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vorrei una coppia di asini 
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Iscritto il: 08/12/2011, 2:04
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buonasera, sto cercando informazioni utili per allevare una coppia di asini...essendo toscano, della provincia di pisa, sceglierei degli amiatini, che corrispondono alle caretteristiche che chiederò ai miei asini e cioè la soma, il traino, la docilità e la simpatia per i bambini.
I miei quesiti:
1- esiste chi regala asini ?, oppure chi li vende? e quanto può costare un esemplare sano?
2- quanto terreno mi serve approssimativamente per autoprodurre il cibo per una coppia di asini? fieno, paglia e un misto di cererali e leguminose va bene?
3- quanto è importante per il benessere dell'asino avere molto spazio a disposizione ?
4- una coppia di asini quanto peso riesce a trainare? un barroccino o piccolo calesse con 2-3 adulti è troppo? A proposito, sto cercando anche un barroccino...
5- è obbligatoria la denuncia all'asl ed il registro di stalla? quanto distante deve essere il ricovero da altre abitazioni?
6- ho gia letto il forum dedicato ahli asini...c'è qualcos' altro che vi sentite di dirmi?

grazie


09/12/2011, 2:32
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Iscritto il: 07/06/2010, 14:55
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Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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iurivalori ha scritto:
buonasera, sto cercando informazioni utili per allevare una coppia di asini...essendo toscano, della provincia di pisa, sceglierei degli amiatini, che corrispondono alle caretteristiche che chiederò ai miei asini e cioè la soma, il traino, la docilità e la simpatia per i bambini.
I miei quesiti:
1- esiste chi regala asini ?, oppure chi li vende? e quanto può costare un esemplare sano?
2- quanto terreno mi serve approssimativamente per autoprodurre il cibo per una coppia di asini? fieno, paglia e un misto di cererali e leguminose va bene?
3- quanto è importante per il benessere dell'asino avere molto spazio a disposizione ?
4- una coppia di asini quanto peso riesce a trainare? un barroccino o piccolo calesse con 2-3 adulti è troppo? A proposito, sto cercando anche un barroccino...
5- è obbligatoria la denuncia all'asl ed il registro di stalla? quanto distante deve essere il ricovero da altre abitazioni?
6- ho gia letto il forum dedicato ahli asini...c'è qualcos' altro che vi sentite di dirmi?

grazie

Ciao,
io son Maremmano e conosco bene l'Amiatino.
Provo a risponderti:
1- esiste chi regala gli asini, ma esiste pure chi li da in affido...ed anche chi li vende a "prezzo da macello".
Ti consiglio di contattare il Corpo Forestale dello Stato ed informarti se hanno degli esemplari da dare in affido, OPPURE puoi chiamare la Facoltà di Veterinaria (o recarti direttamente a San Piero) e chiedere informazioni: tanto la forestale che l'università sapranno fornirti molte dritte ed indirizzi.
Il prezzo varia molto, ma per un asino puoi spendere dai 200€ ad oltre 1000€.
2- Intanto pensa al pascolo, e ricordati che questi meravigliosi animali non hanno bisogno dei pratini ma ben si adattano anche a zone abbandonate ed impervie. Maggiore è il pascolo e minore è l'apporto di fieno quotidiano. Per il fieno io ti congiglio di sfalciare dei prati di naturale, oppure dell'avena, oppure un prato polifita (magari) di loietto, festuca e trifoglio (ma soilo per fare un esempio).
3- più che molto spazio io parlarei di compagnia e di ambienti adeguati: un buon ricovero magari all'ombra d'estate e riparato dal gelo d'inverno, con disposizione di acqua fresca ed una lettiera.
...ma l'asino si adatta a tutto...
4- dipende dagli asini, dalla loro stazza e anche dall'età. Ho visto un singolo asinello sardo tirare un barroccio con due adulti...quindi...
Trovare il barroccio oggì è impresa assai ardua, ma il "vento sta cambiando" e tra non molto aumenteranno le richieste presso i pochissimi artigiani che ancora oggi riescono a realizzare tali opere. Tieni gli occhi aperti, e magari visita qualche maneggio.

5- Non so se è obbligatorio, ma se sei un CD o un imprenditore agricolo devi tenere un registro di stalla. Non so quale sia la distanza minima...chiama la tua asl e chiedilo a loro.
6- Oggi l'asino può offrire risorse che sino a pochi anni fa non venivano contemplate: latte di asina, letame ricercatissimo, passeggiate, soma, letame ricercatissmimo, la pet-terapy fatta con gli asini,etc
...ma sopratutto è un animale meraviglioso, che sa dare affetto e che saprà essere un grande compagno di vita.


11/12/2011, 0:34
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Iscritto il: 08/12/2011, 2:04
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grazie tosco della risposta esauriente...seguiranno aggiornamenti.


11/12/2011, 3:01
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Iscritto il: 09/04/2011, 2:49
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ciao,vengo dalla provincia d rovigo,a causa delle tante nascite dei vitelli nn riesco più tenere i miei asinelli dato il poco spazio,ho un maschio e tre femmine e un maschietto,sn d manto grigi con la croce sopra d razza,hanno il microchip e sn tutti in regola con certificato,sono docilissimi adatti proprio ai bambini,e vorrei venderli a persone veramente ke amano gli animali e ke gli akkudiscono bene,ciao!


13/12/2011, 20:20
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Iscritto il: 08/12/2011, 2:04
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ciao amico di rovigo...siamo un po' lontani e quindi mi lievita il costo del trasporto, ma parliamone...di che razza sono i tuoi asini? ho saputo giusto ieri che alcune razze hanno dititto a contributi per la riproduzione e il mantenimento...sai niente in proposito? se li prendessi tutti insieme i tuoi asini quanto mi costerebbero?
Il mio interesse per gli asini non è urgentissimo, in quanto mi devo ancora organizzare per accoglierli e inoltre stiamo creando una nuova azienda agricola.
se ne vuoi parlare in privato ti do il mio telefono e mail.... 338-8089790 farcone.iuri@libero.it
a presto
iuri


16/12/2011, 11:19
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Iscritto il: 09/08/2008, 21:39
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ciao
ragazzi su! credete o aspettate ancora il "contributo"? contributi per il mantenimento o la riproduzione non ci sono da nessuna parte, su! orami lo hanno capito tutti che la storiella dell'asino in via di estinzione era una favola per bambini ed in un periodo di magra come questo in cui si azzerano i fondi per assistere i malati di cancro pensate che qualcuno dia soldi per allevare asini?
gli unici finanziamenti che si possono utilizzare sono quelli dei PSR, informatevi presso le associazioni di categoria o presso i GAL oppure presso gli studi tecnici che si occupano di queste pratiche, ma tenete presente che sono fondi per avviare attività imprenditoriali non sono studiati per mantenere allevamenti per bel vedere.
Scusatemi se mi sono espresso in questi termini ma leggo ogni giorno domande di questo genere sui sovvenzionamenti e francamente la cosa mi inizia ad infastidire. spero di non aver offeso la sensibilità di nessuno.
a rileggerci
ciao

_________________
Giuseppe Acella


16/12/2011, 19:14
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Confermo ed appoggio in pieno quanto detto da Asineria, e poi al limite il contributo sarebbe stato di una percentuale sull'acquisto dell' animale con pedigree, per il resto tutto a spese dell'allevatore; quindi entrarne in possesso è solo un fatto di passione, inoltre non produce neanche un alto reddito...solo passione (ma non è cosa da poco). ciao


17/12/2011, 10:27
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Iscritto il: 09/08/2008, 21:39
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ciao
Carrettone hai ragione la passione è il motore che spinge ad intraprendere un'attività zootecnica amatoriale o professionale che sia (in ambedue i casi i costi ed il lavoro minimo inidspensabile sono identici). Sulla questione del reddito invece posso dirti che l'asino può dare delle belle soddisfazioni se lo si sfrutta nel modo giusto e se si dispone delle strutture (stalle, pascolo sufficiente, locali per la mungitura e per la conservazione del latte; e se in azienda si svolge un'attività agrituristica meglio) e le autorizzazioni (stazione di monta, autorizzazioni per la mungitura e per lo svolgimento di terapie con animali). Purtroppo intorno a questo animale da un po di tempo stanno ruotando 4 modelli di situazioni di cui solo una positiva:

1 - allevatori che seriamente e coscenziosamente allevano asini producendo latte di buona qualità senza stressare gli animali e lo vendono a prezzi accessibili ed etici ma che ancora non svolgono le altre due attività (terapia e turismo) che potrebbero far crescere le possibilità reddito;

2 - allevatori che sfruttano le asine fino all'osso producendo latte di cattiva qualità e che lo vendono a prezzi impossibili facendo leva sullo stato di necessità dei consumatori o che svolgono attivtà terapeutica o turistica senza autorizzazioni e senza riconoscimenti di reale competenza;

3 - speculatori che hanno intravisto un business interessante nella produzione del latte di asina e che sgomitano per cercare di ricavarsi una nicchia per fare soldi facili;

4 - gente sinceramente appassionata ma priva della ben che minima esperienza e delle più elementari strutture per poter svolgere un'attività zootecnica del tipo del punto 1 ma che vorrebbe comunque intraprendere questa attività spesso anche sprovvisti della necessaria dotazione finanzairia e così cercano contributi pubblici.

Ovviamente l'unica delle tre situazioni che reputo giusta è quella del punto 1 che se accomapgnata da un impiego più completo dell'asino potrebbe essere veramente molto interessante. Le siatuazioni decritte ai punti 2 e 3 sono assolutamente negative e dannose per l'intero settore. Mentre la situazione al punto 4 suscita sicuramente molta simpatia per la passione ed il sincero desiderio di riscoprire un mondo bello ed affascinante come quello rurale ma che rischiano di subire fortissime perdite e grandi delusioni ed ai quali consiglio sempre di fare un po di esperienza magari con uno o due capi per verificare se quella dell'allevamento è una vita che fa per loro e per saggiare anche le necessità che questi animali hanno perchè la passione spesso non basta o meglio copre solo il 50% delle energie necessarie che è tanto ma non è tutto. In conclusione secondo me servono: passione, terreno e strutture sufficienti, un minimo di capitale, una certa conoscenza del settore ed uno spirito imprenditoriale tale che si possa organizzare bene laproduzione e la vendita senza aspettare aiuti pubblici che se arrivano è bene altrimenti si continua ugualmente anzi meglio.
a rileggerci
ciao

_________________
Giuseppe Acella


17/12/2011, 14:31
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Iscritto il: 24/07/2011, 20:16
Messaggi: 132
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Ecco appunto...io posso essere classificato nel umero 4, ma non intendo farne una professione, per ora sto soltando scoprendo che ci sono appassionati in tutto il mondo, ho letto e scaricato quanto più possibile (ed è un grande aiuto) l'esperienza è ancora a livello 0,003 (riscontrando nella realtà molte cose lette), quella però non la si può fare se non lavorandoci sù possibilmente con esperti, fortunatamente ho due amici che da anni hanno cavalli ed un pò mi hanno supportato, ma poi è sempre il singolo che deve crescere,............ speriamo di non invecchiare prima! ciao alla prossima.


18/12/2011, 13:51
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Iscritto il: 07/11/2011, 13:52
Messaggi: 404
Località: Visano (Bs)
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Ciao quanto chiedi per i tuoi asini? Maschio?Femmine?
Grazie

_________________
Non è la cecità che toglie la luce, ma l’assenza di luce che rende ciechi. Non è la sordità che toglie il suono, ma l’assenza di vibrazioni e di vita che rende sordi e muti


19/12/2011, 14:17
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