01/05/2014, 12:15
Buongiorno e buona Festa dei Lavoratori.
Avrei piacere di analizzare con voi la figura del coadiuvante agricolo genericamente inteso, per poi andare a toccare l'aspetto che mi interessa più propriamente che è quello retributivo.
A chi mi vuol seguire in questa analisi propongo di "andare piano" ovvero di trattare tutti gli aspetti legati a questa particolare figura punto per punto. Credo, infatti, che potremmo così essere d'aiuto a tanti; sicuramente, a tutti quelli che come me hanno cercato risposte nel meraviglioso mondo di internet non trovando mai, tuttavia, la quadratura del cerchio.
Entro, quindi, subito a bomba in argomento chiedendo:
La figura del coadiuvante agricolo presuppone sempre e comunque la presenza di una impresa familiare ai sensi dell'art. 230 bis c.c.?
O tale figura può prestare il proprio lavoro anche all'interno di una s.s.?
Grazie anticipatamente a quanti prenderanno parte a questo studio.
Silvia
02/05/2014, 13:21
cara collega,
considerato che non tutti sono addentro alle tematiche giuridiche come Te e forse me,sarebbe opportuno che Tu enucleassi in termini più pratici il Tuo quesito che, in effetti, è molto stimolante.
ciao a presto
IC