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Re: Acquisto terreno agricolo con scrittura privata

27/08/2014, 9:21

Saulo ha scritto: ma così continuate a illudere la persona che si può fare a meno del notaio.



Veramente sottolineando l'importanza della trascrizione di un atto notarile come unica forma sicura di acquisizione e conservazione della proprieta' immobiliare mi sembra che si inviti a seguire le vie consuete.

Poi vedila come preferisci,

buone cose.

Re: Acquisto terreno agricolo con scrittura privata

31/08/2014, 20:56

Ma io non capisco se alcuni utenti del forum abbiamo difficoltà nella comprensione del linguaggio giuridico. Si dibatte da giorni dell'acqua calda.
In Italia come in altri paesi, la proprietà si acquista solo col consenso. Solo che poi, concretamente, il detto acquisto è opponibile e cioè inattaccabile solo se l'atto d'acquisto sia trascritto nel registro degli atti pubblici e per questo serve il notaio.
Un altro modo, per acquisire, è l'acquisto a titolo originario (usucapione) che avviene per il tramite di sentenza del giudice ovvero (ma è complicato) che le parti (venditore ed acquirente) hanno stipulato un atto di compravendita che avviene sempre per il tramite di sentenza del giudice.
Questa ultima ipotesì è però sconsigliabile per un milione di ragioni.
ic

Re: Acquisto terreno agricolo con scrittura privata

27/01/2016, 11:55

http://www.condominioweb.com/niente-not ... mila.11650 forse questo chiarisce tutto?

Re: Acquisto terreno agricolo con scrittura privata

30/01/2016, 13:04

Francesco77 ha scritto:http://www.condominioweb.com/niente-notaio-per-operazioni-sotto-i-centomila.11650" target="_blank forse questo chiarisce tutto?


Avevo sentito dell'anticipazione di legge ma adesso sono contento per lo snellimento.
Però sarà vero in termini di snellimento e di pagamento del professionista?
Perché il nuovo sostituto-notaio dovrà esigere da noi le tasse e l'imposta di registro da versare e poi, quanto ci costerà di onorario ?
Speriamo che il Parlamento non si sia mosso per nulla o quasi.

Per il discorso iniziale del quesito pongo all'avvocato Cimatti una domanda: se si stipula un preliminare di compravendita, se si dichiara che l'importo del terreno é stato pagato e che il venditore concede l'immediato possesso del bene .....come può andare?
So bene delle obiezioni di opponibilità alla vendita e della pubblicità del Rogito ma come dico io, non si mirerebbe ad un velato presupposto di usucapione?
Non per speculare ed andare contro i regolamenti ma esistono terreni di pochi metri quadri e si aspetta di avere un congruo numero di vendite per andare dal Notaio. So anche che al Notaio non gliene frega niente dei pochi mq. di terreno e chiede intorno ai 1500 euro per ogni atto se la vendita di più appezzamenti proviene da diversi venditori.
Qui in Friuli V. G. avevano fatto una legge contro la polverizzazuine dei fondi agricoli (pensate che ci sono piccoli appezzamenti da 100 mq che hanno 670 proprietari!), però non centrava il problema ed é risultata una bolla di sapone.
Come sempre nulla cambia.

Re: Acquisto terreno agricolo con scrittura privata

30/01/2016, 18:46

Chi non va dal notaio rischia di rimanere fregato.
Io ho capito così...

Re: Acquisto terreno agricolo con scrittura privata

07/02/2016, 11:56

Per acquistare un bene immobile si può prescindere dal notaio solo che l'atto di acquisto non è registrabile negli elenchi pubblici e qinndi non è opponibile ai terzi

Re: Acquisto terreno agricolo con scrittura privata

07/02/2016, 13:33

Il contratto di vendita, disciplinato dalgli arte 1470 cod civ e ss è un contratto consensuale ad effetti reali, idoneo al trasferimento di un diritto dietro il pagamento di un corrispettivo. Contrapposti ai contratti consensuali, ci sono i contratti reali, come il contratto di mutuo che si perfezionano non solo con il consenso, ma con la consegna della cosa. Es: il trasferimento della proprietà dell'immobile si perfeziona con il consenso delle parti e non con la consegna delle chiami Essendo un contratto consensuale, si perfeziona con il consenso delle parti, quindi dall'incontro di volontà. La vendita anche di immobile, tra le parti e' efficace, quindi produce effetti solo con il consenso, senza necessità di trascrizione. Per i terzi, cioè per coloro che non sono parti del rapporto obbligatorio e' opponibile solo in seguito alla trascrizione nei pubblici registri ad opera di un notaio. Come ovviamente correttamente spiega l'avvocato e' vero che per avere effetto tra le parti non è necessaria la figura del notaio, ma non si ha nessuna tutela verso i terzi, ergo e' assolutamente necessario, se si vuole tutela, la trascrizione. Inoltre la figura del notaio e' indispensabile per verificare la garanzia da vizi ed evizione.
L'avvocato e' stato chiarissimo e mi pare che nessuno abbia detto che non occorra il notaio, questo è il diritto, per convincermene basta sfogliare il codice, oppure deliziarsi in una lettura del celeberrimo "Torrente Schlesinger"
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