forum e confido davvero tanto in un aiuto!
Con un paio di amici avremmo pensato di creare una società per la diffusione e promozione dei prodotti della terra sfruttando la partita iva di agricoltore diretto di uno di noi.
La nostra idea mira a poter vendere frutta fresca direttamente a mare, con la barchetta di un socio, godendo delle agevolazioni fiscali dell'agricoltore diretto.
Sappiamo che non potremo trasformare la frutta....ma questo di preciso che limiti pone??
E sopratutto sapete se questa idea sia realizzabile da un punto di vista legale???

Sono già grato a chiunque mi risponderà anche solo per un consiglio

Puoi spiegarti meglio?
Che intendi per diffusione, vendita?
Se lui li produce, voi siete sarete suoi dipendenti o dei venditori autonomi?

devo fare una correzione: ho scritto che avremmo fatto una società ma in realtà intendevo una associazione.....agricola....esiste??????????
e tramite l'associazione vendere frutta in quanto soci!

Di quale quantità di frutta stai parlando?

parlo della frutta di stagione... angurie pesche uva.

Intendevo la quantità.

non so dire quanta,tutto dipenderà dalla richiesta.
Non credo si tratterà di grandi quantità considerato che non si venderà la frutta a kg ma a pezzo

la frutta sarebbe venduta al pezzo non al kg e questo mi fa supporre che non si tratterà di grandi quantità.
Ma adesso non saprei dire quanta, tutto dipenderà dalla richhiesta

mi avete abbandonato?

marcellino ha scritto:mi avete abbandonato?

potete fare una associazione che abbia come oggetto sociale la diffusione delle coltivazioni locali anche attraverso la trasformazione dei prodotti.


come associazione culturale acquistate dal vs amico coltivatore e avviate una raccolta fondi per il raggiungimento dell'oggetto e dello scopo sociale (senza bisgno di pagarci IVA ed irpef su eventuali utili) per il tramite della vendita di frutta di stagione.
attenzione bisogna avere sempre il permesso alla vendita rilasciata dal vs comune e sopratutto dovete avere i permessi sanitari in regola.