Master21 ha scritto:
Il terreno sul retro della stalla è sempre stato suddiviso sulla mezzeria di essa!il cugino che ha costruito ha chiesto il per messo all'altro di porre la palificazione sulla mezzeria del terreno ed esso ha acconsentito.le volumetrie non credo siano problema...è l'eventuale distanza che si dovrà mantenere con la nuova struttura che mi lascia perplesso! COsa significa chi prima arriva meglio alloggia? Non è giusto che come il Primo cugino abbia costruito anche il secondo possa fare altrettanto?
Vuol dire che il primo che costruisce deve tener conto solamente delle distanze minime dal confine e da i fabbricati esistent, previste dalla normativa sanitaria e recepite dal PUC. Vediamo un esemio Nel mio comune una concimaioa deve distare dal confine 50 m e deve distare dalle abitazioni 100 m. Ora il cugino 1 realizza per primo una concimaia a 50 m dal confine (rispettando il regolamento in quanto la distanza minima prevista dal confine è rispettata) il cugino 2 se vuole costruire un'abitazione dovra spostarsi dalla concimaia di 100 m. Da notare che, se non vi è una normative che vincola la realizzazione di case sul confine,e il cugino 2 realizzasse per primo la casa sul confine, il cugino 1 se vuole realizzare la sua concimaia si dovra spostare di 100 m dall'abitazione che si trova sul confine. Quindi tornando al nostro caso anche il secondo cugino potrà costruire rispettando le distanze minime dal confine e da i fabbricati esistenti. Certo esiste la possibilita che il cugino 1 costruisca una concimaia a 50 m dal muro di confine rispettando la normativa, se nel terrno del cugino 2 non vi è un area distante 100m dalla concimaia, non potrà realizzare un abitazione.
Comunque per sapere bene le distanze e quanto si puo costruire e come, conviene andare in comune e farsi dire con certezza le distanze, e la volumetria ancora realizzabile.