ciao.praticamente ho già detto tutto nel titolo.ho due vitelli che alimento con un mix di farina di mais,crusca e trebbie di birra.nello stesso recinto c'è un'asina che appena può cerca di"mettersi a tavola" con i compagni di pascolo.posto che io devo ingrassare i vitelli e non l'asina e quindi in genere quando mangiano sono lì anch'io ad allontanarla,volevo sapere se le trebbie possono causare problemi all'animale.grazie
Aspettavo ti rispondesse qualche esperto ma dsto che nessuno si fa vivo provo a risponderti io: gli asini dovrebbero mangiare solo fieno ed erba ( foglie, arbusti ecc ecc)... Tutti i cereali sono sconsigliati, pane asdolutamente no e altro... Al max una carota o mela ogni tanto... Quindi no il cibo dei vitelli!!! Il rischio è la laminite, l'obesita, in casi gravi le coliche... Meglio una carezza in piu... Loro sono golosiii quindi allontanala...
P.s: in certe situazioni come asini debilitati, asina dimagrita molto dopo il parto un aiuto con mangimi o integratori ma meglio se controllato/consihliato dal veterinario.. Ciao!!!
ciao bisogna sempre interpellare il veterinario o un nutrizionista specializzato in equidi per formulare un'alimentazione che si discosta dallo standard citato da martianna (foraggio secco e pascolo) ed un po di cereali o leguminose che comunque vanno dosati sulla base di conoscenze o esperienza. Pensate che può essere pericoloso anche somministrare in modo sbagliato ad un equide una semplice farina come la crusca. a rileggerci ciao
intanto grazie a tutti delle risposte.pensavo che il pane, se ben secco, non creasse poblemi all'asino.le trebbie di birra sono gli"avanzi " della produzione della birra.l'orzo,il luppolo e il lievito vengono fatti bollire e si ottiene una cotta di birra ,che viene filtrata e messa nei tank.le parti solide rimanenti si chiamano(almeno da noi)trebbie di birra.qui vicino c'è una birreria che le conferisce ad un grosso mangimificio. poi c'è una birreria artigianale che le conferisce (anche) a me.
ciao credo che questo materiale sia ancora in fermentazione cosa che non lo rende adatto all'alimentazione degli equidi ma non avendo conoscenza diretta del prodotto ribadisco il consiglio di sottoporre il quesito ad un veterinario. a rileggerci ciao