Salve, accade che il fittavolo ed il proprietario siano entrambi associati alla CIA In casi simili è possibile che la stessa organizzazione assista entrambi? O il proprietario deve necessariamente rivolgersi ad altro sindacato? Grazie. Saluti
Bella domanda. Secondo me, venendo stipulato sulla base di accordi collettivi stabiliti a livello nazionale, non dovrebbero esserci problemi se l'organizzazione è unica.
Buongiorno, nei contratti in deroga è possibile aderire ed essere assistititi dalla stessa organizzazione professionale purchè i rappresentanti siano persone diverse anche se appartengano alla medesima organizzazione (Cass., 31.01.2012, n. 1364; Cass. civ. 26 marzo 2009, n. 7351).
"….il Supremo Collegio ha ritenuto irrilevante, ai fini del rispetto della L. n. 203 del 1982, art. 45, che le organizzazioni professionali agricole dell'una e dell'altra parte siano contrapposte politicamente, essenziale essendo solo l'effettività dell'assistenza."
e al punto 4 specifica:
“..condizione necessaria e sufficiente è che le parti, al momento della stipula, siano state assistite ciascuna da un rappresentante dell'organizzazione professionale cui aderiscono e che tali rappresentanti siano persone diverse, laddove è irrilevante che i due rappresentanti appartengano alla medesima organizzazione, o che quest'ultima non abbia uffici distinti specificamente preposti alla tutela di interessi differenziati (confr. Cass. civ. 26 marzo 2009, n. 7351).”
Leggendo bene, vedo che la Suprema Corte, mette l'accento sull'assistenza /presenza di 2 impiegati cosa che raramente avviene perché di fatto è presente il responsabile del sindacato dove si stipula l'atto e non anche la controparte che avrà preso visione magari prima , ma firmato dopo l'accordo . In merito sulla validità dell'atto in deroga abbiamo giurisprudenza?
Riepilogo quanto consolidato da ampia giurisprudenza:
- le associazioni professionali agricole devono esplicare un'attività effettiva di consulenza, di indirizzo e di controllo che chiarisca alle parti il contenuto e lo scopo di ogni singolo patto in modo che esse ne acquisiscano piena consapevolezza;
- è ammessa la partecipazione ed essere assistiti da una sola associazione professionale purché i rappresentati di ognuno dei convenuti siano persone diverse seppur appartenenti alla stessa associazione;
- in merito all’ultimo quesito posto è stato chiarito che uno dei rappresentanti può non presenziare alla sottoscrizione del contratto ma deve preventivamente aver esaminato, discusso ed in concreto concordato con il rappresentante sindacale di parte i termini delle deroghe che le parti erano intenzionate ad introdurre pattiziamente al regime legale e deve controfirmare in un momento successivo il contratto dopo essersi assicurato la corrispondenza delle pattuizioni in deroga alle condizioni in precedenza concordate.
A parte tutto ciò, non capisco perché non si possa concordare una data e ora per la sottoscrizione del contratto con la presenza di tutte le figure coinvolte.
Se devono andare per partecipare di persona possibilmente anche tra un paese e l'altro ,figurati le spese! Tra l'altro spesso scrivono che sono i presidenti ad assistere!
Per chiacchierare possiamo fare tutte le considerazioni che vogliamo e che possono essere anche, a livello logico, valide e plausibili ma se si vuole agire in modo da evitare, o quantomeno ridurre, successivi e possibili problemi bisogna seguire i dettami delle normative.
In ogni caso penso che valga la pena affrontare, in generale, un piccolo costo o disagio oggi per evitarne di più consistenti e dispendiosi domani. Prevenire è meglio che curare!