affitto fondo rustico

Salve, quattro anni fa ho dato in affitto un fondo rustico per coltivazione ortaggi per anni 5.
Nel 2018 scadrà il contratto in deroga stipulato presso i sindacati.
Per il rinnovo di ulteriori anni 5, il conduttore mi ha rappresentato che non vuole stipularlo presso il sindacato.
Vorrei accontentarlo, ma vorrei formalizzare il contratto scrivendo che lo cedo ad € X con l'aumento di € Y ogni hanno.
Qualora allo scadere dei 5 anni il conducente non lasciarebbe il terreno e chiederebbe al giudice di protrarre l'affitto a norma di legge, il giudice terrebbe conto degli aumenti annuali pattuiti?
Nel ringraziare porgo cordiali saluti.

Credo sia meglio affittarlo con l'assistenza del sindacato.

Marco ha scritto:Credo sia meglio affittarlo con l'assistenza del sindacato.

Credo anch'io che sia meglio farsi assistere dal sindacato, tuttavia chiedevo se il conducente non lascia il terreno che succede? Si va a causa e il giudice non potrà far altro che confermare gli ulteriori 5 anni, ma non potrà non tenere conto che il patto prevede gli aumenti annuali.A questo punto se lascia o non lascia il terreno poco importa essendoci un pagamento adeguato. Saluti

Buongiorno,
senza patti in deroga il periodo minimo della durata del contratto è 15 anni, anche se stabilito diversamente.
In sostanza anche se indicate 5 anni vale ed è considerato il periodo minimo di 15 anni.
Suppongo che il conduttore, opponendosi allo strumento della deroga, abbia intenzione di farlo durare 15 anni.
Per l'adeguamento del canone, annualmente, credo sia bene stabilire ed indicare nel contratto una percentuale di incremento in base all'indice ISTAT che può essere anche del 100%.
Questo varrà per tutta la durata effettiva del contratto ed è facilmente rilevabile.

Saluti, Gianni

Mi era sfuggito ed aggiungo:

I 15 anni partono dalla stipula del nuovo contratto che non è un prolungamento del precedente stipulato in deroga.

gianni58 ha scritto:Mi era sfuggito ed aggiungo:

I 15 anni partono dalla stipula del nuovo contratto che non è un prolungamento del precedente stipulato in deroga.

Questa sinceramente mi torna nuova...mi è sempre stato detto che gli anni già trascorsi, anche se in deroga, vanno comunque cumulati nei 15 anni. Ma se tu mi me lo confermi ne prenderò atto. Cordialità

Se alla scadenza del contratto in atto non si procede con il rinnovo dello stesso, secondo quanto stabilito in esso e dalla normativa in atto, cessa di ogni effetto.
Stipulando un nuovo contratto con caratteristiche e clausole differenti si ha un nuovo rapporto che, a mio parere, non è per nulla allacciato al precedente.

Prova a sentire le associazioni che vi hanno assistito nel contratto in deroga.

Saluti, Gianni

Grazie Gianni.Sentirò il sindacato.
Comunque ho risentito il conduttore che mi assicura (?) che non vuole andare presso il sindacato perchè in questi anni dopo la stipula del contratto non ha pagato la quota associativa e gli hanno richiesto il pagamento degli arretrati.
Saluti.

Jo3 ha scritto:

falcone ha scritto:Grazie Gianni.Sentirò il sindacato.
Comunque ho risentito il conduttore che mi assicura (?) che non vuole andare presso il sindacato perchè in questi anni dopo la stipula del contratto non ha pagato la quota associativa e gli hanno richiesto il pagamento degli arretrati.
Saluti.

Lui che c'entra? sei tu che stai usufruendo dei sindacati per la stipula contratto......

Devono firmare le associazioni di rappresentanza di entrambi le parti, altrimenti i patti in deroga sono nulli.