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Asino e mulo: allevamento, impieghi produttivi e sociali (latte, terapie e turismo)
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Re: LATTE DI ASINA

03/09/2008, 7:58

Grazie Asineria dei bei consigli che mi hai dato cercherò di prenderli. Ho visitato il tuo sito, un bel sito complimenti, per quanto riguarda l'allevamento: Quanti ettari di terreno hai? (io ne ho 1, poco) quanti sono i prezzi per il maneggio,trekking,pensione per cavalli?. Quanto tempo dedichi al tuo allevamento?, abiti lì o hai un custote?, Quanto hai investito circa per creare tutto questo?(se posso saperlo). Le asine vengono munte a mano?.

Grazie 1000 di nuovo

Stefano da Lentini

Re: LATTE DI ASINA

03/09/2008, 11:33

Asineria vorrei sapere un'altra cosa tu hai detto:
(il costo di mantenimento: alimentazione di qualità (il latte deve essere perfetto visto che verrà consumato da bimbi che già hanno problemi), controlli veterinari, quota di ammortamento del mantenimento dello stallone, ammortamento della struttura, mungitura ed accudimento, burocrazia e tasse (per ogni equino alla nascita bisogna versare all'apa, nel mio caso di foggia, inmedia € 60 tra microchip e passaporto, ogni anno una manciata di marche e alcuni sopralluoghi per la stazione di monta, gli equini non posso vivereil loro "amore" liberamente), perdite dovute a morte o malattie; credo che sia congruo valutarlo in €6/giorno quindi € 2190).

1) Ogni quanto tempo deve venire il veterinario per controllo?, 2) Che cos'è la quota di ammortamento del mantenimento dello stallone? 3) Ammortamento della struttura? cioè?, 4) Mungitura ed accudimento? paghi per mungere? hai un custode?, 5) Ogni anno una manciata di marche per cosa?, 6) Sopralluoghi per la stazione di monta, cioè?. Un asino può morire per una colica?. Spiegami un pò di cose, che incomincio a capire.

P.S. E conveniente acquistare delle asine alle fiere? (300 euro l'una), lo producono 1,5 di latte al giorno?

Grazie

Stefano da Lentini

Re: LATTE DI ASINA

15/09/2008, 8:42

GEO & GEO. RAI 3

L'ASINERIA DI GOMBOLA E L'AZIENDA MONTEBADUCCO saranno protagonisti all'interno della trasmissione televisiva GEO & GEO che andrà in onda MERCOLEDI' 17 SETTEMBRE dalle ore 17.00 sulla rete nazionale RAI 3.

All'asineria di Gombola sono stati registrati alcuni passaggi durante le animazioni con bambini e famiglie dove gli asini si sono resi protagonisti dell'attività ASINO CHI LEGGE e del gioco ludico didattico "la patente asinina"

Nell'azienda di Montebaducco invece un ampio servizio sulla produzione del latte d'asina e l'evoluzione della situazione sul commerico del prodotto.

Scusate per il ripetersi dell'informazione

Saluti

Stefano da Lentini

Re: LATTE DI ASINA

15/09/2008, 11:48

Ciao Stefano
la notizia del servizio su geo e geo è molto gradita e videoregistrerò il servizio
rimango sempre debitore nei tuoi confronti di una mail dettagliata sull'allevamento degli asini.
un raglio a tutti
ciao

Re: LATTE DI ASINA

17/06/2010, 20:13

ciao,
di sicuro l'asino non è mai stato utilizzato per la produzione di latte, ma per ben altro (infatti il dato di 2 litri/giorno giustifica ciò), ma oggi con il numero di intolleranti sempre crescenti al latte vaccino è stato rivalorizzato e il numero di capi in italia sta aumentando sempre più.
questo però non deve spingere chiunque ad allevarlo in condizioni che risulano chiaramente sfavorevoli a qualsiasi allevamento.mi spiego meglio,se la produzione aziendale (ad esempio quella foraggera) non è in grado di coprire almeno in buona parte il fabbisogno alimentare degli animali e di conseguenza bisogna provvedere all'acquisto di quasi tutti i mezzi necessari, già in partenza l'investimento (anche se di soli 20.000 euro) non risulterà sostenibile economicamente.
il prezzo lo fà il mercato e ad oggi non essendoci una rete capillare di distribuzione risulta molto eterogeneo da sud a nord (orientativamente penso vada dai 7 ai 10 euro/litro).
un altro aspetto da non sottovalutare è che questo latte essendo destinato per la maggior parte a neonati, è più difficile per una piccola azienda da collocare sul mercato, questo per tutta una serie di fattori psicologici che inducono la maggior parte delle famiglie ad acquistare nelle farmacie i prodotti sostitutivi in caso di intolleranza (per motivi legati alla sicurezza alimentare e sicuramente spesso indirizzati dagli stessi pediatri).
saluti a tutti

Re: LATTE DI ASINA

18/06/2010, 13:19

ciao pepe
nel complesso sono abbastanza daccordo con il tuo intervento ma devo sollevare un paio di obiezioni.
L'asino in passato è stato essenzialmente allevato come animale da lavoro ma ho raccolto tantissime testimonianze di miei conterranei di una certa età che sono stati allattati grazie all'asina del vicino, qui in puglia nei vari paesi e cittadine era usuale vedere in passato (fino agli anni 60) un ragazzino o un signore che portavano in giro per le strade un'asina per vendere il late, la mungeva davanti alla porta del cliente (altro che Km 0) nell'orcino del cliente stesso che invariabilmente utilizzava questo latte per nutrire un bambino.
Il prezzo ha un'oscillazione ancora più consistente di quella che menzioni tu, va dai 7 ai 18 € e senza spostarsi da un capo all'altro della penisola anche a pochi km di distanza e al di la dell'onestà e dell'eticità del produttore incide anche l'autosufficienza dell'azienda, come giustamente hai scritto tu.
La collocazione del prodotto non è poi così difficile è più difficile avere una produzione omogenea nell'arco dell'anno in modo da dare poter fornire in maniera costante il prodotto ai clienti.
E' vero che molti pediatri, per pregiudizio o per interesse, spesso tendono a scartare l'opzione latte d'asina ma poi i genitori di bambini con intolleranze gravi dopo aver provato tutti i prodotti che il farmacista può fornirgli vanno a cercare giustamente il latte d'asina. di questi casi me ne sono capitati tantissimi e la più grnade soddisfazione è vedere poi i bimbi tornare paffutelli qudno prima di questo latte erano in condizioni veramente preoccupanti.

Produrre latte di asina non è il passatempo della domenica ma un'attività impegnativa che deve prevedere una pianificazione seria, spero tanto che presto arrivi il riconoscimento di alimento medicamentoso come molti auspicano. Le asine adibite alla produzione del latte devono essere alimentate e trattate opportunamente. Il grande limite comunque rimane la legge, questo tipo di latte che più di altri si presta ai trattamenti tesi all'allungamento della conservazione, all'innalzamento della sicurezza ed all'adattamento al trasporto, continua ad essere penalizzato da una normativa antidiluviana che non permette questi trattamenti, neanche la semplice pastorizzazione o una banale condensazione.
A rileggerci
ciao

Re: LATTE DI ASINA

21/06/2010, 12:15

Intanto Stefano siamo compaesani :D

Ho avuto l'opportunità di fare un corso per "attività di mediazione con l'asino" in un allevamento di asini ragusani. Vi posso dire i dati che ho appreso in quella visita. Intanto il ragusano produce 4 litri di latte al giorno, le asine venivano munte 2 volte al giorno mattina e sera per 2 litri a mungitura cadauna e di notte venivano lasciate con i puledri per allattarli. In quell'allevamento il latte d'asina era venduto a 8 euro al litro.

La cosa da tenere presente è però che su un allevamento di 90 asini erano in produzione di latte solo 9 asine (ovviamente spiegavano che i cicli si alternavano, ma come diceva qualcuno mantenere la produzione costante nel tempo è un problema non da poco (sopratutto se è un problema per un allevamento da 90 asine pensate per chi deve iniziare con molte meno)

La cosa positiva è che ci sono tante terapie da associare all'asino ... come l'onoterapia o il trekking someggiato o l'animazione per i bambini o tanto altro.

Io personalmente penso di cominciare con 4 asini 2 maschi e 2 femmine di ragusano da usare come attrattiva per i clienti dell'agriturismo, iniziare esperienza di onoterapia e se riuscissi a vendere un po di latte quando c'è non sarebbe male.

Per il resto quoto quanto suddetto, l'asino è in via di estinzione, il latte è perfetto per i bambini intolleranti al lattosio in esponenziale crescita e non c'è alcun tipo di finanziamento ne per l'acquisto ne per la produzione di latte d'asina.

Nell'allevamento visto da me usavano una mungitrice meccanica e poi il latte lo pastorizzavano.

W gli asini
Marco

Re: LATTE DI ASINA

21/06/2010, 20:06

ciao giardino
quoto il tutto ciò che hai scritto ma faccio due precisazioni che spero rendano più preciso ciò che mi sembra già abbastanza giusto.
Gli asini non sono animali a rischio di estinzione nel senso della specie bensì nel senso delle razze, cioè, molte razze nei paesi sviluppati sono a rischio estinzione perchè nei decenni passati il loro numero si è ridotto drasticamente non trovando più impiego ed essendo diventato il loro allevamento non più remunerativo. Gli asini come specie invece sono ben lontani dal rischio estinzione, basti vedere quanti ce ne sono in Africa, in India e più in generale in Asia e Sud America. Tempo fa in una fiera ha visitato lo stand della mia associazione un tour operator indiano che si è stupito del fatto che in Italia fosse necessaria un'associazione per tutelare gli asini che da loro sono sumerosissimi.
Il fatto che il latte venga munto con la mugitrice è consentito dalla legge mentre che poi venga pastorizzato non lo è pur essendo un trattamento che non solo non modifica il latte ma lo rende più sicuro e conservabile... misteri della legge italiana!!!
Vi sembra logico che un cittadino che produce un prodotto se fa qualcosa per renderlo più sano, quindi più sicuro, lo debba fare fuori dalla legge rischiando sanzioni processi e problemi legali??????
a rileggerci
ciao

Re: LATTE DI ASINA

12/07/2010, 16:56

asineria ha scritto:ciao
riguardo al prezzo del latte di asina l'scillazione è tra i 5 ed 20 € (prezzi che ho appreso parlando con tanti allevatori di tutte le parti d'italia. Credo che il prezzo giusto ed è quello che pratico io è di circa 8 € al litro, ovviamente per casi particolari dove il consumo è molto prolungato nel tempo scendo a 5 € ma questo diventa un prezzo difficile da praticare ed il conto è facile da farsi:
un'asina produce in media 2 litri di latte al giorno (se non la si vuole stressare) per un periodo di circa 6 mesi (ovviamente parlo di latte di buna qualità e non di acqua fresca)
quindi si ricavano a €8/l circa € 2880
il costo di mantenimento: alimentazione di qualità (il latte deve essere perfetto visto che verrà consumato da bimbi che già hanno problemi), controlli veterinari, quota di ammortamento del mantenimento dello stallone, ammortamento della struttura, mungitura ed accudimento, burocrazia e tasse (per ogni equino alla nascita bisogna versare all'apa, nel mio caso di foggia, inmedia € 60 tra microchip e passaporto, ogni anno una manciata di marche e alcuni sopralluoghi per la stazione di monta, gli equini non posso vivereil loro "amore" liberamente), perdite dovute a morte o malattie; credo che sia congruo valutarlo in €6/giorno quindi € 2190
l'utile annuo è di € 690 cioè € 1,9 al giorno nettissimi che se hai 30 asine in lattazione e mercato per il moro latte è un reddito di circa € 57 al giorno (uno stipendio senza ferie ne giorni di riposo settimanali ancormeno malattia ed infortunio, gli aniamli bisogna accudirli bene tutti i giorni e tutti i giorni ci danno soddisfazioni)
Le cose cambiano se hai pascolo foraggio e soprattutto erba tutto l'anno prodotta in azienda.
C'è da combattere ma il reddito nel giusto contesto con le asine potrebbe esserci se le si impiega anche per il turismo e la riabilitazione e se ci fosse un buon mercato anche per gli asinelli in esubero.
Mario vorrei che commentassi questi dati, tengo alla tua opinione in merito.
A presto.


Asineria, mi interessa molto questo argomento, ance se ci sono capitato per caso.
Il calcolo che hai fatto mi sembra spannometrico ma abbastanza realistico. Dal mio punto di vista un reddito netto di 57 € giornalieri non è male.

Ho 2 domande da farti prima di approfondirmi in questo ambito:

- reddito netto di 57 € che poi devi scontare a livello fiscale. Ho capito bene?
- la vendita del prodotto però mi preoccupa. Essendo un bene raro e non ancora distribuito in grosse quantità non c'è il pericolo del deperimento delle scorte dato dal mancato ritiro? Perché questo porterebbe molto più in basso il reddito.
- Ti posso chiedere quanti ettari stimi per portare stabilmente foraggio sufficiente a 30 asine più 2 o 3 maschi.

grazie

Vendita latte di asina

29/09/2010, 22:52

Salve a tutti, essendo proprietario di un terreno in campania di circa 5 ettari vorrei avere consigli circa l'eventuale allevamento di asini per poi procedere alla successiva vendita del latte. La mia perplessità da vari approfondimenti non sn riuscito a capire come sia possibile la vendita di tale latte, o come si potrebbe rimpiazzare il latte d'asina considerando che l'allevamento dovrebbe nascere nella zona di avellino; inoltre, considerando la vostra esperienza, vorrei sapere se tale allevamento sia abbastanza redditizio. Saluti
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