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Allevatore Cinofilo 
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Ho letto che l'allevatore cinofilo, da qualche anno, a tutti gli effetti è un imprenditore agricolo ai sensi dell'articolo 2135 del codice civile. Vorrei chiedervi se secondo voi si può fare richiesta del premio di primo insediamento (misura 112) riservato ai giovani imprenditori agricoli fino a 40 anni indicando come attività agricola quella derivante dell'allevamento di cani. Premetto che questa domanda l'ho posta alla coldiretti della mia città e l'impiegato mi ha guardato come se fossi arrivato da un'altro pianeta ! :o Rimango in attesa di un vostro parere e di qualche buon consiglio.Grazie.Saluti.Paolo.


21/05/2009, 16:04
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Ti confermo che anche l'allevamento di cani può rientrare tra le attività agricole, al pari dell'allevamento di altre specie di animali.
Non ti so dire nulla per quanto riguarda i parametri che deve rispettare l'allevamento e se puoi rientrare tra le attività finanziabili dalla misura 112.
Ciao,
Marco

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21/05/2009, 17:26
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Paolo71 ha scritto:
Ho letto che l'allevatore cinofilo, da qualche anno, a tutti gli effetti è un imprenditore agricolo ai sensi dell'articolo 2135 del codice civile. Vorrei chiedervi se secondo voi si può fare richiesta del premio di primo insediamento (misura 112) riservato ai giovani imprenditori agricoli fino a 40 anni indicando come attività agricola quella derivante dell'allevamento di cani. Premetto che questa domanda l'ho posta alla coldiretti della mia città e l'impiegato mi ha guardato come se fossi arrivato da un'altro pianeta ! :o Rimango in attesa di un vostro parere e di qualche buon consiglio.Grazie.Saluti.Paolo.

Concordo pienamente con Marco. Ritengo che, nell'amplia nozione di imprenditore agricolo di cui all'art. 2135 c.c., rientri quasi sicuramente l'allevatore di cani.
Per quanto attiene, invece, ai presupposti pell'ottenimento del premio di primo insediamento, al momento, non ti posso fornire alcuna valida risposta, ché argomento non prettamente giuridico.
Trattandosi di un emolumento principalmente regionale, dovresti chiedere all'assessorato regionale all'agricoltura della Tua regione.
Ti allego quanto segue, quantunque trattasi di un vecchio bando.
Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006
MISURA b (1.2)
Insediamento dei giovani agricoltori
1. Riferimenti normativi
Titolo II, Capo II, Articolo 8 del Regolamento
2.Obiettivi e motivazione dell’intervento
Tenuto conto dell’esperienza acquisita nel precedente periodo di programmazione e considerate le priorità e gli obiettivi di questo piano di sviluppo rurale, obiettivi specifici di questa misura sono:
creare opportunità di lavoro attraverso la valorizzazione dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo;
mantenere e consolidare il tessuto sociale nelle zone rurali per garantire continuità all’attività agricola e favorire il mantenimento di aziende vitali e produttive;
migliorare le condizioni di vita e di lavoro al fine di contrastare lo spopolamento nelle aree rurali marginali e di permettere un raggiungimento di standard sociali compatibili con le altre attività;
favorire il miglioramento dell’efficienza delle aziende agricole attraverso il ricambio generazionale.
3 Beneficiari
Giovani agricoltori, titolari di partita I.V.A., che si insediano in un impresa agricola (iscritta presso la Camere di Commercio al Registro delle Imprese – Sezione speciale imprenditori agricoli e Sezione coltivatori diretti) in qualità di titolare, che siano in possesso di tutti i requisiti previsti al successivo punto 4.
L’insediamento può avvenire anche nell’ambito di associazioni, cooperative (iscritte alla Sezione III dell’Albo prefettizio), società di capitali o società di persone che abbiano come principale finalità la gestione di un’impresa agricola, a condizione che tutti i soci siano in possesso del requisito previsto al successivo punto 4.2 e inoltre che la maggioranza dei soci si sia insediato dopo il 03/01/2000.
La capacità professionale è richiesta al legale rappresentante dell’impresa agricola o alla persona preposta alla direzione dell’impresa stessa.
4 . Condizioni
Il premio di primo insediamento viene concesso ai giovani imprenditori agricoli che dimostrano, al momento in cui viene presa la decisione individuale di concessione del premio, di rispettare le seguenti condizioni:
- rientrare in una delle seguenti casistiche:
4.a aver presentato domanda di investimento, favorevolmente istruita così come previsto dalla misura a (1 1) – "Investimenti nelle aziende agricole", entro cinque anni dal primo insediamento;
4.b dover effettuare investimenti o sostenere oneri per evitare il frazionamento aziendale, procedendo, ad esempio in caso di successione, nei confronti dei coeredi al riscatto delle quote spettanti ai medesimi;
4.c essere rilevatario di azienda agricola così come previsto al Capo IV del Regolamento;
- 4.2 avere età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora compiuti;
- 4.3 essersi insediato in qualità di titolare dopo il 03/01/2000.;
- 4.4 l’insediamento deve avere una durata temporale di almeno 5 anni intendendosi come tale, l’impegno da parte del giovane agricoltore a mantenere tutte le condizioni previste per l’insediamento stesso.
- 4.5 Redditività
La redditività viene calcolata così come previsto al punto 4.1 della Misura a (1.1) – Investimenti nelle aziende agricole.
- 4.6 Sufficiente capacità professionale dell’imprenditore
La capacità professionale è presunta per la persona che:
abbia esercitato per almeno 2 anni attività agricole come capo azienda, come coadiuvante familiare o lavoratore agricolo;
oppure:
sia in possesso di un titolo di studio di livello universitario; di scuola media superiore, di istituto professionale o centro di formazione professionale nel campo agrario, veterinario o delle scienze naturali. In questo caso la durata complessiva dell’iter scolastico (compresa la formazione professionale) deve essere di almeno 11 anni.
4.7. Rispetto delle normative in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali
I requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali sono soddisfatti quando vi è il rispetto degli obblighi e delle prescrizioni previste dalle normative comunitarie vigenti alla data di presentazione delle domande e i cui eventuali termini di adeguamento siano scaduti.
L’elenco delle norme da rispettare è riportato nell’allegato 6 ed è suscettibile di aggiornamenti con atto amministrativo. Il requisito sarà autocertificato dai beneficiari e verificato con controlli a campione almeno del 5% delle domande ammesse a contributo.
Se gli investimenti sono realizzati allo scopo di conformarsi a nuovi requisiti minimi in materia di ambiente, di igiene e benessere degli animali, il sostegno può essere concesso per raggiungere questi nuovi requisiti. Il periodo massimo concedibile per l’adeguamento a detti requisiti minimi corrisponde a quanto previsto dalla legislazione relativa.
4.8 I giovani agricoltori possono raggiungere i requisiti di cui ai punti 4.5, 4.6 e 4.7 entro 3 anni a decorrere dalla data dal primo insediamento.
5 Tipologie di intervento
Premio unico di primo insediamento concesso ai giovani agricoltori che, nel rispetto delle condizioni indicate nei paragrafi precedenti:
subentrano nella proprietà, nell’affitto o in altro diritto reale di godimento al precedente titolare dell’impresa;
intervengono in qualità di rappresentante e responsabile di imprese agricole associate, cooperative agricole di conduzione e società di capitali.
6 Limiti e divieti
Per la stessa azienda possono beneficiare del premio di primo insediamento due o più giovani che assumono congiuntamente la titolarità fermo restando che l’ammontare del premio resta contenuto nei limiti previsti per un solo giovane;
il giovane agricoltore che si insedia per la prima volta in un’azienda agricola sulla quale, in precedenza, si era insediato un altro giovane agricoltore beneficiando del premio, potrà ricevere il premio nel caso in cui siano già trascorsi almeno 6 anni dalla data di concessione del premio precedente;
l’azienda nella quale si insedia un giovane agricoltore non deve avere origine dal frazionamento di un’azienda preesistente.
7. Zonizzazione
Tutto il territorio regionale.
8. Entità del premio unico di primo insediamento
Il premio si differenzia in funzione della zona:
in zone svantaggiate (ai sensi dell’art. 18)Euro 25.000
nelle zone obiettivo 2 (1)Euro 20.000
in tutte le altre zoneEuro 17.000
1 Per le domande presentate da imprenditori i cui investimenti ricadono sia in zona svantaggiata ai sensi dell’art. 18 del regolamento che in zona ob. 2 si applicherà il premio più favorevole.
9. Connessione con altre misure
Investimenti nelle aziende agricole (Capo I ) – una delle condizioni di ammissibilità al premio è subordinata alla presentazione della domanda di aiuto agli investimenti nell’impresa;
Formazione (Capo III) – sono previsti corsi per il raggiungimento della sufficiente capacità professionale per i giovani imprenditori;
Zone svantaggiate (Capo V) - priorità nella concessione del premio;
Misure agroambientali (Capo VI) e silvicole (Capo VIII) - priorità nella scelta di imprenditori agricoli che aderiscono a tali misure.
10 Monitoraggio
Numero dei giovani agricoltori beneficiari di un aiuto all’insediamento;
importo medio per beneficiario (di cui premi e abbuono d’interesse);
totale spesa pubblica, di cui contributo FEOGA.
11 Controlli
controllo all’atto della presentazione dell’ammissibilità della domanda di premio e dei requisiti soggettivi del richiedente – controllo del 100% delle domande;
controllo entro i primi 5 anni per la verifica del mantenimento dei requisiti e degli obblighi assunti - controllo almeno del 5% dei beneficiari.
Ti invito quindi di conferire l'incarico a qualche procuratore legale di Tua fiducia

_________________
avv. Ivano Cimatti


23/05/2009, 8:37
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Grazie Ivano per le informazioni. Mi sono reso conto che è un argomento poco trattato pertanto le associazioni di categoria rimangono interdetti ! L'unica speranza per me di trovare informazioni è appunto sul web. Magari se qualcuno del forum ha avuto esperienze simili potrebbe condividerle. Come avrete capito per realizzare un allevamento ci vogliono un pò di soldi e al sud non sempre questo tipo di investimento ti ripaga, quindi se esistono gli strumenti finanziari perchè non usarli. Grazie comunque; mi incoraggia sapere che quella strada che fino a poco tempo fa era chiusa, adesso può essere almeno percorribile ! Un saluto a tutti.


25/05/2009, 11:01
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Hai ragione, uno degli obiettivi del Forum è anche la condivisione di esperienze.
Ricorda di tenere sempre presente l'aspetto economico dell'allevamento per evitare brutte sorprese.
Ciao,
Marco

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25/05/2009, 11:19
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