ciao io stesso ho accompagnato dei ragazzi della sardegna a visitare alcuni allevamenti di asini martina franca dove hanno comperato alcuni soggetti per utilizzarli nei pali. a rileggerci ciao
c'è un mio amico che qualche anno fa ha comprato un puledro proprio in quella fiera in puglia,il puledro era della masseria Spartaglio mi sembra,ora è utilizzato per coprire le cavalle ed è diventato uno spettacolo!ha degli stinchi e delle ginocchia mai viste!oltre a tutte le sue forme...complimenti a tutti voi che selezionate con passione quaste splendide razze...altro che asini di Poitou!!!
ciao pierluigi una linea più leggera non c'è in senso stretto, ovviamente nascono soggetti più leggeri o più pesanti se non rispettano le misure dello standard http://www.anamf.it/asino-italiano-di-razza.aspx non vengono approvati per la monta in selezione. C'è da dire che alcuni anni fa si è introdotto un paio di derivati Ragusano x Martina franca per scongiurare problemi di consanguineità come anche si sono inserite in razza fattrici rispondenti allo standard ma senza genealogia certa solo per la produzione di femmine per ampliare la base riproduttiva utilizzando lo schema dei reincroci (F1, R1, R2...). Quindi quelli che arrivano ai pali non sono scarti ma soggetti che si prestano meglio alle corse. a rileggerci ciao