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Guisti
Iscritto il: 23/09/2009, 20:11 Messaggi: 15 Località: palermo
Formazione: psicologo gestalt counselor
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Elena (docente a Scienze della Formazione) e Guido (psicologo) da Palermo, vorremmo sapere dove reperire informazioni su come costruire la stalla per le nostre tre asine ragusane che da più di tre mesi sono con noi a Polizzi Generosa (930 m. s.l.m.). Ditte che fanno strutture prefabbricate?....arriva l'inverno Grazie
_________________ Guido
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24/09/2009, 1:08 |
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asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
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ciao bhe per tre asine un capanno di legno può essere un ottimo riparo altrimenti potreste comperare delle strutture tipo box prefabricati per cavalli
Un paio di domande: -stanno al pascolo durante la giornata? -che utilizzo ne fate o ne fare durante l'inverno? -fa molto freddo da voi durante l'inverno? -quanta supervicie in piano avete dove poter posizionare la stalla? -che budget avete previsto per questa struttura?
Una solouzione la troveremo di sicuro A rileggerci ciao
_________________ Giuseppe Acella
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24/09/2009, 19:15 |
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Guisti
Iscritto il: 23/09/2009, 20:11 Messaggi: 15 Località: palermo
Formazione: psicologo gestalt counselor
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Allego il preventivo di una ditta del nord per una bellissima capannina che purtroppo costa troppo. (il trasporto!?) Nella galleria del loro sito ci sono le immagini. -stanno al pascolo durante la giornata? Si, hanno un paio di ettari di bosco di querce.-che utilizzo ne fate o ne farete durante l'inverno? Passeggiatine alla cavezza, coccole e ci daremo da fare per montarle (dobbiamo ancora trovare la sella o il basto, dopo un tentativo di cavalcare Angelica ho capito che è meglio andarci piano) -fa molto freddo da voi durante l'inverno? Raramente va un pò sottozero. -quanta supervicie in piano avete dove poter posizionare la stalla? Ci sono delle piazzole, Quella che abbiamo previsto è abbastanza riparata dal nord ed è ca. 150 m2 -che budget avete previsto per questa struttura? Cerchiamo di spendere poco.Ciao
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25/09/2009, 11:14 |
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asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
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ciao cari amici credo che un forum come questo debba anche scendere nel pratico e visto che spesso sono arrivate delle richieste su come ricoverare gli asini. Allora per tre asine io realizzerei una struttura di m 6x4 con due ingressi in modo da dividerla a metà con uno steccato interno. Le due metà le adibirei una a normale ricovero quindi dotata di mangiatoria e abbeveratoio, l'altra metà ad infermeria/sala parto cioè da utilizzare quando un'asina partorisce o non sta bene e quindi deve stare per un po divisa dagli altri e quindi se è possibile metterei questa metà in comunicazione con un piccolo recinto, anche questa parte dovrebbe avere mangiatoia e abbeveratorio. La struttura la costruirei realizzando un fondo in cemento con un po di pendenza per lo scolo della poca urina notturna, come pilastri si potrebbero utilizzare delle barre di metallo che dovrebbero sostenere un tetto di lamiera o di coibendato, le pareti nonche le porte le realizzerei con i pannelli gialli di legno che i muratori utilizzano per le impalcature. I pannelli che hanno un certo costo li utilizzerei solo fino all'altezza di m 1.50 da terra poi continuere con le tavole che sono molto più economiche, sempre fino ad 1.50m da terra passerei una mano di isolante. in corrispondenza della pendenza per lo scolo bisognerebbe praticare un foro dove invilare un pezzo di tubo con un diametro di un 10ina di cm. La mangiatoia si potrebbe realizza anche il legno o riutilizzando dei vecchi fusti di metallo o di plastica tagliati a metà, i fusti potrebbero esse utili per realizzare anche i due abbeveratoi. Con una vecchia scala di legno fissata orizzontalmente alla parete ad una certa altezza si potrebbe ralizzare una restigliera per il foraggio e quindi ridurre la dimensione delle mangiatoie. Il tutto se realizzato in economia e reciclando materiale di scarto (spesso le imprese edili si disfanno di pannelli e tavole dopo la fine di un lavoro) non dovrebbe venire a costare molto. Spero di aver descritto bene la mia idea e comunque invito tutti a dare il prorpio contributo con idee e anche con prezzi dei materiali. Qualcuno potrebbe postare una piantina della struttura, o segnalare dove approviggionarsi di materiali di scarto. A rileggerci ciao
_________________ Giuseppe Acella
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25/09/2009, 13:21 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Eccellente lezione di un pratico cresciuto sul campo, saluti Mario
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26/09/2009, 18:31 |
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giampiero
Iscritto il: 31/12/2008, 0:16 Messaggi: 566 Località: piemonte
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rispetto al progetto di asineria io farei queste modifiche
-il fondo in cemento si potrebbe anche evitare, sulla terra forse stanno anche meglio, e poi risparmio un po' di soldi -i pilastri potrebbero essere in scatolato da 10x10 e poi occorre saldare almeno 2 ordini di travi oppure si usa solo legno di abete con pilastri 12X12 e travi 8X12 il primo ordine e listelli 7x5 il secondo ordine oppure si usano i pali di abete rotondi già impregnati a caldo per le colonne - il tetto lo farei con le onduline tegolit che sono larghe 1 m. e di lunghezze diverse (tenere anche conto del peso se la costruzione la fai da solo) - i pali di abete devono essere impregnati con gli impregnanti ad acqua oppure con la vernice al catrame che costa poco, conserva benissimo ma ha l'unico inconveniente che impiega 15 giorni ad asciugare - il tetto a falda unica 2 m. davanti e 3 m. dietro - occhio agli spioventi sia dietro che davanti che aumentano le lunghezze dei travi - per spendere meno, per le pareti userei le conche, cioè i pezzi di scarto dei tronchi di abete che le segherie fanno quando tagliano le travi e i listelli, se sono completi di corteccia dureranno un bel po' - forse servirebbe anche un vano per il fieno, ben separato dal resto
forse ho detto cose ovvie a chi ha già costruito ma se avessi saputo io TUTTE queste cose, avrei evitato diversi errori che invece ho fatto quando ho costruito la mia stalla per le pecorelle
_________________ IMPARA A SCRIVERE LE TUE FERITE NELLA SABBIA ED A INCIDERE NELLA PIETRA LE TUE GIOIE.
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27/09/2009, 0:02 |
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asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
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ciao grazie Mario sei sempre gentilissimo giampiero, ottimo è esattamente il risultato che desideravo ottenere: consigli pratici di chi ci si è già cimentato. Condivido tutte le modifiche apportate da giampiero tranne la cortecci d'albero che va benissimo per le pecore ma non per gli asini che la rosicchierebbero. sono ghiotti di corteccia, ne sanno qualcosa gli alberi di fico(che sono oramai morti) e gli ulivi che si trovano nel terreno dove tengo gli asini. Però adesso sarebbe interessante sentire cos ne pensa Guisti, se i nostri consigli combaciano con le loro esigenze. E comunque se qualcuno riesce a quantificare anche la spesa del progetto cosi come stà nascendo dai nostri interventi sarebbe bello. A rileggerci ciao
_________________ Giuseppe Acella
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28/09/2009, 11:37 |
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asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
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ciao ops! dimenticavo! il fondo in cemento permetti lo scolo dei liquidi e e facilita la pulitura, un ricovero facile da pulire facilita molto la vita. Bisognerebbe comunque realizzare delle finestre o prese per la luce e l'aria. a rileggerci ciao
_________________ Giuseppe Acella
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28/09/2009, 11:52 |
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Guisti
Iscritto il: 23/09/2009, 20:11 Messaggi: 15 Località: palermo
Formazione: psicologo gestalt counselor
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Vi ringrazio tutti moltissimo per l'interessamento. Si vede dai vostri consigli la passione per l'argomento e ci sentiamo molto confortati in questa impresa. Ad ogni messaggio che si aggiunge la nostra riflessione si imbastisce di ulteriori elementi e dovremmo avviarci verso qualche decisione: pavimento di sabbia = economico (27 € m3) 2 m3 dovrebbero bastare per 24 m2 e ho letto su Vita in campagna che a loro piace per rotolarsi contro i parassiti cosa che hanno fatto nella polvere fino a quando non pioveva; i pilastri in scatolato richiederebbero l'intervento di un saldatore mentre i tubi li aggiunterei io, domani mi informo su quanto costa zincarli se no li vernicio o forse esistono già zincati.... e poi, come attaccare il tetto di onduline e le pareti di tavole ai tubi? Mi farei aiutare da un operaio. E ancora: sotto la sabbia metterei uno strato di pietre che trasporterei in carriola da un mucchio a una quindicina di metri un po più su del sito. Bhe, siamo a questo punto... Grazie ancora!
_________________ Guido
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29/09/2009, 0:56 |
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asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
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ciao io boccerei l'opzione sabbia visto che con la prima pulitura del ricovero verrebbe via dato che dopo non molto si accumulerà un certo strato di sterco, a questo punto ti consiglierei di lasciare il fondo così come è in terra. Le pietre che costiutirebbero un ottimo vespaio affiorerebbero dopo un po rendendo il fondo assolutamente scomodo. La sabbia per rotolarcisi va bene all'esterno ma comunque non è necessaria, il sottobosco è sicuramente più idoneo a tale scopo. Al di là del tipo di materiale io preferirei pilasti e sostegni per il tetto con sezione ad angoli retti che renderebbe più facile il fissaggio delle pareti e dell'ondulina con delle viti. Una domanda: le asine sono gravide? A rielggerci ciao
_________________ Giuseppe Acella
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29/09/2009, 18:12 |
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