Apertura P.Iva da dipendente senza versare contributi

Buongiorno a tutti, vorrei avere delle risposte ad alcuni quesiti che mi sono posto (ringrazio in anticipo e chiedo scusa se esiste già un topic su questo argomento).
Sono un dipendente di una ditta privata (non facente parte del mondo agricolo), ho ereditato circa 9 ha, la maggior parte concessa in affitto a seminativo mentre una piccola parte non è coltivata. Il prossimo anno ho intenzione di avviare una produzione sperimentale di erbe officinali essiccate, sono quasi pronto e manca solo l'acquisto delle piante. Siccome si tratta di un piccolo appezzamento (circa 2000 mq) e non sapendo la resa iniziale, il primo raccolto avrei intenzione di venderlo direttamente al consumatore finale tramite i mercati di Campagna Amica.
Le mie domande sono queste: presumendo che debba per forza aprire p.iva (per l'acquisto della materia prima etc...), è obbligatorio pagare i contributi oppure no (essendo già dipendente)? La p.iva ha un costo di mantenimento annuale o è a costo zero? Ringrazio fin d'ora chi mi potrà aiutare in tal senso.

Hai già controllato se c'è qualche discussione in questa sezione?

Ciao, se la previsione è di non superare i 7000 euro di fatturato puoi aprire la partita iva in esenzione, non hai alcun obbligo ne' di contributi ne' di versare l'iva (sei esentato) gli unici obblighi sono di conservare le fatture di acquisto e tenere un registro dove segni le vendite effettuate (o conservare le autofatture se ad esempio vendi ad un ristorante o comunque ad un titolare di partita iva che quindi vuole fare fattura).
A parte il costo di apertura (che dovrebbe essere intorno ai 20 euro) non hai spese di mantenimento.
Prova a sentire una associazione di categoria, io l'avevo aperta tramite coldiretti