JonSnow ha scritto:Salve mi inserisco per un chiarimento in merito all'argomento. Ho capito che se non si è coltivatore professionale non si può prendere in affitto un terreno agricolo, però si può prenderlo in comodato; la mia domanda è: il contratto di comodato può riguardare anche solo una porzione di terreno o deve comprendere per forza un lotto intero?
Se il contratto di comodato riguarda una porzione di particella di un terreno agricolo è bene che al contratto stesso venga allegata una pianta planimetrica con riportate le opportune misure che ne identificano perfettamente la porzione. Saluti, Gianni
Ciao a tutti, approfitto della discussione già aperta:
2 anni fa ho affittato dei terreni a un coltivatore diretto (io non lo sono). Abbiamo firmato il contratto (durata 5 anni) e l'affittuario si è preso l'incarico di registrarlo e farmene avere una copia. In questi 2 anni la terra è stata lavorata ma l'affittuario si è reso man mano irreperibile prima al telefono, poi anche di persona. Morale della favola: in questi 2 anni non ho mai ricevuto la mia copia del contratto (e nemmeno l'affitto pattuito). Ora ci sarebbe un'altra persona interessata a prendere in affitto il terreno in questione così mi sono mosso per ottenere una copia del contratto (per rescinderlo). Ma sia alla sede caf coltivatori diretti, sia all'agenzia delle entrate non risulta alcun contratto registrato. A questo punto secondo voi ho ancora degli obblighi nei confronti del primo affittuario o posso ritenermi libero di stipulare un contratto col nuovo affittuario?
No, purtroppo no. Il contratto può essere stipulato anche oralmente. Per inciso, il contratto agrario di 5 anni, stipulato in quella maniera, è invalido.
Salve avvocato, e grazie per la sua risposta che però, mi scusi, non capisco fino in fondo. Prima mi dice che il contratto è valido anche se stipulato oralmente poi mi dice che è invalido. E comunque anche se fosse valido avrò la possibilità di rescinderlo in quanto non ho mai ricevuto l'affitto pattuito? Grazie ancora
E' invalida solo la pattuzione della durata di cinque anni, il resto è valido al 100%. Per rescindere il contratto, deve rivolgersi alla legge e cioè ad un tribunale che dichiari risolto il contratto.