Switch to full style
Asino e mulo: allevamento, impieghi produttivi e sociali (latte, terapie e turismo)
Rispondi al messaggio

vorremmo acquistare un asinello sardo, qualche consiglio?

08/05/2011, 19:05

Ciao a tutti!!!io e mio marito vorremmo acquistare un asinello sardo,abitiamo nell'entroterra ligure e abbiamo un sacco di spazio...volevamo alcuni consigli da voi esperti...è meglio maschio o femmina?la compagnia di due caprette,un cane e una decina di galline(tutti animali che abbiamo già)possono essergli di compagnia o soffrirebbe di solitudine??grazie a tutti...

Re: vorremmo acquistare un asinello sardo, qualche consiglio?

10/05/2011, 12:14

ciao
sono felice del fatto che vogliate tenere degli animali e cercherò di darvi qualche consigli di modo che non abbiate problemi in futuro.
1) non so se avete già fatto il registro di stalla, se non lo avete andate presso la vostra asl e parlate con il servizio veterinario manifestando il vostro desiderio di prendere degli animali in particolare delle capre e degli asini. solo dopo aver avuto il registro di stalla procedete all'acquisto degli asini.
2) vi consiglio di prendere due femmine. due perchè sono animali che gradiscono la compagnia dei loro consimili e soli tendono a deprimersi. femmine per un paio di motivi: la prima controindicazione per un maschio è che potrebbe essere difficile da gestire se siete inesperti; la seconda stà nel fatto che secondo la legge dovreste chiedere l'autorizzazione per utilizzarlo come riproduttore e se lo terrete in compagnia di una femmina gioco forza vi troverete davanti al problema visto che i due non chiederanno l'autorizzazione per accoppiarsi ma lo faranno quando lo vorranno :D .

Concludendo e ricapitolando, il mio consiglio è di prendere due femmine che si faranno compagnia che risulteranno molto più gestibili (verificate il carattere e la docilità all'atto dell'acquisto, spesso si cade nell'equivoco "asino di taglia piccola = asino buono e bravo, spesso è il contrario ed in genere il carattere è individuale, basta fare un po di attenzione), non dovrete chiedere altre autorizzazioni se non la normale prassi per avere dalla asl il registro di stalla (cosa abbastanza semplice), nel momento in cui dovreste avere il desiderio di farle partorire basterà rivolgersi ad un bravo veterinario per farle fecondare artificialmente o cercare una stazione di monta autorizzata (tutto questo è necessario per poi avere il Certificato Identificativo di Fecondazione "CIF" con il quale poi fare il passaporto del nascituro. A proposito di documenti mi raccomando all'atto dell'acquisto:
1) pretendete che ci vi vende gli asini vi consegni il passaporto;
2) che verifichi davanti a voi la corrispondenza del numero del microchip con quello riportato sul passaporto;
3) che sia in regola con test di coggin (questo test è valido per 2 anni ma voi pretendete che sia venga rifatto se non è molto recente)
4) che vi rilasci un foglio rosa chiamato modella 4
5) che sia riportato sul passaporto come intestatario la persona che vi stà vendendo gli animali, il quale entro pochi giorni dovrà recarsi presso l'apa di competenza e far registrare il passaggio a vostro nome, poi voi andrete presso la vostra apa di competenza e fare trascrivere il passaggio a vostro nome sul passaporto

Sembra tutto complicato ma in realtà è semplicissimo e senza costi visto, al contrario in assenza di questi documenti vi trovereste ad affrontare grossi problemi e qualche costo.
In assenza di un documento che attesti che l'asino che state acquistando sia di razza sarda e che quindi sia registrato nel Registro Anagrafico dell'Asino Sardo non credete alle sciocchezze di chi vuole vendervelo per asino di razza e quindi disponetevi a pagarlo come asino comune e quindi poco, difronte a documenti che attestino l'origine selezionata dei soggetti vale la pena pagare un po di più.
Spero di esservi stato di aiuto e di non avervi confusi o addirittura spaventatati ma oggi chi vuole tenere degli animali se fa le cose per bene all'inizio poi non avrà più problemi ed i suoi animali avranno sempre un valore maggiore, non andrà incontro a problemi legali e si cuatelerà contro le fregature e le epidemie.
Teneteci al corrente...
a rileggerci
ciao

Re: vorremmo acquistare un asinello sardo, qualche consiglio?

10/05/2011, 12:15

ciao
sono felice del fatto che vogliate tenere degli animali e cercherò di darvi qualche consigli di modo che non abbiate problemi in futuro.
1) non so se avete già fatto il registro di stalla, se non lo avete andate presso la vostra asl e parlate con il servizio veterinario manifestando il vostro desiderio di prendere degli animali in particolare delle capre e degli asini. solo dopo aver avuto il registro di stalla procedete all'acquisto degli asini.
2) vi consiglio di prendere due femmine. due perchè sono animali che gradiscono la compagnia dei loro consimili e soli tendono a deprimersi. femmine per un paio di motivi: la prima controindicazione per un maschio è che potrebbe essere difficile da gestire se siete inesperti; la seconda stà nel fatto che secondo la legge dovreste chiedere l'autorizzazione per utilizzarlo come riproduttore e se lo terrete in compagnia di una femmina gioco forza vi troverete davanti al problema visto che i due non chiederanno l'autorizzazione per accoppiarsi ma lo faranno quando lo vorranno :D .

Concludendo e ricapitolando, il mio consiglio è di prendere due femmine che si faranno compagnia che risulteranno molto più gestibili (verificate il carattere e la docilità all'atto dell'acquisto, spesso si cade nell'equivoco "asino di taglia piccola = asino buono e bravo, spesso è il contrario ed in genere il carattere è individuale, basta fare un po di attenzione), non dovrete chiedere altre autorizzazioni se non la normale prassi per avere dalla asl il registro di stalla (cosa abbastanza semplice), nel momento in cui dovreste avere il desiderio di farle partorire basterà rivolgersi ad un bravo veterinario per farle fecondare artificialmente o cercare una stazione di monta autorizzata (tutto questo è necessario per poi avere il Certificato Identificativo di Fecondazione "CIF" con il quale poi fare il passaporto del nascituro. A proposito di documenti mi raccomando all'atto dell'acquisto:
1) pretendete che ci vi vende gli asini vi consegni il passaporto;
2) che verifichi davanti a voi la corrispondenza del numero del microchip con quello riportato sul passaporto;
3) che sia in regola con test di coggin (questo test è valido per 2 anni ma voi pretendete che sia venga rifatto se non è molto recente)
4) che vi rilasci un foglio rosa chiamato modella 4
5) che sia riportato sul passaporto come intestatario la persona che vi stà vendendo gli animali, il quale entro pochi giorni dovrà recarsi presso l'apa di competenza e far registrare il passaggio a vostro nome, poi voi andrete presso la vostra apa di competenza e fare trascrivere il passaggio a vostro nome sul passaporto

Sembra tutto complicato ma in realtà è semplicissimo e senza costi visto, al contrario in assenza di questi documenti vi trovereste ad affrontare grossi problemi e qualche costo.
In assenza di un documento che attesti che l'asino che state acquistando sia di razza sarda e che quindi sia registrato nel Registro Anagrafico dell'Asino Sardo non credete alle sciocchezze di chi vuole vendervelo per asino di razza e quindi disponetevi a pagarlo come asino comune e quindi poco, difronte a documenti che attestino l'origine selezionata dei soggetti vale la pena pagare un po di più.
Spero di esservi stato di aiuto e di non avervi confusi o addirittura spaventatati ma oggi chi vuole tenere degli animali se fa le cose per bene all'inizio poi non avrà più problemi ed i suoi animali avranno sempre un valore maggiore, non andrà incontro a problemi legali e si cuatelerà contro le fregature e le epidemie.
Teneteci al corrente...
a rileggerci
ciao
Rispondi al messaggio