in teoria il comodato può anche essere verbale, ma nel tuo caso (premesso che prima dovreste comunque verificarne l'idoneità nel caso si voglia operare con una cantina sociale) sarebbe meglio -anzi sicuramente consigliabile- farlo scritto, specie per superare quel problema di cui parlavo prima, ossia che il fisco un giorno presuma che sotto sotto via sia una concessione a titolo oneroso.
Inoltre se tuo fratello volesse corrisponderti un qualcosa in cambio, attenzione perchè non sarebbe più un comodato, ma sarebbe un affitto. Il comodato prevede di dare in uso qualcosa a titolo GRATUITO.
Se fatto per iscritto va poi registrato (come i contratti di locazione in sostanza) all'agenzia delle entrate.
Ti consiglio dunque di farti seguire o da un patronato di categoria, oppure da un commercialista o legale così da non correre rischi (da legale posso dirti che spesso quello che pare molto facile facile non è quasi mai
)