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Asino e mulo: allevamento, impieghi produttivi e sociali (latte, terapie e turismo)
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Ricongiungimento fattrice/puledra

01/03/2012, 12:11

Buongiorno a tutti, sono stato assente da forum ma vi ho seguito silenziosamente, la mia Iole sta bene e giusto ieri mi è stato proposto di prendere la mamma della mia asinella, la curiosità che mi è nata è questa, a distanza di 4 anni se ricongiungo le due si riconoscono? contando che la fattrice ha appena avuto un'altra gravidanza...

Grazie,
Claudio

Re: Ricongiungimento fattrice/puledra

02/03/2012, 15:35

Nessuno?

Re: Ricongiungimento fattrice/puledra

02/03/2012, 18:34

ciao, credo che l'importante non sia tanto il fatto che si riconoscano, quanto che si accettino, ma non dovresti avere problemi.

Re: Ricongiungimento fattrice/puledra

03/03/2012, 11:38

ciao
per certi versi si riconosceranno, nel senso che riconosceranno l'odore l'una dell'altra, quindi si accetteranno credo più facilmente. Il riconoscimento reciproco non è da intendersi come quello tra umani è qualcosa di diverso.
La vacca che abbiamo attualmente nell'agriturismo è tornata da noi dopo 3 anni, è nata nella nostra stalla ed è stata venduta ancora vitellina, e pure appena entrata nella stalla è rimasta sull'uscio ad annusare gli odori e poi libera è andata a mettersi al posto dove stava da piccola. Questa per me è memoria e riconoscimento del luogo.
Anni fa di ritorno dalla Fiera di Martina Franca appena sceso dall'auto andai a controllare le nostre cavalle murgesi, appena entrato nel recinto le due cavalle mi circondarono letteralmente ed iniziarono ad annusarmi in particolare le mani in un modo che non avevo mai visto fare prima, poi mi ricordai che l'ultima cosa che avevo fatto alla fiera era sto accarezzare nel proprio box una cavalla loro sorella e loro pari età con la quale erano cresciute nello stesso pascolo.
Comunque ti consiglio di non perdere l'occasione di osservarle quando le ricongiungerai, avrai modo, nei primi giorni, di osservare tutto un rituale e dei comportamenti che non ripeteranno in seguito.

A rileggerci
ciao
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