Salve, vorrei acquistare due asini sardi per creare inizialmente un maneggio. Vorrei poter unire la mia passione dell'escursionismo con l'uso degli asini.
Qualcuno può indicarmi una linea guida da seguire?
Grazie

ciao
non scriverò la soluzione al tuo problema ma cercherò di elencare i problemi da risolvere, calcola che la stragrande maggiornaza di chi fa attività di maneggio o escursionistica non ha in regola neanche una delle cose che scriverò.
1) qualunque cosa tu faccia con un cavallo con un asino o con un mulo secondo la legge italiana è considerata attività pericolosa (giustamente) e quindi deve essere praticata da persone qualificate o assistite da operatori qualificati. La qualifica sufficiente secondo la legge è il patentino "A" di equitazione rilasciato da una federazione riconosciuta (fise, fitetrec-ante, engea...) nota anche come autorizzazione a montare. Moltissimi non sanno che senza "autorizzazione a montare" cioè senza patentino almeno di categoria "A" non si può uscire a cavallo all'esterno. Quindi consegui l'autorizzazione a montare che spesso include anche un'assicurazione r.c. nella quota annua per il rinnovo. Una piccola polizza per l'attività che andrai a svolgere è comunque opportuna sottoscriverla.
2) per svolgere questa attività avrai bisogno di una copertura giuridica, quindi, o costituisci un'associazione o ti affili ad una nazionale o apri un'attività con regolare partita iva.
3) se intendi svolgere attività interna devi avere un recinto o un piazzale da utilizzare come maneggio, altrimenti, se desideri fare solo escursionismo dovrai solo abituare bene gli asini a lavorare senza imprevisti.
Fammi sapere se hai altri dubbi
a rileggerci
ciao

Questa mi suona nuova... a meno che non abbiano cambiato le cose molto recentemente, il codice della strada per quello che so' io prevede solo l'eta' minima di 14 anni, ma nessun patentino ecc...

Ci avevano provato una decina di anni fa' a fare un disegno di legge per mettere il patentino obbligatorio ma poi (per fortuna) non ci sono riusciti...

Che poi sia opportuno averlo per motivi assicurativi e' un'altro discorso... ma non e' che ti ferma la polizia e ti chiede la patente se sei in giro col cavallo/asino/mulo ecc... io giro sempre dentro un parco e incrocio continuamente i guardiaparco, i forestali, i vigili, i carabinieri ecc. e nessuno mi ha mai chiesto nulla.

un mio vicino di casa che ha un agriturismo ed una decina di cavalli, non porta gli ospiti a cavalcare in passeggiata perchè non ha nessun tipo di "patentino" e mi diceva che un giudice tempo fa gli aveva detto che anche la firma di una "liberatoria" da parte del cliente, vale quel che vale.........cioè finchè tutto va bene, nessuno ti chiede se hai i requisiti, ma se succede un incidente, allora sono dolori........

Certo, per portare in giro la gente di fatto e' meglio avere il brevetto di accompagnatore

Ma per uscire da soli col proprio cavallo/asino non serve proprio nulla... tranne forse in caso si partecipi ad eventi organizzati da qualche associazione, ma e' solo una questione di assicurazione non esiste un vero obbligo di legge come puo' essere la patente auto.

La patente ci vuole sicuramente se si guida una carrozza, x invece montare a cavallo in strada non sono sicurissimo, ma se ricordo ci vuole.

per l'uso privato non ci vuole nulla per montare... poi ci sono questioni di responsabilita' per cui e' meglio avere una patente specialmente se fai l'accompagnatore per mestiere, ma non e' un'obbligo per cui ti sanzionano se non hai la patente.

Secondo me per l'uso personale non serve nulla nemmeno per le carrozze/calessi, poi dipende anche dai comuni, qui da me nessuna carrozza privata ha la targa ad esempio, mentre ho sentito che altrove e' richiesta, sicuramente pero' ci vuole una licenza tipo taxi per portare in giro la gente a pagamento tipo le classiche carrozze che girano in citta'...

Il codice della strada comunque mi sembra chiaro: per condurre animali da tiro,sella e soma ci vogliono 14 anni, nient'altro...

ciao
jimmy hai ragione ma sai fin quando tutto va bene come diceva stefano non succede niente ma quando poi capita un guaio ecco che salta fuori che la legge classifica l'andare a cavallo come attività pericolosa quindi per praticarla anche privatamente ma in luoghi pubblici bisogna essere qualificati e l'attestazine minima di tale qualifica è il patentino "A". Ciò non solo ai fini assiucrativi ma anche ai fini della valutazione della responsabilità nell'eventualità di un danno.
Quindi io sento il dovere morale di racomandare a tutti di non uscire fuori a cavallo se non si è titolari di un'autorizzazione a montare. Purtroppo tanti lo fanno, escono pur non avendo mai conseguito un'autorizzazione a montare, non rispettano le ben che minime norme di sicurezza per se per il cavallo e per il resto del mondo, montano cavalli fuori dalle loro capacità di cavaliere o un cavallo poco adatto a circolare sulla strada per tanti motivi, e poi capitano le disgrazie.
Ribadisco che credo che Jimmy abbia ragione sul fatto che non lo obbliga la legge con una sanzione.
a rileggerci
ciao

io comunque ho il brevetto di accompagnatore... ma mi hanno detto che non serve rinnovarlo se non si lavora in una struttura affiliata (solo in questo caso e' previsto il rinnovo annuale)

Comunque se si fanno dei danni col quadrupede il vero problema non e' avere o meno la patente, ma piuttosto poter dimostrare che il quadrupede stesso era addestrato ed adatto a stare in luogo pubblico... cosa praticamente impossibile nella maggior parte dei casi...