Salve,

Fino ad oggi io, mio padre e mio fratello, abbiamo coltivato e mantenuto un terreno di oltre 6 ha, che non è di nostra proprietà, lavorandolo senza ottenerne alcun guadagno, anche perchè sia io che mio padre avevamo un lavoro fisso e mio fratello andava ancora a scuola.
Quest'anno, io sono rimasto senza lavoro e mio fratello ha finito gli studi diplomandosi in agraria, abbiamo deciso di aprire un'azienda agricola per la produzione e vendita di ortaggi all'ingrosso e al dettaglio, facendoci seguire da mio padre (molto più esperiente), anche se continuerà a mantersi con il suo lavoro.
Purtroppo per noi, il proprietario del fondo non ha intenzione di stipulare un contratto d' affitto, sebbene l'affitto sussiste senza carta scritta. Informandoci con alcuni commercialisti, ci è stato riferito che basta un comodato d'uso per aprire la partita IVA, ma il proprietario non ha voluto rilasciare neanche quello.

Abbiamo quindi cercato nuovi terreni su cui poter avviare l'attività, trovando un'appezzamento di terreno di circa 6000 mq, in un fondo di quasi 30 ha, che il proprietario affitta in parola. Naturalmente a noi la parola non basta e gli abbiamo chiesto se è disposto a rilasciarci almeno un comodato d'uso, che sembrerebbe disposto a rilasciare purchè non gli dia problemi con i contributi stanziati dalla comunità europea.

A quanto ho capito di comodato d'uso non ne esiste uno standard, vorrei sapere se qualcuno è a conoscenza di che tipo di comodato è necessario per avviare un'attività, se c'è un limite di tempo o se addirittura non basta il comodato per mettere le carte in regola.
Non mi fido tanto dei commercialisti con cui ho parlato, mi sembrano poco chiari, pertanto mi rivolgo a voi del forum, vi ringrazio anticipatamente e spero che sappiate darmi informazioni utili.

Saluti a tutti

ma per quanto tempo l'avete coltivato questo terreno?

strana domanda la sua.
non ho ben chiaro se ad ella prema dar vita ad una nuova impresa agraria oppure rinvenire un nuovo terreno sul quale impiantare un'impresa agraria