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brigantetoscano
Iscritto il: 30/06/2014, 12:26 Messaggi: 7 Località: Livorno
Formazione: Amministratore di rete
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Buongiorno. Ieri pomeriggio ho stipulato un compromesso per l'acquisto di un terreno agricolo nel comune di Livorno. Il suddetto terreno è confinante su tre lati con proprietari non coltivatori diretti o società agricole. Il quarto lato è confinante con una proprietà ove vi è un coltivatore diretto. Il confine, in questione, è diviso da una strada asfaltata privata ma di uso comunale. La strada è stata riconosciuta dal comune circa 3 anni fa assegnandole il nome (via delle Gore). Il confinante, coltivatore diretto, può esercitare il diritto di prelazione?, se si devo io inviargli una raccomandata con la copia del compromesso oppure il Notaio?. Grazie anticipatamente Domenico p.s. gran bel forum
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17/07/2014, 10:27 |
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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si, da come leggo ne ha il diritto. poco cambia chi invia la raccomandata, importante che venga inviata e ricevuta. Io penso che sia il proprietario a dover inviare il tutto. è lui che deve tutelarsi, non tu. Tu, acquirente, nel caso dopo aver acquistato si facciano avanti vicini per far valere il diritto di prelazione ti potrai rivalere sul venditore. è lui che vende a te senza poterlo fare causandoti un danno. comunque aspetta che sia il moderatore della sezione a confermare quanto ho scritto. ripeto sono solo mie valutazioni personali e non tecniche. è un forum e posso dire come la penso. Ovvio, non è poi detto che ciò che scrivo sia corretto.
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17/07/2014, 21:05 |
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brigantetoscano
Iscritto il: 30/06/2014, 12:26 Messaggi: 7 Località: Livorno
Formazione: Amministratore di rete
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Grazie mille x la risposta. Comunque ho trovato informazioni su internet che citano: In presenza di una strada privata asfaltata di uso comune (ci sono altre proprietà di cui una villetta) il diritto di prelazione decade. Aspetto informazioni più approfondite. Buona serata. Grazie
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17/07/2014, 21:33 |
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Bepi
Iscritto il: 12/02/2013, 19:05 Messaggi: 6181 Località: Friuli V.G.
Formazione: Diploma tecnico
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In effetti é una bella domanda. Avendo un nome, la strada sarebbe comunale, chiedere conferma al Comune, ed il coltivatore diretto non sarebbe più confinante del fondo in questione e decadrebbe il suo diritto di prelazione. Aspettiamo nota dell'avvocato Cimatti. Auguri
_________________ Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'é un campo. Ti aspetterò laggiù. (Jalaluddin Rumi XIII s.)
Cosa importa se g'ò le scarpe rote - mi te vardo e me sento il cor contento. (La Ceseta de Transaqua)
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18/07/2014, 6:54 |
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marieto67
Iscritto il: 21/11/2011, 3:49 Messaggi: 77
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Non capisco tutta sta fretta di farglielo sapere.... Se interessato..ti citofona tranquillo
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19/07/2014, 15:33 |
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Bepi
Iscritto il: 12/02/2013, 19:05 Messaggi: 6181 Località: Friuli V.G.
Formazione: Diploma tecnico
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marieto67 ha scritto: Non capisco tutta sta fretta di farglielo sapere.... Se interessato..ti citofona tranquillo La battuta é bella......ma, quando e come lo verrà a sapere il coltivatore diretto? Una volta pagato il notaio e le spese di registro, il tutto a chi resterà sulla groppa, allorchè sarà annullata la compravendita ?
_________________ Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'é un campo. Ti aspetterò laggiù. (Jalaluddin Rumi XIII s.)
Cosa importa se g'ò le scarpe rote - mi te vardo e me sento il cor contento. (La Ceseta de Transaqua)
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19/07/2014, 16:56 |
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marieto67
Iscritto il: 21/11/2011, 3:49 Messaggi: 77
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Gentilissimo.. la mia non è una battuta.. Il problema al limite doveva essere tra il venditore e il confinante... non certo tuo... Mal che vada il tribunale ti ridarà i soldi che sono stati redatti sull' atto di compravendita...
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19/07/2014, 18:30 |
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Battista
Iscritto il: 12/03/2013, 18:33 Messaggi: 437 Località: lodi
Formazione: spandiletamica
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Cita: Mal che vada il tribunale ti ridarà i soldi che sono stati redatti sull' atto di compravendita... Ma perchè aspettare 2 anni che il vicino reclami le sue ragioni (se le possiede)dove tu hai gia lavorato la terra magari impiantato frutteti o altro per poi dover rendere IMMEDIATAMENTE IL TERRENO e dover andare in tribunale a litigare per avere capitali,onorari, ed imposte. Il presupposto di un atto nullo presuppone venditori poco seri e notai molto poco professionali quindi grossi problemi per rientrare del denaro speso ed aver buttato tempo
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19/07/2014, 19:08 |
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marieto67
Iscritto il: 21/11/2011, 3:49 Messaggi: 77
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Bisognava pensarci il giorno prima.. e non il giorno dopo.... Chissà poi il perché la domanda sorge il giorno dopo.... Hai hai...
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19/07/2014, 19:14 |
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brigantetoscano
Iscritto il: 30/06/2014, 12:26 Messaggi: 7 Località: Livorno
Formazione: Amministratore di rete
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Buonasera a tutti. Grazie per le vostre risposte. Comunque l'atto notorio nn è stato ancora stipulato, ci siamo presi un'anno per completare il tutto. Pertanto pensarci prima o dopo non conta, ma il problema è sempre se il proprietario del terreno difronte al mio (diviso da una strada asfaltata privata ma comunale, addirittura ci sono le fognature comunali) ha il diritto di prelazione. Ancora grazie a tutti.
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19/07/2014, 21:42 |
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